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Il motore dell'Aurelia.
Inviato: 03 ago 2009, 12:31
da PG
Per tutti gli appassionati di storia dell'auto e di tecnica motoristica, consiglio di scaricarsi questo file in pdf :
http://www.aisastoryauto.it/cms/index.p ... ils&gid=21
Si tratta della trascrizione di una conferenza organizzata dall'Associazione italiana per la storia dell'automobile, tenutasi presso il Museo della Scienza e della tecnica di Milano nel 1994, dove l'ing. De Virgilio fu invitato a parlare della nascita del V6. I contenuti, naturalmente, sono molto interessanti.
Re: Il motore dell'Aurelia.
Inviato: 04 ago 2009, 22:11
da Michele
Ciao PG,
ti ringrazio della segnalazione. I contenuti sono effettivamente molto interessanti, il lato umano e professionale dell'Ing. de Virgilio appassionano ed incuriosiscono. Un uomo che sicuramente andrebbe maggiormente scoperto . Penso che quest'uomo abbia vissuto un'esperienza unica sia nella vita professionale sia di uomo: aver avuto praticamente carta bianca per studiare, dimensionare, inventare di sana pianta un motore a 6V. Ricercare la soluzione migliore nell'angolazione delle bancate, decidere la numerazione dei cilindri e quale avanti o dietro. Un reparto di ricerca che un'azienda ti mette a disposizione .... Qualcuno di voi ha altra documentazione sull'Ing. De Virgilio e sulla "sua" Aurelia?
Grazie ancora PG!
Michele
Re: Il motore dell'Aurelia.
Inviato: 04 ago 2009, 22:38
da andrea mpx
questa lettura è parecchio che la conoscevo, e mi pare che sia unica.
so che almeno un erede del grande De Virgilio è ancora in contatto con il "nostro ambiente" faceva parte di un equipaggio a un raduno che presi parte pure io ma, aimè solo di sabato io, lui la Domenica in coppia con un erede Lancia...su Aprlilia mi pare?
questo per dire che se lo dovessi trovare gli stringerei forte la mano.
andrea
Re: Il motore dell'Aurelia.
Inviato: 04 ago 2009, 23:54
da PG
E' molto interessante, secondo me, il lato umano della storia: come si facevano le macchine, come si pensava ad un nuovo modello, tutto fatto con tempi e modi caserecci e molto provinciali. Eppure il genio veniva fuori...
Questo non significa che in Fiat fosse meglio e che l' elefantiaca organizzazione prussiana creata da Valletta fosse più efficiente, tutt'altro! Ricordo che mio padre, neo assunto nel 1963, fu messo fuori dall'ufficio di Valletta a fare pagine e pagine di divisioni con 4 cifre per due settimane, solo per vedere come reagiva. Ma, comunque, oggi è tutto diverso ed in fondo è meglio così.