Una Delta fresca di stampa
Inviato: 03 feb 2009, 09:56
Squilla il telefono: Driiin "Buongiorno Tonizzo, la tua prossima missione impossibile è Vegetalia giorno 30 a Cremona, devi seguire l'evoluzione del mais e del mercato agricolo" "Va bene, ma mi rimborsate la benzina?" "Certo". E allora è tempo di balzare in sella al verde de(lta)striero!
Comincia così l'ennesima avventura con questa Lancia che mi accompagna a lavorare, e il bello del giornalismo (almeno quello ancora fatto in un certo modo) continua ad essere il piacere di vedere le cose dal vivo. Pieno, "sturalavandini" STP per questi 10.000 km già insieme e si va.
L'A1 è moderatamente trafficata, nebbia a banchi. La ripresa è come sempre progressiva (ecco il Lampredi che ritorna), si viaggia come su un tappeto volante e i km si sgranano mentre il clima, complice il sensorino difettoso della temperatura esterna, comincia un poco ad arrostire. In attesa del tagliando e della sostituzone (65 euro), filosofia dell'easy living: quando fa troppo caldo lo spengo. E piano piano, di curva in rettifilo, eccoci a prendere l'A21, Caorso, Cremona.
Al parcheggio Vip - Autorità - Stampa mi avvicina l'addetto: "E lei chi è?" "Stampa!". Tesserino, ringraziamenti, e la Delta si va ad accucciare accanto ad un Mercedes. Tedesco, eterno nemico...
La giornata passa armato di registratore a microcassette, portatile, telefonino, esaurimento nervoso a breve. Mentre scrivo il pezzo sono le 18 e il capufficio stampa mi viene a chiamare: "Stiamo chiudendo, devi uscire".
Azz! E ora?
Esco in fretta e furia, scendo al parcheggio, metto in moto in mezzo al gelo più totale (la Mercedes si è intanto volatilizzata), esco e mi fermo al primo marciapiede. Riapro il pc, lo appoggio al volante e finisco di scrivere a finestrino aperto, al freddo e al gelo, ma quantomeno comodamente seduto e senza che nessuno mi rompa le balle. Pennina Wind (la peggiore, a mio avviso), e i pezzi (due) partono da dentro l'abitacolo. E poi dicono che la Lancia non è uno stile di vita... come vedete è pure una redazione viaggiante!
- TO BE CONTINUED -
Comincia così l'ennesima avventura con questa Lancia che mi accompagna a lavorare, e il bello del giornalismo (almeno quello ancora fatto in un certo modo) continua ad essere il piacere di vedere le cose dal vivo. Pieno, "sturalavandini" STP per questi 10.000 km già insieme e si va.
L'A1 è moderatamente trafficata, nebbia a banchi. La ripresa è come sempre progressiva (ecco il Lampredi che ritorna), si viaggia come su un tappeto volante e i km si sgranano mentre il clima, complice il sensorino difettoso della temperatura esterna, comincia un poco ad arrostire. In attesa del tagliando e della sostituzone (65 euro), filosofia dell'easy living: quando fa troppo caldo lo spengo. E piano piano, di curva in rettifilo, eccoci a prendere l'A21, Caorso, Cremona.
Al parcheggio Vip - Autorità - Stampa mi avvicina l'addetto: "E lei chi è?" "Stampa!". Tesserino, ringraziamenti, e la Delta si va ad accucciare accanto ad un Mercedes. Tedesco, eterno nemico...
La giornata passa armato di registratore a microcassette, portatile, telefonino, esaurimento nervoso a breve. Mentre scrivo il pezzo sono le 18 e il capufficio stampa mi viene a chiamare: "Stiamo chiudendo, devi uscire".
Azz! E ora?
Esco in fretta e furia, scendo al parcheggio, metto in moto in mezzo al gelo più totale (la Mercedes si è intanto volatilizzata), esco e mi fermo al primo marciapiede. Riapro il pc, lo appoggio al volante e finisco di scrivere a finestrino aperto, al freddo e al gelo, ma quantomeno comodamente seduto e senza che nessuno mi rompa le balle. Pennina Wind (la peggiore, a mio avviso), e i pezzi (due) partono da dentro l'abitacolo. E poi dicono che la Lancia non è uno stile di vita... come vedete è pure una redazione viaggiante!
- TO BE CONTINUED -