SO DI SCONVOLGERE ......

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ALEXG
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SO DI SCONVOLGERE ......

Messaggio da leggere da ALEXG »

So che qualcuno rimarrà sconvolto e contrariato, ma questa riflessione che pongo alla vostra attenzione rispecchia molto il mio stato d'animo. Su Facebook è stato bannato, se Max ritenesse di fare altrettanto non lo biasimo, ma credevo giusto condividere con voi un pensiero che esula dai soliti stereotipi.
Un saluto a tutti.
Alex


Io non darò neanche un centesimo di euro
di Giacomo di Girolamo

Scusate, ma io non darò neanche un centesimo di euro a favore di chi
raccoglie fondi per le popolazioni terremotate in Abruzzo. So che la mia
suona come una bestemmia. E che di solito si sbandiera il contrario, senza
il pudore che la carità richiede. Ma io ho deciso. Non telefonerò a nessun
numero che mi sottrarrà due euro dal mio conto telefonico, non manderò
nessun sms al costo di un euro. Non partiranno bonifici, né versamenti alle
poste. Non ho posti letto da offrire, case al mare da destinare a famigliole
bisognose, né vecchi vestiti, peraltro ormai passati di moda.

Ho resistito agli appelli dei vip, ai minuti di silenzio dei calciatori,
alle testimonianze dei politici, al pianto in diretta del premier. Non mi
hanno impressionato i palinsesti travolti, le dirette no - stop, le scritte
in sovrimpressione durante gli show della sera. Non do un euro. E credo che
questo sia il più grande gesto di civiltà, che in questo momento, da
italiano, io possa fare.

Non do un euro perché è la beneficienza che rovina questo Paese, lo
stereotipo dell'italiano generoso, del popolo pasticcione che ne combina di
cotte e di crude, e poi però sa farsi perdonare tutto con questi slanci nei
momenti delle tragedie. Ecco, io sono stanco di questa Italia. Non voglio
che si perdoni più nulla. La generosità, purtroppo, la beneficienza, fa da
pretesto. Siamo ancora lì, fermi sull'orlo del pozzo di Alfredino, a vedere
come va a finire, stringendoci l'uno con l'altro. Soffriamo (e offriamo) una
compassione autentica. Ma non ci siamo mossi di un centimetro.

Eppure penso che le tragedie, tutte, possono essere prevenute. I pozzi
coperti. Le responsabilità accertate. I danni riparati in poco tempo. Non do
una lira, perché pago già le tasse. E sono tante. E in queste tasse ci sono
già dentro i soldi per la ricostruzione, per gli aiuti, per la protezione
civile. Che vengono sempre spesi per fare altro. E quindi ogni volta la
Protezione Civile chiede soldi agli italiani. E io dico no. Si rivolgano
invece ai tanti eccellenti evasori che attraversano l'economia del nostro
Paese.
E nelle mie tasse c'è previsto anche il pagamento di tribunali che
dovrebbero accertare chi specula sulla sicurezza degli edifici, e dovrebbero
farlo prima che succedano le catastrofi. Con le mie tasse pago anche una
classe politica, tutta, ad ogni livello, che non riesce a fare nulla, ma
proprio nulla, che non sia passerella.

C'è andato pure il presidente della Regione Siciliana, Lombardo, a visitare
i posti terremotati. In un viaggio pagato - come tutti gli altri - da noi
contribuenti. Ma a fare cosa? Ce n'era proprio bisogno?
Avrei potuto anche uscirlo, un euro, forse due. Poi Berlusconi ha parlato di
"new town" e io ho pensato a Milano 2 , al lago dei cigni, e al neologismo:
"new town". Dove l'ha preso? Dove l'ha letto? Da quanto tempo l'aveva in
mente?

Il tempo del dolore non può essere scandito dal silenzio, ma tutto deve
essere masticato, riprodotto, ad uso e consumo degli spettatori. Ecco come
nasce "new town". E' un brand. Come la gomma del ponte.

Avrei potuto scucirlo qualche centesimo. Poi ho visto addirittura Schifani,
nei posti del terremoto. Il Presidente del Senato dice che "in questo
momento serve l'unità di tutta la politica". Evviva. Ma io non sto con voi,
perché io non sono come voi, io lavoro, non campo di politica, alle spalle
della comunità. E poi mentre voi, voi tutti, avete responsabilità su quello
che è successo, perché governate con diverse forme - da generazioni - gli
italiani e il suolo che calpestano, io non ho colpa di nulla. Anzi, io sono
per la giustizia. Voi siete per una solidarietà che copra le amnesie di una
giustizia che non c'è.

Io non lo do, l'euro. Perché mi sono ricordato che mia madre, che ha servito
lo Stato 40 anni, prende di pensione in un anno quasi quanto Schifani
guadagna in un mese. E allora perché io devo uscire questo euro? Per
compensare cosa? A proposito. Quando ci fu il Belice i miei lo sentirono
eccome quel terremoto. E diedero un po' dei loro risparmi alle popolazioni
terremotate.

Poi ci fu l'Irpinia. E anche lì i miei fecero il bravo e simbolico
versamento su conto corrente postale. Per la ricostruzione. E sappiamo tutti
come è andata. Dopo l'Irpinia ci fu l'Umbria, e San Giuliano, e di fronte lo
strazio della scuola caduta sui bambini non puoi restare indifferente.

Ma ora basta. A che servono gli aiuti se poi si continua a fare sempre come
prima?
Hanno scoperto, dei bravi giornalisti (ecco come spendere bene un euro:
comprando un giornale scritto da bravi giornalisti) che una delle scuole
crollate a L'Aquila in realtà era un albergo, che un tratto di penna di un
funzionario compiacente aveva trasformato in edificio scolastico, nonostante
non ci fossero assolutamente i minimi requisiti di sicurezza per farlo.

Ecco, nella nostra città, Marsala, c'è una scuola, la più popolosa, l'Istituto
Tecnico Commerciale, che da 30 anni sta in un edificio che è un albergo
trasformato in scuola. Nessun criterio di sicurezza rispettato, un edificio
di cartapesta, 600 alunni. La Provincia ha speso quasi 7 milioni di euro d'affitto
fino ad ora, per quella scuola, dove - per dirne una - nella palestra lo
scorso Ottobre è caduto con lo scirocco (lo scirocco!! Non il terremoto! Lo
scirocco! C'è una scala Mercalli per lo scirocco? O ce la dobbiamo
inventare?) il controsoffitto in amianto.

Ecco, in quei milioni di euro c'è, annegato, con gli altri, anche l'euro
della mia vergogna per una classe politica che non sa decidere nulla, se non
come arricchirsi senza ritegno e fare arricchire per tornaconto.
Stavo per digitarlo, l'sms della coscienza a posto, poi al Tg1 hanno
sottolineato gli eccezionali ascolti del giorno prima durante la diretta sul
terremoto. E siccome quel servizio pubblico lo pago io, con il canone, ho
capito che già era qualcosa se non chiedevo il rimborso del canone per
quella bestialità che avevano detto.

Io non do una lira per i paesi terremotati. E non ne voglio se qualcosa
succede a me. Voglio solo uno Stato efficiente, dove non comandino i furbi.
E siccome so già che così non sarà, penso anche che il terremoto è il gratta
e vinci di chi fa politica. Ora tutti hanno l'alibi per non parlare d'altro,
ora nessuno potrà criticare il governo o la maggioranza (tutta, anche quella
che sta all'opposizione) perché c'è il terremoto. Come l'11 Settembre, il
terremoto e l'Abruzzo saranno il paravento per giustificare tutto.

Ci sono migliaia di sprechi di risorse in questo paese, ogni giorno. Se solo
volesse davvero, lo Stato saprebbe come risparmiare per aiutare gli
sfollati: congelando gli stipendi dei politici per un anno, o quelli dei
super manager, accorpando le prossime elezioni europee al referendum. Sono
le prime cose che mi vengono in mente. E ogni nuova cosa che penso mi monta
sempre più rabbia.

Io non do una lira. E do il più grande aiuto possibile. La mia rabbia, il
mio sdegno. Perché rivendico in questi giorni difficili il mio diritto di
italiano di avere una casa sicura. E mi nasce un rabbia dentro che diventa
pianto, quando sento dire "in Giappone non sarebbe successo", come se i
giapponesi hanno scoperto una cosa nuova, come se il know - how del Sol
Levante fosse solo un' esclusiva loro. Ogni studente di ingegneria fresco di
laurea sa come si fanno le costruzioni. Glielo fanno dimenticare all'atto
pratico.

E io piango di rabbia perché a morire sono sempre i poveracci, e nel
frastuono della televisione non c'è neanche un poeta grande come Pasolini a
dirci come stanno le cose, a raccogliere il dolore degli ultimi. Li hanno
uccisi tutti, i poeti, in questo paese, o li hanno fatti morire di noia.
Ma io, qui, oggi, mi sento italiano, povero tra i poveri, e rivendico il
diritto di dire quello che penso.
Come la natura quando muove la terra, d'altronde.
seba
Messaggi: 450
Iscritto il: 22 dic 2008, 14:17

Re: SO DI SCONVOLGERE ......

Messaggio da leggere da seba »

Nulla di sconvolgente secondo me, ma tanti spunti su cui riflettere, hai fatto bene a metterla Alex.


[ seba on flickr ]

Seba VI - Phedra136cv mod. Oro anno 2008
Grigio Bernini 667, interni alcantara blu 834.
Jack Fox
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Iscritto il: 29 dic 2008, 10:44

Re: SO DI SCONVOLGERE ......

Messaggio da leggere da Jack Fox »

Un pensiero che ne mi sconvolge ne mi meraviglia.
Un'opinione che condivido ma che allo stesso tempo non scalfisce alcunchè nella prassi solita della gestione di questi eventi.
E' statistica, e questo in politica lo sanno perfettamente, che dove passano tanti soldi magari qualcuno ne casca ed il "cascato" è proporzionale alla quantità che passa. E' anche tradizione che in simili circostanze prolifichino, insieme a quelle legali e giuste, fantomatiche associazioni che incamerano soldi di ignare persone volenterose nel contribuire ed essere solidali. Ed allora che si fa? Forse anche questa lettera è giustificazione per non fare nulla. E l'Italia ne è zeppa di gente che non vuol fare nulla ed aspetta, aspetta, aspetta sempre qualcuno per loro. Ecco, sull'orlo del pozzo di Alfredino Rampi a Vermicino ci stava tanta gente con le più svariate intenzioni, curiosità o voglia di fare ma qualcuno, qualche sconosciuto da qualche parte d'Italia, ne per politica ne per soldi o per gloria, ha rischiato la vita per cercare di salvarlo. Forse perchè in quel bambino vedeva suo figlio o forse per non assistere ad una tragedia semplicemente criticando tutto e tutti e non facendo nulla per contribuire a risolvere.
Dice bene del Belice o dell'Irpinia ma evidentemente non guarda un po' più in la, magari più a nord eppure di esempi ve ne sono. "Laggiù" c'è chi si è messo le mani in tasca per infilarci soldi e c'è chi si è messo le mani in tasca per lasciarcele brontolando che aiuti non ne arrivano a sufficienza. Fare qualcosa per migliorare la situazione non se ne parla, è compito di altri o dello stato.
Per mia fortuna non mi sono trovato neanche lontanamente in simili situazioni, credo comunque che la solidarietà sia una forza che va oltre al bisogno materiale, sia la forza che ti fa superare un simile momento. Non voglio buttare il discorso in politica e non voglio fare alcun paragone, non ne avrei neanche la competenza, direi comunque che in questo caso vi sia stato un aiuto notevole, immediato e per quanto possibile adeguato da parte sia della protezione civile che dei volontari. Lo stato avrà fatto e/o farà anche la parte sua.
La passerella di politici & co. è prevedibile e di tradizione, se non se ne può fare a meno pazienza. La TV va in euforia proporzionalmente alla disgrazia, neanche questa è una novità tutto questo però non può giustificare l'immobilismo o peggio ancora la critica verso chi si è mosso.
Se ciò che è successo è colpa di qualcuno, che si trovino i colpevoli e si "bastonino" a dovere come esempio per il futuro. Vedremo se così sarà, le intenzioni sembra vi siano, avremo modo di constatare se si passerà effettivamente ai fatti o sia stato anche questo un teatrino.

cordiali saluti
Jack Fox
_____________________________________________________
[img]http://www.dmservice.net/TempImg/AutoFox in gruppo.JPG[/img]
_ in garage sono rimaste queste.... in rigoroso ordine di apparizione _
Raoul
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Iscritto il: 23 gen 2009, 13:19

Re: SO DI SCONVOLGERE ......

Messaggio da leggere da Raoul »

Mi associo a Seba
Max
Messaggi: 4558
Iscritto il: 16 dic 2008, 21:57

Re: SO DI SCONVOLGERE ......

Messaggio da leggere da Max »

Debbo approfondire ma credo che sia uno spunto interessantissimo . Non elimino ma ringrazio . Lo sai Alex che c'è bisogno di interloquire e questa è una ottima partenza

Conosco l'autore per averlo visto in Annozero la scorsa settimana e trovo suggestiva la sua lettura del fatto

però butto giù una risposta (ripeto senza essermi ancora documentato)

Io ho dato per me


Max
D'Apro (io)
Ricmjet
Messaggi: 223
Iscritto il: 24 dic 2008, 15:19

Re: SO DI SCONVOLGERE ......

Messaggio da leggere da Ricmjet »

La cosa sconvolgente e che ci si possa sconvolgere leggendo ciò. E' un punto di vista, e sicuramente valido e oggettivamente ben architettato. Non è un puntiglio, o un vago principio critico per cui questa persona decide di non donare. Tantissime persone non hanno donato, e non lo hanno detto (o magari dicono anceh di averlo fatto). Apprezzo il coraggio di quest'uomo, la sua onestà mentale e lo accetto anche se posso non condividere. Non c'è una legge e non è un dovere (neppure morale) "donare". Io credo che faccia parte di quella sfera emotiva, di quello che riteniamo giusto o sbagliato e per cui agiamo. E come molti di noi hanno ritenuto giusto donare o intraprendere qualsiasi altra attività di sostegno, lui, come ha ben spiegato, ha preferito uscire fuori dal coro.

Quello che veramente importa, è che l'abbia fatto seguendo il suo cuore e che sia in pace con la sua coscenza. Trovo molto più coraggioso fare un atto del genere, che magari donare 1 euro per mettersi a posto la coscenza, e voltare immediatamente lo sguardo altrove e continuare per la propria strada come se nulla fosse.

Io quel che ho fatto, l'ho fatto perchè sentivo di farlo e lo rifarei per altre 100 volte, ve ne fosse bisogno. Ma non voglio essere acclamato per questo, come non è giusto che questa persona venga messa alla gogna.

Ric
My soul is painted like the wings of butterflies.
Fairy tales of yesterday will grow but never die.
I can fly my friends!!
milmic pd
Messaggi: 65
Iscritto il: 02 mar 2009, 21:30

Re: SO DI SCONVOLGERE ......

Messaggio da leggere da milmic pd »

Riflessione
milmic pd
marcello49
Messaggi: 829
Iscritto il: 22 dic 2008, 14:40

Re: SO DI SCONVOLGERE ......

Messaggio da leggere da marcello49 »

Concordo pienamente.
Oggi è stato detto che sono stati raccolti 12 milioni e che per la ricostruzione sono troppi.
Vuoi vedere che quelli che avanzano ci fanno il ponte di Messina, che lo ha in appalto la stessa ditta che ha costruito l'ospedale crollato.
Perchènon lo ricostruisce gratis l'impregilo l'ospedale?
Insieme si cresce, da soli si comanda (ogni allusione è puramente casuale)
micio
Messaggi: 7361
Iscritto il: 01 feb 2009, 17:38

Re: SO DI SCONVOLGERE ......

Messaggio da leggere da micio »

La cosa veramente sconvolgente sta nelle verità raccontate .

Fortunatamente , non tutte le cose descritte sono state osservate con distacco ed equilibrio , altrimenti l'Italia sarebbe veramente un paese di m@@@da .

Comunque , la questione non è quanto doni in caso di calamità o tragedie , ma quanto riesci a dare ( o sei disposto a dare) agli altri durante la tua ( mia ) breve e misera esistenza .




Ciao

Micio
Gianluca-MB
Messaggi: 2779
Iscritto il: 21 dic 2008, 20:20

Re: SO DI SCONVOLGERE ......

Messaggio da leggere da Gianluca-MB »

E di cosa c'è da sconvolgersi?
Ha fatto una radiografia di questo Paese che Dio solo sa come fa ad andare avanti.
E' stato il punto di vista più onesto sentito finora.
Poi, come ogni opinione, può essere opinabile....
ma io mi trovo sulla stessa lunghezza d'onda, pur non avendo trovato il coraggio di non donare....
Emmebi

Grazie Alex per una voce fuori dal coro
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