Crisi alle aste ?

[PG]

Questa B24 spider america è rimasta invenduta all'ultima asta del 2008.
Nonostante la base d'asta di 430.000 chf, pari a €288.574, che mi pare sia inferiore alla media, e l'inserimento in un catalogo composto da quasi tutte Ferrari, forse anche a Gstaad soffia la crisi.

P.S.
Per ulteriori dettagli:
http://www.bonhams.com/cgi-bin/public.s ... ectionNo=2

[Pierluigi T.]

Be', quel prezzo è comunque supeirore alla media . Molte B24 sono passate di mano a cifre piu' vicine ai 150.000 euro che ai 200.000. Forse il motivo della non-vendita è stato questo ?

[PG]

Non saprei, guardando il mercato USA i prezzi sono anche superiori, poi tutto dipende come al solito dalla domanda. Per farti un esempio: la Ferrari 250 GT lusso 1964 di Steve McQueen, un paio d'anni fa, è stata battuta a circa 2.31 milioni $ e si partiva da 1 milione, mentre la 250 swb California spider 1961 di James Coburn è stata battuta a giugno 2008 a 7 milioni di €. Una cifra enorme se si pensa che, sempre a Gstaad nell'asta di dicembre 2008 per meno della metà, è stata venduta la Ferrari 121 che Phill Hill guidò a Le Mans nel 1955, l'annus horribilis.
Auto di ben altro valore storico.
Il mondo delle aste è un pò strano, ma noto che per le auto normali è assai conveniente.

P.S.
Nella foto Jamiroquai si complimenta con l'acquirente della 250 California, Chris Evans, DJ della BBC2.

[renato]

Ritengo che il valore piu' basso rispetto alla media, sia da imputare al fatto che la vettura è guida destra che, sulle B24 non piace ; inoltre il prezzo della vettura lo determina la condizione della stessa. Non si può dunque valutare una cifra se alta o bassa se non si ha l'oggetto relativo, da analizzare,

[PG]

Sono d'accordo per il particolare della guida a destra, a noi interessa agli stranieri meno, ma il restauro totale come si vede dalle foto, è avvenuto ad opera di ben 2 specialisti olandesi, professionisti nei rispettivi settori. Persino lo smalto della carrozzeria è stato fatto in nitrocellulosa come una volta. Probabilmente i collezionisti americani erano impegnati in qualcosa d'altro...

[PG]

Riporto il commento di James Knight, Head of Bonhams International Motor Car Department, che faceva il battitore nell'asta in questione:
"Siamo rimasti ovviamente colpiti dall'attuale instabilità dei mercati economici. Il mercato delle auto da collezione sta assistendo ad un riallineamento dei prezzi di alcuni modelli, soprattutto le Ferrari Daytona e 512BB, ma è la mancanza di liquidità che ha causato lo scarso afflusso di partecipanti a quest'asta. A mio parere abbiamo venduto delle belle auto con prezzi a noi favorevoli, come la Ferrari 275 GTB/4 coupè, che ha superato di poco il milione di franchi svizzeri e la Maserati 3500 Vignale spider a 346000 franchi, un prezzo mai raggiunto sinora. Per ora possiamo ritenerci soddisfatti."

Ovviamente nell'intervista non commenta l'invenduto.

[PG]

Per rimanere in tema, si è da poco concluso a Parigi il Retromobile 2009 e si confermano le previsioni pre-natalizie. Nell'asta più importante della anno c'erano 82 lotti di prestigio, fra i quali un Bugatti rarissima, scomparsa e ritrovata in un garage (la notizia era su tutti i quotidiani), valutata 6 milioni di euro. Ben 28 lotti sono rimasti invenduti: Ferrari, Isotta Fraschini, Voisin, Rolls Royce, compreso il prototipo Aztec di Giugiaro. Il totale dell'incasso è stato di soli 11,25 milioni di euro: la Bugatti star della seduta è stata battuta a 3.417.500€, le altre tre rispettivamente a 2.427.500€, 306.700€, 166.750€. Quindi le Bugatti hanno realizzato da sole più della metà dell'incasso.

Veniamo alle Lancia: due le B20 coupè IV serie, le ho già descritte in un precedente thread, la B20S-1134 del 1955, la base era di 60.000€ è stata venduta a 69.000€, tasse e diritti compresi. La B20-3126 del 1955, GT con kit Nardi, la base era di 110.000€ è rimasta invenduta.
Due le B24 spider: la B24S-1657 del 1958 (foto 1-2), una delle 195 ultima serie, restaurata integralmente, la base era di 140.000€ è stata battuta a 155.250€, tasse e diritti compresi. La B24S-1148 del 1955 (foto 3-4), versione America con kit Nardi, restaurata, ma con gli interni originali, la base era di 325.500€ è scesa a 315.500€, tasse e diritti compresi.

Per chiarezza, nel prezzo finale va calcolata l'IVA (Francese TVA =19.6% ; Inglese VAT =17.5%) e i diritti della casa d'asta, che ammontano al 15%, se il prezzo battuto non supera i 150.000€ ed al 10% se il prezzo battuto supera quel limite.
Quindi risulta chiaro che le vetture sono state tutte sovrastimate.

P.S. Durante la stessa manifestazione si è tenuta un'altra dedicata alle vetture da competizione:
anche la B24 spider America IV serie B24-1046 del 1955, la base era di 260.000€, è rimasta invenduta.

[PG]

Aste minore, ma interessante quella di Stoneleigh park, vicino Coventry, sabato scorso.
Si conferma la tendenza al ribasso dei prezzi.
Sono state proposte 4 Lancia Aurelia:
la B20-3857 coupè del 1957 in perfette condizioni, con documenti FIVA a 77000 sterline (83573€)
la B24-1416 convertibile del 1957 restaurata come nuova è rimasta invenduta
la B12-1467 berlina del 1955, restauro lasciato a metà, motore da rifare, calandra mancante, per 5610 sterline (6088€)
la B24S-1055 spider del 1956, riverniciata, da rimontare, ma mancante di una sospensione, a 99000 sterline (107448€)

[Michele]

La cilindrata un po' elevata per le mie esigenze, peccato il prezzo sarebbe andato anche bene .... ahahah (:P)

[PG]

A Monaco si sta svolgendo la consueta asta che precede il Gran premio di formula uno.
Fra i lotti ci sono solo 2 Lancia e per intanto, questa bella Aurelia B20GT n°3901 del 1958, meccanica restaurata da Kappa, è stata venduta a 59.800€, comprensivi dei diritti d'asta. Molto al di sotto delle richieste per le pessime auto che abbiamo visto all' Automotoretrò di Torino lo scorso febbraio.

P.S.
La seconda Lancia, una B24 convertibile del 1957 restaurata in Inghilterra in condizioni A1, è stata battuta a 156.400€ compresi i diritti d'asta.