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Questa non la sapevo
Inviato: 18 nov 2008, 09:25
da Giorgio
Diminuendo la quantità di gas nell'impianto di condizionamento aumenta il freddo
http://www.lusardim.it/forum/topic.asp? ... ms=,thesis
ciao Giorgio
Re: Questa non la sapevo
Inviato: 18 nov 2008, 14:06
da Alfonso
Devo dire che questa affermazione mi lascia un poco perplesso, però essendo ignorante inmateria non posso che prenderla per buona.
Alfonso.
Re: Questa non la sapevo
Inviato: 28 nov 2008, 17:53
da Fabio
è la pressione che fa il freddo, il gas di suo non raffredda niente; anche i deodoranti sono freddi proprio perchè a pressione nei recipienti
Re: Questa non la sapevo
Inviato: 05 giu 2009, 09:57
da KenZen
Sinceramente a me l'affermazione lascia MOLTO perplesso. poi chi dice che il gas refrigerante non raffredda ma il raffreddamento è dato dalla pressione.... mah.
Allora se al posto del freon si mette acuqa sotto pressione raffredda lo stesso? Molto molto strano. A mio parere è solo un parere non tecnico e del tutto personale. Sarebbe interessante leggere dati tecnici a riguardo.
Re: Questa non la sapevo
Inviato: 05 giu 2009, 14:44
da SuperFLo
Un fluido refrigerante ha il compito di trasferire in modo efficiente il calore da una sorgente calda ad una sorgente fredda.
Il trasferimento di energia può avvenire mediante scambio di calore latente (evaporazione, condensazione) e/o mediante scambio di calore sensibile (riscaldamento, raffreddamento).
E' opportuno che il refrigerante possieda:
-Elevata densità, sia del gas che del liquido.
-Elevata entalpia di evaporazione.
-Elevata capacità termica.
-Elevata stabilità nelle condizioni di utilizzo
Sono i motivi per cui si usano altri gas (es. freon) e non l'acqua... che oltretutto ghiaccerebbe...
Inoltre, non è la pressione che fà il freddo, ma sono la differenza di pressione e di temperatura!
Il compressore comprime il gas, la cui temperatura aumenta; il gas compresso viene spinto in una batteria condensativa (cioè nel radiatore) ove viene sottratto il calore in eccesso.
Notate che la quantità di calore sottratta è proporzionale alla differenza di temperatura: se per esempio fuori ci sono trenta gradi, lavorerà meglio un impianto di aria condizionata che riscaldi il gas a temperature più elevate***.
Ciò si traduce anche nel fatto che avete bisogno di un radiatore più piccolo per portare via la stessa quantità di calore...
Una volta raffreddato e condensato, il fluido viene inviato all'evaporatore al cui interno c'è un ugello che nebulizza il liquido per farlo espandere. Il liquido si trasforma in gassoso, ma per farlo ha bisogno di sottrarre calore a qualcosa; questo qualcosa è l'aria che entra nell'abitacolo.
Il gas poi torna al compressore per iniziare un nuovo ciclo.
Ora, perché con un pochino meno di gas il tutto sembra funzionare meglio?
Molto probabilmente perché l'impianto lavorando "fuori progetto" si scalda di più, scaldando di più in conseguenza anche il gas (vedi sopra ***).
Siete liberissimi quindi di mettere meno gas, ben consci del fatto che il vostro compressore potrebbe dirvi addio molto presto (che fate se vi succede il 15 agosto?).
Se mettete ancora meno gas, le prestazioni decadono invece molto rapidamente perché l'impianto non riesce più a raggiungere le pressioni di esercizio necessarie.
Ciao
Re: Questa non la sapevo
Inviato: 05 giu 2009, 15:31
da KenZen
SuperFlo, grazie per la spiegazione tecnica!
Re: Questa non la sapevo
Inviato: 05 giu 2009, 15:34
da Antonio
Mamma mia che forum!!
Re: Questa non la sapevo
Inviato: 05 giu 2009, 16:13
da patrcar
Flo, sei davveru Super come dice il tuo Nick.
bravo e grazie
Re: Questa non la sapevo
Inviato: 05 giu 2009, 17:21
da SuperFLo
Ragazzi, ma così...
...potrei montarmi la testa!!
Ero preparato si sull'argomento, ma il mio non è altro che un bel copia e incolla da Wikipedia.
Qundi nessun ringraziamento è dovuto, ma sono felice di aver dato un piccolo contributo...
...per evitare a qualcuno di spendere soldi per riparazioni che si potevano evitare.
Alla prossima!