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lavoro
Inviato: 01 nov 2009, 19:36
da gerardo
buona sera,?tt? è circa 1 mesetto che tutti i tg dicono che ci sarà una ripresa per quanto riguarda il lavoro,ma in giro la situazione è molto triste non so a voi ma qui al sud è triste veramente le aziende sono alle esasperazioni,soldi ne girono poco,e vedo molta gente che gioca un pò troppo stanno esagerando anche perchè lo stato ha capito che l unica cosa per incassare facilmente da tutti sono i giochi(gratta e vinci,win for life,scommesse) ognuno tenta qualcosa perchè guadagnare col lavoro diventa sempre difficile,speriamo che ci sarà questa benedetta ripresa per tutto il commercio italiano e europeo.
Re: lavoro
Inviato: 02 nov 2009, 16:15
da PhedraPax
Ciao Gerardo. Dalla Calabria ti confermo che commercialmente la situazione non è facile. Credo comunque che sia un problema che riguarda in generale sia il Sud che il Nord. Poche vendite, pochi ordini, le aziende vanno in crisi anche perchè non supportate da un efficiente sistema bancario che dovrebbe finanziarle soprattutto nei momenti di difficoltà ed invece, il mondo finanziario, si chiude a riccio a difesa dei propri capitali "fatti" chissà come. Parlano di interventi per le aziende in difficoltà, ma finora quello che è stato dato è solo un brodino riscaldato e insipido. In compenso... per chi ha i capitali all'estero...c'è lo scudo fiscale... Ma non credo serva a riparaci... dal pericolo crisi.
Gianni
Re: lavoro
Inviato: 02 nov 2009, 19:16
da Michele da Asolo
Credo, che ora per muovere l'economia sono necessarie alcune cose:
1 Obbligare tutti i paesi ad avere pari trattamenti per i lavoratori, quindi previdenza e assistenza, NO LAVORO AI BAMBINI
2 Finchè il primo punto non è operativo, applicare dazi pesanti all'entrata della merce dai paesi che lavorano a basso costo di manodopera(considerando che il costo delle materie prima si equivalgono nei vari paesi) in modo da allineare i prodotti con i costi Europei e non rendere conveniente l'importazione.
3 Ogni nazione deve dare ad ogni famiglia SOLO con reddito annuo inferiore ai 100.000 Euro una una tantum pari al raggiungimento di questa cifra (es. reddito lordo familiare 25.000 Euro una tantum di 75.000 Euro) in modo che ognuno deciderà se spenderli, o investirli. (chi ha un reddito sopra i 100.000 Euro non ha di questi pensieri)
ciao
Michele da Asolo