Confronto DFN e robotizzato Yaris
Inviato: 13 ott 2008, 11:17
Come promesso ho chiesto in prestito per un pomeriggio la Yaris 1.3 automatica di mia madre per fare un breve confronto con il cambio DFN della Musa (nel mio caso un 1.4 16V). In entrambi i casi il cambio è meccanico robotizzato (in passato la Yaris aveva un automatico tradizionale). Le prestazioni sono leggermente inferiori per la Yaris, che è un 1.3 con 87CV, ma tutto sommato paragonabili a quelle della Musa 16V.
La prima differenza che noto è la manovrabilità della leva del cambio: quella della Musa sembra un joystick, morbido e con scanalature che guidano la leva piuttosto lunghe; sulla Toyota le varie posizioni sono molto ravvicinate e la leva si muove con scatti molto secchi. In manuale la posizione + è all'indietro e quella - in avanti; non è una novità ma passando dalla Musa (o viceversa) meglio fare attenzione.
In automatico esistono due differenti tarature, proprio come col DFN: una normale, risparmiosa, e una più "sport", che va attivata con un pulsante; anche qui è il contrario della Musa ma la sostanza non cambia.
Parto in modalità normale (la E del DFN per intenderci); sollevando il piede dal freno la macchina si muove da sola, come con un cambio automatico tradizionale. La differenza è che in salita questo non basta, quindi bisogna aiutarsi col freno a mano o tenendo il freno premuto col piede sinistro: l'hill holder della Musa è tutta un'altra cosa (e la frizione del cambio automatico tradizionale in questo caso una favola). Per chi, come mia madre, passa gran parte dell'anno sulle strade a tornanti della Valsassina, all'inizio è un tormento, soprattutto se ha guidato in passato auto automatiche che in salita e discesa stanno ferme da sole.
Per contro la partenza da fermo in pianura è sempre molto dolce; le cambiate sono piuttosto lente, anche se si avverte meno l'inerzia della vettura durante il cambio marcia ai bassi regimi (2000/2500 giri) rispetto alla Musa. Anche inserendo la taratura "sportiva" la velocità di cambiata rimane piuttosto lenta, al contrario della Musa, che mi sembra cambi più rapidamente rispetto alla posizione E; l'unico effetto è che il regime di cambiata sale (è possibile arrivare al fuorigiri).
La Toyota è un po' più reattiva al kick down, mentre il DFN cerca di restare nel rapporto più alto se non si preme l'acceleratore con molta decisione, salvo poi scalare dalla 5 alla 3 in un colpo solo anche se a me bastava una 4... (sto parlando soprattutto della posizione E). Non ho notato l'effetto "doppietta" in scalata, e questo velocizza un pelo la cambiata, anche se ovviamente è più brusca.
Un difetto (che si trova anche nel DFN, ma molto meno accentuato) è la tendenza a mettere la 1a quando non si è del tutto fermi (appena sotto i 20km/h), producendo un'andatura a scossoni nei tratti lenti (coda, incroci, ecc.). E' un difetto contestato alla Toyota anche nei vari forum della marca, quindi ritengo non sia solo una mia impressione. Il trucchetto che ho adottato di tenere il piede appoggiato all'acceleratore quando sono quasi fermo in 2a qui non funziona, inesorabilmente si innesta la 1a.
Ultima nota, i consumi: a parte l'indicazione precisa di mia madre "farò due pieni al mese" (ma a 70 anni non si pretende l'uso di un trip computer), siamo nell'ordine di 13km/l fatti da me in città e un brevissimo tratto di tangenziale: in questo caso Yaris batte Musa...
La prima differenza che noto è la manovrabilità della leva del cambio: quella della Musa sembra un joystick, morbido e con scanalature che guidano la leva piuttosto lunghe; sulla Toyota le varie posizioni sono molto ravvicinate e la leva si muove con scatti molto secchi. In manuale la posizione + è all'indietro e quella - in avanti; non è una novità ma passando dalla Musa (o viceversa) meglio fare attenzione.
In automatico esistono due differenti tarature, proprio come col DFN: una normale, risparmiosa, e una più "sport", che va attivata con un pulsante; anche qui è il contrario della Musa ma la sostanza non cambia.
Parto in modalità normale (la E del DFN per intenderci); sollevando il piede dal freno la macchina si muove da sola, come con un cambio automatico tradizionale. La differenza è che in salita questo non basta, quindi bisogna aiutarsi col freno a mano o tenendo il freno premuto col piede sinistro: l'hill holder della Musa è tutta un'altra cosa (e la frizione del cambio automatico tradizionale in questo caso una favola). Per chi, come mia madre, passa gran parte dell'anno sulle strade a tornanti della Valsassina, all'inizio è un tormento, soprattutto se ha guidato in passato auto automatiche che in salita e discesa stanno ferme da sole.
Per contro la partenza da fermo in pianura è sempre molto dolce; le cambiate sono piuttosto lente, anche se si avverte meno l'inerzia della vettura durante il cambio marcia ai bassi regimi (2000/2500 giri) rispetto alla Musa. Anche inserendo la taratura "sportiva" la velocità di cambiata rimane piuttosto lenta, al contrario della Musa, che mi sembra cambi più rapidamente rispetto alla posizione E; l'unico effetto è che il regime di cambiata sale (è possibile arrivare al fuorigiri).
La Toyota è un po' più reattiva al kick down, mentre il DFN cerca di restare nel rapporto più alto se non si preme l'acceleratore con molta decisione, salvo poi scalare dalla 5 alla 3 in un colpo solo anche se a me bastava una 4... (sto parlando soprattutto della posizione E). Non ho notato l'effetto "doppietta" in scalata, e questo velocizza un pelo la cambiata, anche se ovviamente è più brusca.
Un difetto (che si trova anche nel DFN, ma molto meno accentuato) è la tendenza a mettere la 1a quando non si è del tutto fermi (appena sotto i 20km/h), producendo un'andatura a scossoni nei tratti lenti (coda, incroci, ecc.). E' un difetto contestato alla Toyota anche nei vari forum della marca, quindi ritengo non sia solo una mia impressione. Il trucchetto che ho adottato di tenere il piede appoggiato all'acceleratore quando sono quasi fermo in 2a qui non funziona, inesorabilmente si innesta la 1a.
Ultima nota, i consumi: a parte l'indicazione precisa di mia madre "farò due pieni al mese" (ma a 70 anni non si pretende l'uso di un trip computer), siamo nell'ordine di 13km/l fatti da me in città e un brevissimo tratto di tangenziale: in questo caso Yaris batte Musa...