Lancia piange? Alfa non ride.

PG
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Lancia piange? Alfa non ride.

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Riporto uno stralcio di un articolo apparso sul Corriere della Sera di oggi, a margine dell'incontro Marchionne-Scajola.

L'AD DEL LINGOTTO AD AUTOMOTIVE NEWS: NUOVI MODELLI ALFA ROMEO IN FORSE.
ALFA ROMEO - Successivamente però un'intervista di Marchionne uscita sulla rivista Automotive News faceva addensare nuove ombre anche sul futuro del marchio Alfa Romeo. Fiat infatti potrebbe congelare i nuovi investimenti in Alfa Romeo nell'ambito di una revisione strategica del brand dopo anni di perdite e vendite in calo di Alfa Romeo. nell'intervista Marchionne, che sembra stia perdendo la pazienza per l'andamento del brand, ha detto: «Dobbiamo lavorare ancora di più su Alfa per prendere una decisione intelligente che mantenga realmente il valore più alto possibile per Fiat». Il marchio della casa del Biscione è stato reinventato troppe volte: «Dobbiamo smetterla. Non ti puoi fare cristiano ogni quattro anni. È la stessa religione. Alla fine devi avere una religione e portarla a termine», ha detto Marchionne, per il quale esistono due opzioni per Alfa: sostituire la 159 con una berlina del segmento D e la 166 con una berlina sempre del segmento E costruita in Nordamerica su piattaforme Chrysler, ma solo per Alfa e venduta da Alfa a livello globale, o congelare gli investimenti nel marchio dopo che la 147 sarà sostituita dalla Giulietta. Questo significa che la 166 non avrà eredi e che Alfa Romeo avrà solo la Giulietta e l'Alfa MiTo come modelli nuovi. Continuerebbe invece a essere venduto il resto della gamma: i modelli 159, la Brera coupè, la Spider e il GT coupè. Alfa Romeo, secondo fonti citate da «Automotive News Europe», avrebbe perso tra 200 e 400 milioni di euro all'anno negli ultimi 10 anni. Marchionne ha aggiunto che «certamente esiste la disponibilità delle piattaforme dei segmenti D ed E negli Usa che possono essere "alfa romeizzate". Dobbiamo valutare quanto ci convenga», ha aggiunto Marchionne, che dovrebbe annunciare il destino del brand a inizio 2010, quando presenterà il piano industriale 2010-2014 del gruppo. «Allora sapremo molto di più su quello che le architetture in Usa potranno fare per Alfa», ha continuato Marchionne, che ha anche escluso un'integrazione tra Alfa Romeo e il brand Dodge di Chrysler. «Il patrimonio dei brand Alfa e Dodge è completamente diverso, il loro Dna è del tutto differente. Alfa Romeo perderebbe molto del suo fascino se cercassimo di americanizzarla attraverso una fusione con Dodge». Marchionne ha infine espresso apprezzamento per la MiTo e per la Giulietta, che dovrebbe uscire nel marzo 2010. Questi due nuovi prodotti «contribuiranno molto a far progredire il Dna e la qualità del brand Alfa», ha concluso.
rinato
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Re: Lancia piange? Alfa non ride.

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probabilmente staranno anche pensando se usare pianali a trazione posteriore, tanto rimpianta dagli alfisti. Il problema è se può ancora avere un senso farlo.
Eugenio SILVANO
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Iscritto il: 09 nov 2009, 10:22

Re: Lancia piange? Alfa non ride.

Messaggio da leggere da Eugenio SILVANO »

Le ALFA ROMEO ante Alfetta hanno un seguito eccezzionale, soprattutto all'estero; il motivo di ciò è che le vetture che ALFA ha prodotto fino agli anni '80 avevano una fortissima caratterizzazione (prestazioni, rumore, assetto di guida) tale da stimolare fortemente l'immaginazione degli appassionati. Non erano esenti da difetti; la finitura, per esempio era inferiore alle marche concorrenti, ma l'Alfista era appagato dall'handling.
Basta vedere quante Giulia Super o GT frequentano i raduni e confrontarne il numero con le BMW, le MERCEDES ecc (non solo in Italia ma anche in Germania).
Dopo anni di mediocrità la 156 ha portato un momento felice per la splendida linea e una ottima motorizzazione di base (il diesel JTD ha introdotto il common rail sul mercato e il twin spark a benzina era concorrenziale al BMW e superiore ai pari cilindrata AUDI/VW e MERCEDES).
Le 159, BRERA, SPIDER, pur avendo ancora una linea accattivante, hanno motorizzazioni inadeguate al peso che ne mortifica l'handling, le prestazioni e i consumi.
Secondo me Marchionne ha ragione a pensare che è inutile produrre un'ALFA che non possieda un DNA specifico, perchè gli acquirenti si rivolgerebbero altrove.

A pensarci bene il medesimo male affligge LANCIA. Infatti le LANCIA, prima dell'avvento della FIAT, offrivano classe, qualità di materiali e finiture, linee fortemente personalizzate (spesso ne ho apprezzato l'estetica solo dopo molto tempo). Anche le LANCIA non erano esenti da difetti, infatti frequentemente erano sottomotorizzate e la casa doveva correre ai ripari con ripetuti incrementi della cilindrata (vedi Flaminia, Flavia, Fulvia).
Alle LANCIA più moderne manca quel qualcosa in più rispetto alle marche concorrenti proprio laddove una volta era vincente; per esempio, la K era certamente una vettura ultracomoda (quando i miei amici che possiedono AUDI o MERCEDES si siedono sui sedili Frau della mia K rimangono sorpresi dalla loro comodità), ma con una linea assolutamente anonima e con finiture ottime ma dall'aspetto discutibile (la finta radica è troppo "finta", avrei preferito soluzioni diverse).

Mi piacerebbe conoscere il Vostro parere, soprattutto rispetto alla DELTA ultima serie (che avrei preferito più caratterizzata rispetto alla BRAVO) e, ritornando in tema, rispetto alla ALFA MITO (che trovo tozza e, forse, meno sportiva della Grande Punto!)
emi 832
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Iscritto il: 29 mar 2009, 09:11

Re: Lancia piange? Alfa non ride.

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salve è proprio questo il punto che senso ha fare una punto sportiva, una mito, e magari fra un pò una ypsilon sportiva, si fanno praticamente concorrenza in casa, il mio parere è che la sportività sia dell'alfa magari già come successo con l'aiuto di ferrari e maserati nelle top di gamma, le auto di classe della lancia con motorizzazioni top di gamma crysler V8, e le utilitarie piu' i mezzi da lavoro della fiat, magari poi le motorizzazioni possono essere le stesse nelle versioni normali ma gli allestimenti e le rifiniture devono essere ben distinte un buon V6/V8 td non ci fa paura piu' nessuno
HFil
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Iscritto il: 22 dic 2008, 09:35

Re: Lancia piange? Alfa non ride.

Messaggio da leggere da HFil »

Sorry but...
quello che hai scritto è esattamente quanto applicato da Fiat in epoca Cantarella e che ha letteralmente ucciso svariate peculiarita dei marchi. Lui pensava che facendo generaliste Fiat, sportive Alfa, di classe Lancia... gli sportivi che in precedenza compravano le Lancia e le Fiat sarebbero saliti sulle Alfa, che chi voleva l'auto d'immagine marchiata Alfa sarebbe salito sulle Lancia, e chi prendeva un'Alfa o una Lancia come auto da uso comune sarebbe salito sulla Fiat... la cosa non è avvenuta e lancisti o Fiat appassionati sportivi sono migrati su auto Jap,.tedesche e francesi.. cosiccome altri alfisti sono altre auto.

E tra l'altro proprio Vag che da sempre propone tutto con tutti i suoi marchi ha dimostrato che c'è chi è appassionato della golf sportiva ma anche chi vuole l'Audi A3, la Seat equivalente e pure la Skoda conquistando quote di mercato...
fortunatamente Marchionne sta andando verso questa strada e oggi proprio le oltre 2500 Mito che si vendono al mese, cosicome le 4500 Ypsilon dimostrano che sono numeri e clientela che Vuole una piccola Alfa o Lancia e che non vuole una pari Punto che altrimenti non comprerebbe.
Insomma la scelta di Ampliare la scelta ad ogni segmento per ogni marchio e perdippiu con svariate possibiulita di scelta e allestimento e prestazioni è l'unico modo che ha Fiat gruppo per conquistare quote di mercato e Ridurre ad un solo ruolo ogni marchio italiano (che nel mondo sono famosi di default anche per essere auto sportivo-passionali, a prescindere) è come tagliarsi le gambe del mercato da soli..






emi 832 Scritto:
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> salve è proprio questo il punto che senso ha fare
> una punto sportiva, una mito, e magari fra un pò
> una ypsilon sportiva, si fanno praticamente
> concorrenza in casa, il mio parere è che la
> sportività sia dell'alfa magari già come
> successo con l'aiuto di ferrari e maserati nelle
> top di gamma, le auto di classe della lancia con
> motorizzazioni top di gamma crysler V8, e le
> utilitarie piu' i mezzi da lavoro della fiat,
> magari poi le motorizzazioni possono essere le
> stesse nelle versioni normali ma gli allestimenti
> e le rifiniture devono essere ben distinte un buon
> V6/V8 td non ci fa paura piu' nessuno
Eugenio SILVANO
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Iscritto il: 09 nov 2009, 10:22

Re: Lancia piange? Alfa non ride.

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Io mi trovo d'accordo con Voi al 50%.
Infatti sono assolutamente convinto che la gamma debba essere ampliata nell'ambito di tutte le marche del gruppo, ma con criterio.

Faccio alcuni esempi.
La Lancia, sin dai tempi dell'Ardea, ha sempre prodotto vetture "piccole" (non mi piace chiamrle utilitarie), per esempio la Panda e la Y10 utilizzavano la medesima base, però il risultato era assai diverso e lo dico con cognizione di causa avendo posseduto sia la Panda sia la Y10; la classe degli interni, gli accostamenti dei tessuti, la linea erano a favore della Y10 mentre la versatilità dell'abitacolo era a favore della Panda. In definitiva erano indirizzate a Utenti diversi.
Analogo ragionamento vale per la Punto e la Y (o la Ypsilon).

La Croma, la Thema e la 164 (oltre alla SAAB 9000) avevano la medesima base, ma erano assai diverse tra loro; io ho avuto una 164 e nello stesso periodo mio cognato possedeva una Croma: erano auto assai diverse; la guidabilità della 164 era ai massimi livelli, ma la capienza della Croma era ineguagliabile. Aggiungo che la Thema, con la i.e. turbo, come prestazioni era sicuramente all'altezza della 164 ma l'handling era completamente diverso, molto più turistico (un po' come la K turbo, ha prestazioni notevoli ma non è una vettura sportiva)

Oggi, devo essere sincero, non vedo una gran differenza tra una Bravo e una Delta (vedremo la MILANO) e, tra una Grande Punto e una MITO trovo più sportiva la prima.
Certo, se sulla Delta adeguassero gli interni alla classe LANCIA e se sulla MITO installassero un twin turbo diesel adeguato o un multiair con 170 CV, le cose cambierebbero (ma, per piacere, non chiamatela GTA!)
PG
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Iscritto il: 02 gen 2009, 18:28

Re: Lancia piange? Alfa non ride.

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Dal sito di Quattroruote:

UN FUTURO USA ANCHE PER LANCIA?
Secondo il periodico "Automotive News", già a partire dal 2011 la Fiat potrebbe vendere con il badge Chrysler gli attuali modelli commercializzati in Europa con il marchio Lancia. Questo sarebbe possibile e porterebbe dei vantaggi per il fatto che, secondo Marchionne, la Chrysler è più conosciuta a livello internazionale, anche se, sempre secondo l'a.d. del gruppo Fiat, bisognerebbe stare molto attenti a non distruggere le radici della mitica Casa italiana.
Sarebbero possibili alcune opzioni: i suoi modelli potrebbero essere venduti solo in alcuni Paesi europei come il Belgio, la Francia e, ovviamente, l'Italia, oppure la Casa potrebbe diventare un "brand specialistico" di Chrysler un po' come è attualmente l'Abarth per Fiat e sono stati in passato Daimler per Jaguar oppure Ghia per Ford.
La decisione sul destino della Lancia dovrebbe essere presa entro la fine del 2010. Fondamentale, comunque, per i modelli Chrysler il prossimo anno, in cui verranno lanciate vetture importanti come le nuove generazioni della 300C (berlina di grandi dimensioni), della Sebring (quattro porte di medie dimensioni) e della monovolume Voyager, venduta in America come Town&Country. Dopo l'arrivo di questi nuovi modelli, Marchionne sostiene che sarà più facile farsi un'idea di quanta strada Chrysler e Lancia potranno fare insieme.
RALLYE68
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Iscritto il: 22 dic 2008, 12:59

Re: Lancia piange? Alfa non ride.

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Ottimo,
LANCIA sarà quello che Vauxall è per OPEL in Inghilterra.
Ennesima grande pensata di Minchionne.

Paolo
Gallo Pierluigi
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Iscritto il: 10 feb 2009, 22:02

Re: Lancia piange? Alfa non ride.

Messaggio da leggere da Gallo Pierluigi »

Ogni volta che leggo cose del genere e poi mi vado a sfogliare un quattroruote degli anni 80, mi viene addosso una tristezza che va oltre ogni immaginazione.

Fiat ha distrutto un marchio, è vero che senza di lei magari Lancia sarebbe sparita già ai tempi della Beta, ma è vero pure che negli anni 80 grazie a Fiat il marchio ha passato un periodo davvero super, e non parlo solo di rally e sport.

Oggi siamo relegati quasi ad essere come lo stemmino Ghia sulle fiancate delle Ford.... Vergogna!

Codice: Seleziona tutto

[center][b]Gallo Pierluigi - Moderatore sez. "Delta e Prisma"-"Stratos"-"Rally 037"-"Delta Integrale/S4"-"Altri Marchi"[/b] 

[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/]IL MIO SITO INTERNET - Visitatelo e lasciate il vostro commento!! [/url]
Le Lancia di casa:[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/lybra-story/la-mia-lybra-1-9-jtd/]Lybra 1.9 JTD Berlina[/url]-[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/delta-story/la-mia-delta-1-3-lx-acquisto/]Delta 1.3 LX-[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/prisma-story/la-mia-prisma-1300-acquisto/]Prisma 1300[/url]-[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/y-story/la-nostra-y-1-2-vanity/]Y 1.2 Vanity(Fabiana)[/url]-[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/k-story/la-k-jtd-dei-miei-suoceri/]K 2.4 JTD(ex dei suoceri...)[/url]
[/center][code]
Eugenio SILVANO
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Iscritto il: 09 nov 2009, 10:22

Re: Lancia piange? Alfa non ride.

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[size=x-small]PG Scritto:
-------------------------------------------------------
> Dal sito di Quattroruote:
>
> UN FUTURO USA ANCHE PER LANCIA?
> Secondo il periodico "Automotive News", già a
> partire dal 2011 la Fiat potrebbe vendere con il
> badge Chrysler gli attuali modelli
> commercializzati in Europa con il marchio Lancia.
> Questo sarebbe possibile e porterebbe dei vantaggi
> per il fatto che, secondo Marchionne, la Chrysler
> è più conosciuta a livello internazionale, anche
> se, sempre secondo l'a.d. del gruppo Fiat,
> bisognerebbe stare molto attenti a non distruggere
> le radici della mitica Casa italiana.
> Sarebbero possibili alcune opzioni: i suoi modelli
> potrebbero essere venduti solo in alcuni Paesi
> europei come il Belgio, la Francia e, ovviamente,
> l'Italia, oppure la Casa potrebbe diventare un
> "brand specialistico" di Chrysler un po' come è
> attualmente l'Abarth per Fiat e sono stati in
> passato Daimler per Jaguar oppure Ghia per Ford.
> La decisione sul destino della Lancia dovrebbe
> essere presa entro la fine del 2010. Fondamentale,
> comunque, per i modelli Chrysler il prossimo anno,
> in cui verranno lanciate vetture importanti come
> le nuove generazioni della 300C (berlina di grandi
> dimensioni), della Sebring (quattro porte di medie
> dimensioni) e della monovolume Voyager, venduta in
> America come Town&Country. Dopo l'arrivo di questi
> nuovi modelli, Marchionne sostiene che sarà più
> facile farsi un'idea di quanta strada Chrysler e
> Lancia potranno fare insieme.[/size]

Il problema per LANCIA, secondo me, è proprio quello di non essere sufficientemente conosciuta all'estero e di essere sempre stata troppo legata al mercato domestico; l'ALFA, al contrario, è più apprezzata all'estero che in Italia.
Certo che, se vorranno fare di LANCIA ciò che è GHIA per FORD siamo proprio messi male, poichè le varianti dei modelli "GHIA" rispetto a quelli standard è solo un po' di plastica in più quà e là.
NO, LANCIA, per FIAT deve essere ciò che è AUDI per VW, vale a dire modelli differenziati più dotati sia tecnicamente sia come finizioni
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