Vero Gianluca, peccato per la differenza di Cavalleria. In effetti il telaio della Gamma avrebbe potuto sopportare ranquillamente 200 o piu' CV ma all'epoca forse ci si scontrava ancora con i problemi di aderenza delle trazioni anteriori pre-elettronica .
A me piace di più la Gamma, magari più elaborata ma meno imponente e massiccia e con squadrature leggermente più ammorbidite, comunque la Gamma stilisticamente è chiaramente figlia della 130 (che forse non è stata disegnata da Brovarone).
Saluti, A.
La 130 è bellissima ma più statica e monumentale. Non perchè ho la Gamma, ma questa la trovo decisamente più filante ed aggressiva a dispetto dei soli 115 cavalli della 2000. La linea di contura è più movimentata ed in generale più ricercate certe soluzioni come il diedro posteriore il roll-bar ed alcuni particolari in gomma di alleggerimento e slancio. E' probabilmente merito della diversa epoca di gestazione, anche se vicina alla 130, che però ha avuto per i designer diverse influenze.
Monumentale per monumentale scelgo la 130 berlina che è sfacciatamente "commendatoriale" )
Ricordiamo che la 130 coupè debutta nel 1971, ben cinque anni prima. Ovviamente parliamo di due coupè di categoria un pò diversa, medio-grande la Gamma e grande la 130, ma la quest'ultima ha l'imponenza che richiede la classe di questa vettura. Non per nulla la 130 è stato il punto di partenza per tante blasonate carrozzerie. La classe di Pininfarina non ha bisogno di scimmiottare prodotti americani.
Se poi il confronto lo facciamo anche per gli interni, beh..., la Gamma è annientata. Il cruscotto e la consolle della 130 sono un esempio rimasto valido per anni, con l' unico elemento discutibile il volante, ma anch' esso figlio del suo tempo.