vaso di espansione
Inviato: 28 ott 2008, 12:11
Fra i traumi del "gammista" ancora non avevo provato, e ne andavo fiero, quello dell'ebollizione. Eppure ho la macchina da 12 anni.
Evito il racconto di questi due giorni di gara di regolarità senza batteria (poco male, si spinge) e sopratutto con la famigerata bolla d'aria in giro per l'impianto. Con il termometro che per una diecina di chilometri è stato a 110 °C. e per un'altra 60 di kilometri a 100 gradi. Cinque i litri rabboccati in 520 km di gara.
Per fortuna il viaggio di rientro a casa, domenica notte, si è svolto per 160 km con un tranquillizzante 90 gradi per l'intero viaggio. E stamani l'acqua fredda (dopo i 160 km dell'altro ieri) era esattamente alla tacca di riferimento, senza segni di emulsione.
Così, mentre ieri ero rassegnato alla avvenuta bruciatura della testa a causa dei sintomi, oggi dopo aver riletto un pò di "quaderni Gamma" e dopo il viaggio tranquillo di rientro, credo di essere incappato nella bastardissima bolla d'aria e di aver "rimandato" la bruciatura della guarnizione di testata.
In settimana cambierò al volo il relè dell'elettroventola (che dopo avergli tolto lo scatolotto ho dovuto tenere acceso con l'elastico fermacapelli della mia ragazza) e visto che non mi convince farò altrettanto col termocontatto sul radiatore. Uno dei due ha la responsabilità di non aver fatto partire la ventola così da far vomitare fuori un bel pò d'acqua a mia insaputa e creare il primo risucchio d'aria nell'impianto.
Ma sopratutto la vaschetta d'espansione che io ho colpevolmente trascurato. Sapevo infatti che il suo tappo e sopratutto la sua sede arrugginita non garantivano più la pressione all'interno. L'ho trovata nuova in giacenza di magazzino qui in Sardegna costo 50 euro.
Chiedo a voi se mi consigliereste di revisionare la vecchia carteggiando la sede del tappo (e poi mettendo un tappo nuovo), ma secondo non ha comunque la tenuta di una sede tutta nuova, oppure acquistare direttamente la vaschetta nuova.
Grazie un saluto . Gianluca
Evito il racconto di questi due giorni di gara di regolarità senza batteria (poco male, si spinge) e sopratutto con la famigerata bolla d'aria in giro per l'impianto. Con il termometro che per una diecina di chilometri è stato a 110 °C. e per un'altra 60 di kilometri a 100 gradi. Cinque i litri rabboccati in 520 km di gara.
Per fortuna il viaggio di rientro a casa, domenica notte, si è svolto per 160 km con un tranquillizzante 90 gradi per l'intero viaggio. E stamani l'acqua fredda (dopo i 160 km dell'altro ieri) era esattamente alla tacca di riferimento, senza segni di emulsione.
Così, mentre ieri ero rassegnato alla avvenuta bruciatura della testa a causa dei sintomi, oggi dopo aver riletto un pò di "quaderni Gamma" e dopo il viaggio tranquillo di rientro, credo di essere incappato nella bastardissima bolla d'aria e di aver "rimandato" la bruciatura della guarnizione di testata.
In settimana cambierò al volo il relè dell'elettroventola (che dopo avergli tolto lo scatolotto ho dovuto tenere acceso con l'elastico fermacapelli della mia ragazza) e visto che non mi convince farò altrettanto col termocontatto sul radiatore. Uno dei due ha la responsabilità di non aver fatto partire la ventola così da far vomitare fuori un bel pò d'acqua a mia insaputa e creare il primo risucchio d'aria nell'impianto.
Ma sopratutto la vaschetta d'espansione che io ho colpevolmente trascurato. Sapevo infatti che il suo tappo e sopratutto la sua sede arrugginita non garantivano più la pressione all'interno. L'ho trovata nuova in giacenza di magazzino qui in Sardegna costo 50 euro.
Chiedo a voi se mi consigliereste di revisionare la vecchia carteggiando la sede del tappo (e poi mettendo un tappo nuovo), ma secondo non ha comunque la tenuta di una sede tutta nuova, oppure acquistare direttamente la vaschetta nuova.
Grazie un saluto . Gianluca