incubo in Blu...................
Inviato: 23 dic 2009, 12:36
Ciao a tutti!
Recentemente sulla mia Coupè S2 1972 mi sono avventurato in quello che doveva essere un minimale ritocco di carrozzeria, trasformatosi in un rebus ed in un lavoro aihmè da rifare.
La vettura è Blu Lancia, mai riverniciata in 37 anni di vita................a me sembrava ingenuamente il colore più facile da riprodurre, in fondo non parliamo di un Giada Bettole o di un Avorio Chantilly, assai meno diffusi e per i quali i carrozzieri ed i fornitori di tinte hanno assai meno memoria e pratica.
In realtà, non mi è sinora riuscito di ottenere la tinta corretta partendo dai codici.
Ho tentato Max Meyer, ma a parte la difficoltà a tradurre il vecchio codice in una formula con basi attuali (doppio strato ad acqua oppure lucido diretto, ma sempre e comunque tecnologia moderna), il risultato è stato parecchio diverso dall’originale: più scuro e comunque vira verso il viola.
Ho ri-tentato con Glasurit, rassicurato dal fatto che il Blu Lancia è inserito nella loro gamma Classic Colors con formulazione unica per la produzione dal 1953 al 1976..............ma il risultato è stato ancora peggiore, questa volta più chiaro ed ancora più violaceo.
Avrei potuto ri-ri-tentare con Lechler, ma giunto a questo punto ero stufo di buttare soldi in barattoli di costosa vernice, oltre ad aver letto un intervento in un altro forum in cui un utente lamentava il mio medesimo problema e la difformità del risultato anche con Lechler
Giunti a questo punto l’unica alternativa mi sembra trovare un ottimo carrozziere provvisto di tintometro e strumento ottico per la rilevazione da campione........................e chiedergli di arrivarci a forza di correzione in modo da non ritrovarmi la Fulvia bicolore così come me la ritrovo ora.............
Cosa ne pensate? Qualcuno ha già attraversato questo calvario e trovato la soluzione?
Recentemente sulla mia Coupè S2 1972 mi sono avventurato in quello che doveva essere un minimale ritocco di carrozzeria, trasformatosi in un rebus ed in un lavoro aihmè da rifare.
La vettura è Blu Lancia, mai riverniciata in 37 anni di vita................a me sembrava ingenuamente il colore più facile da riprodurre, in fondo non parliamo di un Giada Bettole o di un Avorio Chantilly, assai meno diffusi e per i quali i carrozzieri ed i fornitori di tinte hanno assai meno memoria e pratica.
In realtà, non mi è sinora riuscito di ottenere la tinta corretta partendo dai codici.
Ho tentato Max Meyer, ma a parte la difficoltà a tradurre il vecchio codice in una formula con basi attuali (doppio strato ad acqua oppure lucido diretto, ma sempre e comunque tecnologia moderna), il risultato è stato parecchio diverso dall’originale: più scuro e comunque vira verso il viola.
Ho ri-tentato con Glasurit, rassicurato dal fatto che il Blu Lancia è inserito nella loro gamma Classic Colors con formulazione unica per la produzione dal 1953 al 1976..............ma il risultato è stato ancora peggiore, questa volta più chiaro ed ancora più violaceo.
Avrei potuto ri-ri-tentare con Lechler, ma giunto a questo punto ero stufo di buttare soldi in barattoli di costosa vernice, oltre ad aver letto un intervento in un altro forum in cui un utente lamentava il mio medesimo problema e la difformità del risultato anche con Lechler
Giunti a questo punto l’unica alternativa mi sembra trovare un ottimo carrozziere provvisto di tintometro e strumento ottico per la rilevazione da campione........................e chiedergli di arrivarci a forza di correzione in modo da non ritrovarmi la Fulvia bicolore così come me la ritrovo ora.............
Cosa ne pensate? Qualcuno ha già attraversato questo calvario e trovato la soluzione?