Thesis Unique Edition
Inviato: 24 apr 2007, 16:25
Proseguendo nella serie dei gioielli rimasti allo stato di vetture da salone, ricordate la Thesis B-colore esposta al salone di Parigi del 2004, rispettivamente bronzo e marrone? Un'altra occasione persa, un'ennesima opera d'arte senza seguito, svanita nel nulla, caduta nel dimenticatoio immediatamente.
Era anch'essa, come la Promenade dell'anno precedente, un ulteriore esclusiva evoluzione della Thesis, sicuramente più costosa da produrre per Fiat ma che testimoniava l'assoluta volontà di farne un'auto senza compromessi di costi e materiali.
Differiva dalle successive bicolori per la finitura cromatica di alcune superfici (paraurti ant. e post. anch'essi bicolori), per i cerchi da 17" precursori di quelli "Centenario" ma a mio avviso ancor più belli perchè come nelle Thesis Limousine le razze erano tutte a vista dando quell'effetto "mille raggi". La presa d'aria del paraurti anteriore era contornata da un profilo metallico che impreziosiva ulteriormente l'insieme esaltando la regalità dell'oggetto.
All'interno sfoggiava una pelle avorio molto intenso, molto simile (forse uguale) all'attuale L.Edition, abbinata alle parti inferiori del tunnel centrale che per la prima volta - inversione di rotta rispetto al concetto "Promenade" - sono scure (meno delicate) e non in tinta. I tappetini sembrano essere marroni (con cadenino avorio) come la moquette, per sposarsi all'abbinamento esterno.
Presto Corrado inserirà qualche immagine inedita della Unique Edition (thanks!!)
Chissà dov'è finita questa magnifica Thesis oggi... e chissà se quei cerchi da 17" sono disponibili per noi comuni mortali...
In definitiva la storia di Thesis è piena di esemplari unici da sogno, macchine non da numeri ma di livello assoluto che sono sicuro, se fossero state supportate adeguatamente a livello di comunicazione della casa madre, avrebbero fatto moda; mi vien da pensare cosa avrebbe fatto sul mercato questa macchina se l'avessero fatta i tedeschi, visto che già in Germania la Thesis per molti è la "Maybach italiana"
Come al solito tra qualche anno la aggiungeremo alle altre Lancia "insuccesso da nuove, ricercatissime da storiche"
Nicola
Era anch'essa, come la Promenade dell'anno precedente, un ulteriore esclusiva evoluzione della Thesis, sicuramente più costosa da produrre per Fiat ma che testimoniava l'assoluta volontà di farne un'auto senza compromessi di costi e materiali.
Differiva dalle successive bicolori per la finitura cromatica di alcune superfici (paraurti ant. e post. anch'essi bicolori), per i cerchi da 17" precursori di quelli "Centenario" ma a mio avviso ancor più belli perchè come nelle Thesis Limousine le razze erano tutte a vista dando quell'effetto "mille raggi". La presa d'aria del paraurti anteriore era contornata da un profilo metallico che impreziosiva ulteriormente l'insieme esaltando la regalità dell'oggetto.
All'interno sfoggiava una pelle avorio molto intenso, molto simile (forse uguale) all'attuale L.Edition, abbinata alle parti inferiori del tunnel centrale che per la prima volta - inversione di rotta rispetto al concetto "Promenade" - sono scure (meno delicate) e non in tinta. I tappetini sembrano essere marroni (con cadenino avorio) come la moquette, per sposarsi all'abbinamento esterno.
Presto Corrado inserirà qualche immagine inedita della Unique Edition (thanks!!)
Chissà dov'è finita questa magnifica Thesis oggi... e chissà se quei cerchi da 17" sono disponibili per noi comuni mortali...
In definitiva la storia di Thesis è piena di esemplari unici da sogno, macchine non da numeri ma di livello assoluto che sono sicuro, se fossero state supportate adeguatamente a livello di comunicazione della casa madre, avrebbero fatto moda; mi vien da pensare cosa avrebbe fatto sul mercato questa macchina se l'avessero fatta i tedeschi, visto che già in Germania la Thesis per molti è la "Maybach italiana"
Come al solito tra qualche anno la aggiungeremo alle altre Lancia "insuccesso da nuove, ricercatissime da storiche"
Nicola