International Lancia Forums

Sono preoccupatissimo, mia cognata con le mie 2 nipotine vive a Città del Messico, e ieri ci siamo sentiti su skipe, mi ha descritto una situazione allucinante, farmacie ormai quasi prive di qualsiasi cosa, mascherine introvabili, scuole chiuse, cinema chiusi, ristoranti idem, le vie della città, fino a pochi giorni fà super caotiche, (20 mln di abitanti) adesso quasi deserte,... panico totale e la completa sfiducia dei messicani verso chi li guida fanno il resto.

La mia nipotina più piccola Emilia,11anni si è talmente inpaurita che si prova la febbre ogni 30 minuti e l'acqua potabile sta diventando sempre più difficile da trovare.
Io al suo posto avrei già preso il primo aereo per l' Italia, un mese quà in attesa che passi almeno l'emergenza.
Situazione allegra, non trovate????

Saluti
Simone

Ciao Simone,
è pazzesco il panico che si sta creando!!!!!
speriamo riescano a capirci qualche cosa e che
trovino una soluzione, mi spiace per tua cognata e le nipotine,
come hai detto tu una soluzione sarebbe l'allontanamento provvisorio
ciao lillo

mi associo alle parole dette da lilloGE .......

non oso pensare la sofferenza che stanno passando .....certo ci vuole una forza mentale e fisica mostruosa x affrontare la giornata in quella situazione....


ma se qlc vorrebbe venire qua in Italia ...lo farebbero partire ?

cmq speriamo bene che questo rimane solo un brutto ricordo.....

Ciao Simone, ora che lo dici, ricordo che tempo fa avevi scritto dei parenti "messicani" che erano venuti a trovarti...e comprendo la tua preoccupazione, laggiù deve essere veramente dura, anche perché c'è sempre una forte componente "allarmistica", che peggiora le cose...in effetti, non so se è vero, ma stamani sentivo alla radio che in fondo si sta comunque parlando di una influenza e quella "normale" quest'anno ha fatto solo negli USA più morti di questa.....comunque auguri.
andrea firenze

brutta storia simone...se possono falle rientrare.
andrea

L'aereoporto di Città del Messico dovrebbe essere ancora aperto, o almeno le agenzie non riportano la chiusura, ma è lei che al momento non vuol partire, troppi inpegni di lavoro in sospeso, uno studio fotografico da mandare avanti, contratti anche con grosse marche italiane che non vogliono storie, situazione di emergenza o no loro vogliono il lavoro alle date stabilite, caso contrario non li rivedi più.
Io mi darei delle priorità, e se non tornano più certi clienti, non è detto che non ne trovi altri.


Simone

in questo caso...digli di stare riguardate almeno...e lontano dalla folla.
andrea

Che impressione deve essere viverla da dentro anche se oggi (ascoltavo probabilmente lo steso programma citato da Andrea) parevano meno allarmisti

Max

Mio nonno va a New York a maggio
Io vado a Santo Domingo a giugno

Andiamo avanti

Vi ringrazio dei post.
Un ultima cosa per capire la spaccatura che c'è tra popolazione e istituzioni, sanità conpresa, quello che gira spesso nei loro telegiornali, e nella gente comune, e cioè,...perchè muiono solo messicani???? da lì parte la sfiducia e di conseguenza il panico.

Simone