International Lancia Forums

Da qualche settimana mi sembra di aver cambiato lavoro ...
I lavori , prima , riempivano l'agenda con attese fino a sei mesi , oggi si tira a campare e mi ritiro sempre piu' spesso in ufficio a contabilizzare e preventivare per lasciare il lavoro ai dipendenti .

Il succo della questione è che , a breve, se la situazione non si smuoverà , dovrò per forza di cose ricorrere alla famigerata cassa integrazione .

I ragazzi hanno accettato di buon grado la proposta di stare in cassa a rotazione ( 4 dipendenti ) x almeno 1 settimana ma lo spirito non è dei migliori .

Sui cantieri passa la voglia di ridere e scherzare , anche pane e mortadella delle 9.00 sta passando di moda e questo la dice lunga sul clima teso .

Ma dall' altra parte c'è chi , da ( piccolissimo ) imprenditore subisce il peso dell'onta .
Una sorta di fallimento personale che , mio malgrado , influirà negativamente su 4 famiglie ( oltre la mia e quella del mio socio ) .
Non ho la megavilla( abito in condominio ) , non giro in ferrari ( 807 ) il mio stile di vita è equiparabile a quello dei miei collaboratori , sul piano lavorativo penso di aver sempre fatto quello che mi era possibile ed allora mi chiedo il perchè di questa frustazione .

Magari chi mi leggerà è in cassa da mesi non vedendo l'uscita dal tunnel e giudicherà ridicolo ed oltraggioso il mio sfogo .

Ma , credetemi , lasciare a casa , anche se per poco ( si spera ) gente con la quale lavori da anni , non è facile .


Tutto questo x sfogarmi dall'incazzatura ( e non censuro stavolta ) e per esprimere la mia solidarietà a chi, a causa di qualcosa che nessuno mai riuscirà a capire fino in fondo ( finanza d'assalto ) si trova in una situazione veramente di merda.

La vita continua e bisogna viverla col sorriso sulle labbra , ma a volte è dura .

Grazie per avermi permesso di sfogarmi un pochino .


Micio

Credo che sarai uno dei pochi imprenditori tristi nel lasciar a casa i propri dipendenti..

E' questo basta personalmente per farmi capire che persona sei..

Ti sbagli Luca , se lavori a contatto con la gente , come nel caso degli artigiani e/o piccoli imprenditori , non puoi restare indifferente ai problemi problemi dei tuoi collaboratori ..

Micio

Parole sagge.

kampes

......Mio padre l'ha fatta,io faccio fatica a tenerla, e non fate gli spiritosi.....
andrea

Chi fa il mio lavoro ha una posizione privilegiata , nel senso che riesce a "tastare" meglio il polso della situazione .

E debbo dire che da aprile a questa parte è divenuta grigia anche per coloro i quali se ne o male se la erano cavata nella prima fase

E' una crisi che colpisce dall'alto al basso quindi all'inizio hanno sofferto gli effimeri (finanziari) poi i semi effimeri (grandi strutture che avevano perduto il senso della realtà) e con essi trasversalmente gli ignari (investitori - parco buoi) dopo i semi effimeri ecco che la crisi arriva anche sui prudenti e su quelli che non avrebbero mai avuto le possibilità di andare in crisi nelle modalità in cui vi è finita l'alta finanza

E qui arriva la rabbia , questi (noi) non c'entriamo niente ma subiamo

E le benche ? (lasciamo perdere , che tristezza , che imbarazzo)

Ora tutti siamo coinvolti , tutti lavoriamo "uguale" e incassiamo meno

Personalmente , quando parlo di osservatorio non esprimo propriamente la posizione . Difatti la stessa è privilegiata solo perchè da una ampia visione ma dal punto di vista di coinvolgimento nella crisi è esattamente parificabile a quella di tutti gli altri

Per ora credo di avere una grande fortuna , posso scalare marcia e questo non è poco

Max

E' un periodo difficile, molto.. Ma passerà, o perlomeno ci spero

Caro Micione,
avevo scritto un post un poì troppo lungo, moralistico e forse anche incoraggiante, poi mi sono sentito un po' triste, e l'ho cancellato.
Ti mando solo l'amicizia di chi, nel tessile, in cassa c'e' oramai da qualche mese (dopo anni che, grazie agli sforzi di tutti, non si faceva).

Bisogna tirarsi su ancora di piu' le maniche (io oramai ce le ho quasi al collo) e non "sperare" che la crisi passi, "fare in modo" che passi!

Micio, che dire, si rischia di essere banali, oltre ad esprimerti solidarietà e compiacimento per come vivi la situazione vista nell'ottica dei tuoi collaboratori, posso confermare Max, anch'io vedo la crisi galoppante da un "osservatorio" un aumento vertiginoso di sfratti per morosità (abitativa e non) fallimenti , disdette di contratti....insomma l'onda lunga purtroppo forse non è ancora arrivata, quindi teniamoci stretti.....perché la "cosa" riguarda tutti
andrea firenze

Caro Micio... non sai quanto ti sia vicino.
Come alcuni di voi sanno, anchio stò vivento questa situazione da parecchio.
In poco tempo quello che avevo creato in 30 anni di lavoro si é sgretolato, senza sapere
bene il perchè.... E' DEVASTANTE e ogni sforzo che fai peggiora la situazione.
Sapevo che nel mio piccolo non potevo combattere coi grossi terzisti e mi ero specializzato
in piccole produzioni di nicchia con molto valore aggiunto, lavoravo per diversi laboratori
di ricerca universitari ( parecchia roba impiantata nel Ciclotrone a Ginevra è mia ) e
grosse ditte di ricerca e sviluppo per i prototipi e preserie.... e ora.... più niente.
Se questo lavoro fosse andato a qualche concorrente mi sarei dato dell' incapace o
dell' imbecille ma almeno avevo la speranza di riprendermelo.
Ma non é così, nessuno sta facendo questi lavori.... SEMPLICEMENTE NON CI SONO PIU'.

E' vero la vita continua e bisognerebbe viverla col sorriso sulle labbra... ma quando a 56 anni
ti accorgi che tutte le porte sono chiuse TI CROLLA IL MODO ADDOSSO e non è facile.

Scusatemi, la finisco quì... ho le lacrime agli occhi e non riesco a continuare.
ciao
gipi