Aprilia Graber, la cabriolet svizzera.

[PG]

La ricomparsa di quest'Aprilia cabriolet Graber presentata al concorso d'eleganza "Trofeo di Salvarola Terme" (MO) ribadisce l'importanza storica dell'Aprilia e mi fornisce lo spunto per scrivere due righe su di un carrozziere poco conosciuto in Italia.
Il signor Hermann Graber nasce agli inizi dello scorso secolo in una zona della Svizzera, la Graubunden, dove fino al 1928 la circolazione delle auto rimase proibita, il padre infatti costruiva carrozze. Come tutti i grandi artigiani dell'epoca , i Mulliner inglesi od i Farina italiani, anche i Graber fecero il salto di qualità passando dal legno all'acciaio. Le loro creazioni eleganti impressionarono il pubblico raffinato presente al concorso di eleganza di St.Moritz del 1929 e così partirono le commesse su autotelai di assoluto prestigio come Rolls-Royce e Bugatti, ricercate soprattutto per la purezza delle versioni scoperte. Ma il giovane Hermann non disdegnò una vettura popolare come la Fiat 508 disegnandone un modello. Pur rimanendo fedele ad una clientela nord-europea, Graber costruì anche delle eleganti fuoriserie scoperte su base Alfa Romeo 6C 2500. Nel dopoguerra si dovette accontentare prima di commesse più "modeste" come Rover, Alvis o Triumph, per tornare poi ai fasti di un tempo con le Bentley serie VI, VII e Continental.
L'Aprilia delle foto, prodotta nel 1941, è ovviamente un esemplare unico ed è stata restaurata nel 2005.