Lancia TriFlux
Inviato: 16 nov 2007, 13:07
Ciao ragazzi,
apro questo post per raccogliere la maggior parte di informazioni sul motore Lancia-Abarth TriFlux e sulla Lancia Delta ECV e ECV2, giorni fa ero a casa di un amico a rovistare in quattroruote degli anni ottanta quando mi viene in mano un numero del 1987, alla fine una comparazione tra le due rivali gruppo B 1987, quella (che grazie ad operazioni discutibili e pseudomafiose) ha vinto il mondiale costruttori PEUGEOT 205 T16 e quella che ha vinto il mondiale piloti (e anche quello costruttori se non fosse stato per punti restituiti e gare finite al tour de corse con due morti in gara) la LANCIA DELTA S4, girando la pagine, leggo "Il mostro fuorilegge"..
Si parla della LANCIA DELTA ECV1 (Experimental Composite Vehicle), auto interamento costruita in materiali compositi, strutturati a nido d'ape e\o schiumati, pensate che persino alberi di trasmissione e cerchi erano realizzati in quel tipo di materiale, dando lo stesso una eccelsa solidità, trazione integrale delta s4, sospensioni s4, freni autoventilanti anteriori e posteriori forati, motore posteriore, ma veniamo proprio al motore il:
LANCIA-ABARTH TRIFLUX, ovvero un motore a tre flussi (1 flusso in aspirazione, 2 in uscita), la testata del 1759 a 16v era studiata per avere invece che due valvole di scarico da una parte e altre due dall'altra, una valvola di scarico vicina ad una di aspirazione da entrambe le parti. Così i gas di scarico in uscita muovevano due turbine che facevano "soffiare" due turbocompressori che ributtavano nuovamente l'aria complessa nel primo flusso (quello di aspirazione). La distribuzione era affidata a due alberi a camme, senza i controrotanti come sulle integrali (anche se su quelle da gara si dice fossero scollegati). Nel primo stage della ECV questo motore raggiunse i 600 cv, praticamente qualcosa come 350 cv litro, nella seconda (la famosa ECV 2 diversa anche nell'estetica e nella carrozzeria come spoiler e concezione) persino gli 800 cv, più di 400 cv litro....
Era un progetto per quello che doveva essere il gruppo "S" poi con la morte di Toivonen\Cresto si fermarono i gruppi B, si passò al gruppo A era il 1987, quando inizio l'epopea.
E' sempre bello ricordare questi momenti per capire solo 20 anni fa cos'era Lancia e cos'era la sinergia Lancia-Abarth, pensate che innovazione, anche il cambio automatico elettroattuato (debuttato segretamente a montecarlo 88 sulla 8v di biasion), praticamente il padre dei vari giocattolini moderni (selespeed, qtronic, seletronic, vatelapesca).....
Saluti (con la pelledoca)
BignamsHF
P.S.
Chiunque abbia informazioni immagini, filmati, racconti...contribuisca al mio post...
apro questo post per raccogliere la maggior parte di informazioni sul motore Lancia-Abarth TriFlux e sulla Lancia Delta ECV e ECV2, giorni fa ero a casa di un amico a rovistare in quattroruote degli anni ottanta quando mi viene in mano un numero del 1987, alla fine una comparazione tra le due rivali gruppo B 1987, quella (che grazie ad operazioni discutibili e pseudomafiose) ha vinto il mondiale costruttori PEUGEOT 205 T16 e quella che ha vinto il mondiale piloti (e anche quello costruttori se non fosse stato per punti restituiti e gare finite al tour de corse con due morti in gara) la LANCIA DELTA S4, girando la pagine, leggo "Il mostro fuorilegge"..
Si parla della LANCIA DELTA ECV1 (Experimental Composite Vehicle), auto interamento costruita in materiali compositi, strutturati a nido d'ape e\o schiumati, pensate che persino alberi di trasmissione e cerchi erano realizzati in quel tipo di materiale, dando lo stesso una eccelsa solidità, trazione integrale delta s4, sospensioni s4, freni autoventilanti anteriori e posteriori forati, motore posteriore, ma veniamo proprio al motore il:
LANCIA-ABARTH TRIFLUX, ovvero un motore a tre flussi (1 flusso in aspirazione, 2 in uscita), la testata del 1759 a 16v era studiata per avere invece che due valvole di scarico da una parte e altre due dall'altra, una valvola di scarico vicina ad una di aspirazione da entrambe le parti. Così i gas di scarico in uscita muovevano due turbine che facevano "soffiare" due turbocompressori che ributtavano nuovamente l'aria complessa nel primo flusso (quello di aspirazione). La distribuzione era affidata a due alberi a camme, senza i controrotanti come sulle integrali (anche se su quelle da gara si dice fossero scollegati). Nel primo stage della ECV questo motore raggiunse i 600 cv, praticamente qualcosa come 350 cv litro, nella seconda (la famosa ECV 2 diversa anche nell'estetica e nella carrozzeria come spoiler e concezione) persino gli 800 cv, più di 400 cv litro....
Era un progetto per quello che doveva essere il gruppo "S" poi con la morte di Toivonen\Cresto si fermarono i gruppi B, si passò al gruppo A era il 1987, quando inizio l'epopea.
E' sempre bello ricordare questi momenti per capire solo 20 anni fa cos'era Lancia e cos'era la sinergia Lancia-Abarth, pensate che innovazione, anche il cambio automatico elettroattuato (debuttato segretamente a montecarlo 88 sulla 8v di biasion), praticamente il padre dei vari giocattolini moderni (selespeed, qtronic, seletronic, vatelapesca).....
Saluti (con la pelledoca)
BignamsHF
P.S.
Chiunque abbia informazioni immagini, filmati, racconti...contribuisca al mio post...