International Lancia Forums

Sarà una stupidaggine, ma avete mai provato a parcheggiare con il lato guida vicino ad un muro tentando di scendere poi dalla porta passeggero?
Spesso è un'impresa impossibile!!!
Invece la Musa sembra fatta apposta anche per esigenze di questo tipo: Stamattina ho avuto necessità di parcheggiare come sopra e mi è bastato tirare indietro i due sedili anteriori per scendere comodamente senza dover fare contorsionismi!!!Alèèèè!!!Grande Musa!!
basta, da oggi scendo sempre così anche quando non c'è bisogno!!:)))

Hai mai pensato di utilizzare il Granluce?? )

'sto povero tettuccio, utilizzato per uscire dall'auto, per l'espulsione della suocera, insomma tutto tranne "prendere luce"!!!!!
Sai cosa? io voglio provare a salire sulla Musa alla Hazzard, ricordate? Finestrino abbassato, rincorsa e salto dentro la macchina! Occhio alla leva del cambio, però, che gli americani hanno le automatiche!

ragazzi se avessi avuto la Musa(ovviamente con il suo granluce) circa 10 anni fa ai tempi delle avventure mi sarei divertito al massimo (sia io che le regazze ovviamente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)

naturalmente avete saldato gia' gli sportelli...con la suocera dentro...ovvio!

Io la suocera io l'ho messa nel baule, al posto della ruota di scorta coì ho più spazio per gli "ospiti" ...(marò povera donna...):))))

Una sera un magazziniere di un lanificio della zona industriale di Prato, visto che la moglie usciva a teatro con le amiche per una serata di svago, decideva pure lui di "svagarsi" andando a trovarsi una "donnuccia", ovviamente per limitare l'esborso, di colore.
Scelta e fatta salire in auto, dopo poco più di 500 metri si accorge che era completamente ubriaca, puzzava di sugna in modo incredibile e tenta di farla scendere. Lei si infervora, ne nasce una colluttazione durante la quale si rovescia la borsetta con miriade di profilattici, rossetti e l'immancabile birretta mezza piena che si rovescia un pò sul sedile e buona parte sul tappetino.
Dopo 5 minuti, la prostituta viene letteralmente scaraventata fuori dalla macchina.
Rovinata la serata (o salvata, a seconda dei punti di vista!) rientra veloce in garage e si mette a raccogliere il gran casino che c'era sul pavimento dell'auto, con oggetti che saltavano fuori ovunque, e un odore di birra che ormai aveva impregnato l'abitacolo. Lavoro di pulizia certosino fino a mezzanotte.
L'indomani, dopo pranzo, essendo la prima Domenica del mese, l'ipermercato I Gigli - Panorama, zona Campi Bisenzio periferia Nord di Firenze è aperto, la giornata è uggiosa, perfetto per sottostare al programma della moglie, pomeriggio al centro commerciale insieme alla suocera.
Che monta dietro, e durante il tragitto si appisola. La moglie, irritata per il puzzo di ubriaco che c'era in macchina guarda fuori dal finestrino spazientita, come per valutare se le giustificazioni del marito, che erano stati i suoi amici un pò bischeri e poco attenti, fossero attendibili o meno.
Al terz'ultimo semaforo prima della destinazione l'auto, causa un ciclista imprudente, ha come una frenata più repentina delle altre, e il guidatore vede con la coda dell'occhio passare e fermarsi fra i due sedili una scarpetta con tacco medio colore bordeaux lucido.
Terrorizzato, sconcertato, incredulo apre il vetro come per prendere aria, dallo specchietto retrovisore verifica che la suocera, dopo lauto pranzo, è praticamente collassata sul divanetto in piena fase digestiva, la moglie anch'essa, nel caldo della macchina e a radio spenta ogni tanto socchiudeva gli occhi, afferra la scarpetta, la passa sull'altra mano, e...abbassando il finestrino come per regolare manualmente lo specchietto esterno la lascia cadere al di fuori dell'auto lateralmente alla portiera.
Sudata immane! Ma scansato pericolo.
Arrivati al parcheggio de I Gigli, spento il motore, scendono lui e la moglie, si apre anche la porta dietro ma la suocera sta su...la figlia le chiede cosa stesse aspettando e la suocera, china la testa sotto i sedili ed esclama..."...non trovo una scarpa!".
La faccia del marito secondo me andava vista! La figlia, ora davvero spazientita, la minaccia di sbrigarsi e la mamma...."...o senti, non son mica diventata grulla! Mi ero levata le scarpe per riposarmi un pò, una l'ho ritrovata e l'altra no!"
Tutti e tre si prodigano, chini sotto all'intelaiatura del sedile per vedere e capire dove possa essersi incastrata, e addirittura lui che esclama alla moglie che sua madre stava uscendo di cervello!
Al che i due pensano che la povera donna, fosse addirittura scesa giù in macchina senza una scarpa!
Alla fine marito e moglie ai Gigli a comprare un paio di scarpe di "emergenza" per la povera suocera che, chissà con quali brutti pensieri, li attendeva in macchina...

era mica la pubblicità della Stilo Multiwagon?

Diciamo che la pubblicità si è ispirata a questo fatto che risale al '93!
Idem per la pubblicità della Palio che con uno scatto in retro fa cadere il ciclista facendogli mancare l'appoggio...
E ancora...la scena finale del film "I Laureati" con Pieraccioni, quando il cameriere da il via al gruppo d'amici per decidere che "l'ultimo paga il conto"...scena ispirata al racconto di un noto e famoso ristoratore fiorentino.
Saluti

Scusa Fuorisoglia se intervengo, io credo che siano, almeno in parte, leggende metropolitane e poi siamo proprio sicuri che i Gigli ci fossero nel 1993........comunque vera o no la storiella è proprio divertente )
Andrea Firenze