Disappunto
Inviato: 04 ott 2009, 18:19
Apprendo solo ora che domenica 11-10 (giornata nazionale della persona down ) oltre alle già citate ( da me ) cioccolate vendute x beneficenza ci saranno pure le ....mele .
Difatti , in un contesto decisamente "Itagliano " l' AISM ( associazione italiana sclerosi multipla ) ha deciso di mettersi in piazza e di vendere delle mele .
Non contesto il modus operandi delle vendite in piazza , bensì la tempistica .
Dopo piu' di dieci anni di bazzicamento nell'ambito della Solidarietà e dell'handicap mi sono reso conto piu' volte dei business che si creano e delle varie scorrettezze per agevolare e/o penalizzare questa o quella associazione .
Fatta questa premessa ( e scusatemi se ho esagerato ) vorrei tornare con i piedi per terra e ragionare razionalmente .
La raccolta di fondi è , a volte, l' unica entrata che permette la vita di associazioni IMPORTANTI che operano nel sociale quindi , secondo me , ben vengano le mele , le gardenie , la cioccolata e tutte le iniziative che sopperiscono alle carenza statali .
L'ambito che conosco meglio ( la sindrome di Down ) riguarda essenzialmente il miglioramento delle condizioni di vita , l'inserimento sociale e la persecuzione ( fin dove possibile ) dell'autonomia personale e lavorativadella persona con SD ....MA ....
DI SCLEROSI MULTIPLA SI MUORE !
Personalmente ho una cara amica oggi trentacinquenne che ha manifestato i primi sintomi attorno ai ventiquattro anni e devo confessare che vedere ogni suo passo trasformarsi in uno sforzo e in una smorfia di sofferenza mi fa MOLTO male e il peggio è che la malattia è DEGENARTIVA .
Detto tutto ciò e tirando le orecchia ai geniacci che hanno preso la decisione della concomitanza vi esorterei a comprare le ....MELE .
Mossa controcorrente ma , pensandoci bene , forse è meglio donare qualcosa per la ricerca su una malattia che non perdona e riservare altre attenzioni a situazioni di disabilità che non prevedono un urgenza di intervento cosi' elevata .
Difatti , non comprate la cioccolata ( se comprate le mele ) ma vi prego di iniziare ( ma son sicuro che già lo fate ) a guardare al di là della persona con Sindrome di down e alla persona sulla carrozzella ma VEDERE SOLO LA PERSONA, fatta di sentimenti e di gioie e di dolori .
Tutto cio' non vale ovviamente per i partecipanti al 4 m.m.m. per i quali sono ancora aperte le vendite della cioccolata
N. 50 per HP
N. 40 per Francis mi
Scusate x lo sfogo e buona domenica ( quel che rimane ) a tutti
Micio
Difatti , in un contesto decisamente "Itagliano " l' AISM ( associazione italiana sclerosi multipla ) ha deciso di mettersi in piazza e di vendere delle mele .
Non contesto il modus operandi delle vendite in piazza , bensì la tempistica .
Dopo piu' di dieci anni di bazzicamento nell'ambito della Solidarietà e dell'handicap mi sono reso conto piu' volte dei business che si creano e delle varie scorrettezze per agevolare e/o penalizzare questa o quella associazione .
Fatta questa premessa ( e scusatemi se ho esagerato ) vorrei tornare con i piedi per terra e ragionare razionalmente .
La raccolta di fondi è , a volte, l' unica entrata che permette la vita di associazioni IMPORTANTI che operano nel sociale quindi , secondo me , ben vengano le mele , le gardenie , la cioccolata e tutte le iniziative che sopperiscono alle carenza statali .
L'ambito che conosco meglio ( la sindrome di Down ) riguarda essenzialmente il miglioramento delle condizioni di vita , l'inserimento sociale e la persecuzione ( fin dove possibile ) dell'autonomia personale e lavorativadella persona con SD ....MA ....
DI SCLEROSI MULTIPLA SI MUORE !
Personalmente ho una cara amica oggi trentacinquenne che ha manifestato i primi sintomi attorno ai ventiquattro anni e devo confessare che vedere ogni suo passo trasformarsi in uno sforzo e in una smorfia di sofferenza mi fa MOLTO male e il peggio è che la malattia è DEGENARTIVA .
Detto tutto ciò e tirando le orecchia ai geniacci che hanno preso la decisione della concomitanza vi esorterei a comprare le ....MELE .
Mossa controcorrente ma , pensandoci bene , forse è meglio donare qualcosa per la ricerca su una malattia che non perdona e riservare altre attenzioni a situazioni di disabilità che non prevedono un urgenza di intervento cosi' elevata .
Difatti , non comprate la cioccolata ( se comprate le mele ) ma vi prego di iniziare ( ma son sicuro che già lo fate ) a guardare al di là della persona con Sindrome di down e alla persona sulla carrozzella ma VEDERE SOLO LA PERSONA, fatta di sentimenti e di gioie e di dolori .
Tutto cio' non vale ovviamente per i partecipanti al 4 m.m.m. per i quali sono ancora aperte le vendite della cioccolata
N. 50 per HP
N. 40 per Francis mi
Scusate x lo sfogo e buona domenica ( quel che rimane ) a tutti
Micio