International Lancia Forums

Quantomeno "Curioso" editoriale di 4ruote di Gennaio 2010 dedicato a Lancia..
toh, dopo 20 anni di "parteggiamento" tedesco in tutte le loro prove e al limite rivolto solo a favore di Alfaromeo tra le italiane, si sono accorti che "avremmo" anche un altro patrimonio chiamato Lancia che come scrivono "vive una svolta che potrebbe rivelarsi drammatica"...
Viene da chiedersi se "Forse" come prima e autorevole rivista del settore automobilistico Italiano che ha anche un ruolo culturale verso il nostro patrimonio e sulla gente (esattamente come accade in qualsiasi rivista importante di qualsiasi altro paese... basta sfogliarli e vedere come altrove si enfatizza tutto cio che è loro), cosiccome lo avrebbero anche dippiu alti funzionari e rappresentanti dello Stato (che senza ritegno e come non accade in NESSUN paese al mondo produttore di automobili girano e fanno spot quotidiani per Audi e Bmw anziche difendere il ns patrimonio), l'Automobile Club Italia che avrebbe questo ruolo di default, magari la Tv nazionale e tanti altri: non bisognava svegliarsi un po prima? Gia quando Cantarella e manager Fiat attuavano per un ventennio piani suicidi che hanno portato a questa situazione?

L'ho letto proprio ieri,avevo avuto la tua stessa idea di proporlo qua sul forum,ma credevo non si potesse fare.

Comunque si, meglio tardi che mai comunque...

In effetti cerco di leggere pochissimo Quattroruote per la politica che ha seguito in questi ultimi anni e per la definizione di "stato dell'arte" o di "riferimento del segmento" ogni volta che parla di qualche bmw o di audi, fosse pure la compact o la A2.
Però dovremmo provare a girare a nostro favore questo editoriale che nella sostanza dice cose giuste. Se entro metà gennaio da Marchionne non fosse arrivata nessun chiarimento sulla vita futura di Lancia, potremmo ipotizzare una bella lettera corposa da inviare a Tedeschini con qualche centinaia di firme. Avendo sollevato lui stesso l'argomento non potrebbe far finta di niente e anzi la pubblicherebbe soddisfatto. E Fiat sarebbe sollecitata a fare scelte un pò più pensate.

Meglio tardi che mai peccato sia forse troppo tardi!

Hai ragione Gianfilo...io la farei subito però...

E come potrebbe, Quattroruote, non parlar bene delle vetture straniere e infischiarsene di quelle italiane quando proprio i marchi stranieri forniscono da alcuni anni le vetture per la sua scuola di guida sicura e al Motorshow monopolizza e concentra presso la propria area, percependo fior di quattrini, i test drive della maggior parte delle case straniere? Come potrebbe???

La convenienza, soprattutto nel mondo dei media, viene al primo posto!

Non dimenticherò mai cosa mi disse un personaggio che da Quattroruote percepiva compensi, quando venne a sapere che collaboravo con ACI. Mi disse: "Tu hai collaborato con ACI. Tu sai che rapporti ci sono tra noi e ACI!"

Peccato che un anno dopo ACI fece un abbonamento a Ruoteclassiche, del gruppo Edidomus, da regalare agli associati della tessera Vintage.

Ma in che rapporti erano?

Penso che sia la cosa più saggia....almeno quattroruote ha una vasta eco e Fiat deve prenderla in considerazione...

Ragazzi,
confermo il mio giudizio negativo sulla rivista anche dopo aver letto l'articolo in questione: l'hanno scritto onde evitare un clamoroso ritardo, è chiaro che oramai tutti sapevano mentre da parte loro c'era il silenzio.
Non si sono sprecati in commenti nè hanno preso posizione.
Anzi hanno addolcito la supposta con frasi tipo.."La Lancia si è accontentata di vestire delle fiat"..o ancora "cos'è una Delta se non una Bravo allungata".
Non meriterebbero commento queste frasi dette da un giornale che appoggia (diciamo così x non usare altri verdi) sempre fiat e tutte le sue scelte e che sa benissimo che Lancia è una vittima di questa situazione.
Aggiunge che nessuno si straccerà le vesti se Lancia verrà sacrificata in favore del più forte brand Chrysler..
A pagina 44 poi in mezzo ad altri discorsi aggiungono che la nuova Ypsilon (già pronta e congelata x adottare con piccole modifiche la calandra Chrysler) srà l'ultima vetrtura a sfoggiare calandra e logo Lancia.
In definitiva il mio giudizio è che ci stanno prendendo in giro anche loro.

Tedeschini deve smettere di sniffare il Dixan: scrive che la Lancia e la Dodge potrebbero essere chiusi per lasciare posto ai marchi Chrysler e FIAT.
Ma si rende conto dell'assurdità che ha scritto: tanto per cominciare cancellare il marchio Dodge per sostituirlo con quello FIAT anche nel nord-america significherebbe attirarsi l'odio di tutta la clientela statunitense; con le ovvie conseguenze sulle vendite di tutti i marchi del Gruppo. In seguito solo un pazzo chiuderebbe un marchio come Lancia, che in Italia ha ancora un certo seguito, per far spazio a Chrysler, che in Italia è quasi sconosciuto.
Non contento Tedeschini chiede spiegazioni sul perché Marchionne abbia asserito che la Chrysler è più avanti della FIAT nei motori a benzina quando, fino a pochi giorni fa, decantava il Multiair come la nuova frontiera per tale tipologia di propulsori.
Ma si fa anche la naftalina?
Quando si ha a che fare con un popolo egocentrico e nazionalista come è quello statunitense l'ultima cosa da fare è proprio quella di far passare la fusione con la Chrysler per quello che realmente è: un'acquisizione e dare l'impressione che, in futuro, tutte le leve del potere, come in realtà sarà, verranno trasferite a Torino.

Un dilettante allo sbaraglio che dirige la più "prestigiosa" rivista automobilistica italiana.

E infatti lo smaliziato Marchionne ha immediatamente sospeso la soppressione della dodge viper vanto americano delle muscle car deciso dal vecchio management, ha salvato dalla fine della produzione il pt cruiser e vuole dare maggiore slancio al marchio Jeep da sempre nel cuore degli americani.
Non si possono accettare tutti quegli aiuti e poi dare uno schiaffo morale agli americani dicendogli che la loro tecnologia è vecchia e quindi và sostituita immediatamente con quella italiana, pian piano ci sarà l'integrazione e poi se tutto và come nei piani Fiat diventerà socio di maggioranza e allora deciderà il da farsi e intanto Lancia dopo tantissimi anni riavrà in listino una cabrio.....più altri 3 modelli ad integrare la gamma, non male considerando che la vogliono chiudere...(certo si presenterà solo su pochi mercati ma in America non credo che macchine marcate Lancia avrebbero un gran seguito)