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(mezzo) miracolo

Inviato: 15 dic 2005, 19:54
da Simone 1.8
Ciao a tutti.
Non è proprio un miracolo, ma almeno un piccolo buon segno.
Il mio collega d'ufficio è un patito di Audi, che per lui sono il non plus ultra. Anche le BMW sono splendide, eccetera eccetera. Ammiraglie dalla grande qualità, solide, invece le italiane ecc. ecc. (solito discorso)
Ma l'altro giorno è rimasto impressionato: in ufficio lo sfondo del mio Windows è la splendida Thesis nera con gli interni in pelle rossa e i cerchi da 18'.
Il collega si alza, arriva davanti al mio pc e... "Certo che è poi bella, 'sta macchina! Non te la regalano per niente, però è proprio bella. Magari un po' da "parin" (= signore benestante ma non giovanissimo), però..."
Questo per dire che il potenziale Thesis c'è. Cosa che noi sappiamo ma che qualcuno tende a dimenticare. Perché non portare 'sta dannata macchina al Motorshow? Perché buttare a mare l'investimento Lancia più grande degli ultimi duemila anni?
Il mio collega continuerà a comprarsi Audi, però il buon segno ve lo volevo comunicare
Ciao a tutti e buona serata

Simone

Re: (mezzo) miracolo

Inviato: 16 dic 2005, 09:01
da Moreno
Purtroppo nella Thesis in Fiat non ci credono, errore madornale!!!
Siamo d'accordo che sia costata tanto, siamo d'accordo che non ha avuto un grande successo, ma visto che l'investimento ormai era stato fatto, hanno fatto 30 potevano fare 31 e con un piccolo restiling avrebbero valorizzato una gran bella,solida, stupenda Thesis!!

Re: (mezzo) miracolo

Inviato: 16 dic 2005, 21:17
da USI
Purtroppo non abbiamo bisogno di mezzi miracoli ma della Madonna di lourdes in persona per rianimare la nostra agonizzante LANCIA.... sigh

Re: (mezzo) miracolo

Inviato: 16 dic 2005, 22:03
da Francesco Patti
Io, credetemi, non riesco a trovare ragioni valide per comprendere l’atteggiamento dello staff dirigenziale Fiat-Lancia che ha condannato all’agonia la «Thesis» quasi fin dall’inizio. Mi sembra una sorta di figlia maltrattata, abbandonata, rinnegata. Non si è fatto nulla o quasi per valorizzarne l’immagine, per impiantare un’adeguata promozione della vettura.
Tempo fa su Quattroruote lessi che per la «Thesis» è stata decretata una formula di produzione del tipo “un ordine, una vettura”. In pratica, per non creare giacenze, si è deciso di costruire una «Thesis» per ogni contratto d’ordine firmato. Se da un lato questo consente un’oculata gestione delle risorse, dall’altro si è causata la sparizione delle «Thesis» dalle vetrine dei concessionari. Di fatto credo si tratti di uno dei pochi casi di modello presente nelle linee di produzione ma impossibile (o quasi) da visionare nei saloni delle concessionarie. Mi dite quale immagine riflette così la «Thesis» sull’utenza automobilistica e, più precisamente, sui suoi potenziali acquirenti?

Io non dico che la «Thesis» doveva necessariamente piacere a tutti. Dico però che l’innovazione del suo design meritava adeguato sostegno, come tutto ciò che si propone di creare una rottura con le convenzioni. Guardate le BMW più recenti: le linee tracciate da Chris Bangle sono state inizialmente oggetto di aspre critiche, ma la Casa di Monaco ha tirato dritto per la sua strada, senza mostrare alcuna incertezza. Il risultato qual è? Che dopo dodici anni BMW ha superato la rivale storica Mercedes nel volume di vendite!

In Italia si costruiscono splendide automobili, ma non sempre si assicura loro il giusto supporto.

Resta il fatto che conserverò con orgoglio il depliant della «Thesis» che mi sono procurato proprio oggi pomeriggio.

Saluti.

Re: (mezzo) miracolo

Inviato: 17 dic 2005, 11:01
da G175cv
Quello che tu dici è stato ribadito molte volte ed è sacrosanto, ma quello che più danneggia (secondo me) l'immagine e la penetrazione sul mercato, è il fatto che non esiste continuità, chi adesso ha una Thesis e ne è entusiasta, domani non saprà cosa prendere, perchè non ci saranno evoluzioni. Non è possibile mettere sul mercato dei prodotti ottimi senza aggiornarli e invogliare il cliente a ricomprare la stessa vettura. Conosco gente che ha la MB classe E da una vita, ogni nuovo modello loro la prendono puntualmente. Il cosiddetto "zoccolo duro" deve essere costruito nel tempo, e la Thesis ha tutte le carte in regola per essere l'inizio.. ma se ci sarà un "buco" di produzione e si sarà costretti a prendere altre vetture, bisognerà ripartire da zero.

Re: (mezzo) miracolo

Inviato: 17 dic 2005, 12:57
da rinoge
condivido in pieno questo ultimo pensiero
lo zoccolo duro è il motore trainante per ogni azienda, e lancia purtroppo, ha fatto di tutto per demolirlo.

Delta: se non era un buon inizio quello......
Thema : distrutta dalla Kappa...
Lybra: dopo di lei il nulla

in famiglia abbiamo avuto Thema, sostituita da R25!! per migliore valutazione dell'usato , e Lybra, che per fortuna di Lancia è stata seguita da Phedra per mutate esigenze, se no..............nebbia

e giustamente, difficilmente ci si sposta da una E, o da una serie 5, o da una a6

tristezza

Rino

Re: (mezzo) miracolo

Inviato: 17 dic 2005, 15:18
da matteo
Semplice Simone, in Fiat c'è gente senza palle, loro per primi non hanno mai creduto veramente in quest'auto che senza dubbio è la migliore che l'intero gruppo Fiat (con l'esclusione di Maserati e Ferrari) abbia mai prodotto negli ultimi anni e probabilmente lo è ancora nonostante la nuova Alfa 159.
Forse col senno di poi sarebbe stato più opportuno fare uscire nell'ordine la nuova Delta e se questa avesse avuto successo una nuova ammiraglia, di certo l'investimento sarebbe stato meno rischioso e sarebbe stato pù logico fare una ammiraglia avendo una gamma completa e non il contrario com'è stato fatto... è paradossale avere un'ammiaglia nella gamma e nessuna seg. C e D, certo quando usci la Thesis nel 2002 la Lybra era ancora relativamente giovane ma poi l'hanno lasciata morire senza alcun restyling e senza aggiornre i motori. Forse Marchionne quando tempo fà disse che la Thesis fu un investinto sbagliato intendeva dire proprio questo, per lanciare una nuova ammiraglia bisogna prima poter contare su una gamma completa e su un'immagine solida.

Re: (mezzo) miracolo

Inviato: 17 dic 2005, 20:16
da Francesco Patti
Cari amici,
le vostre osservazioni sono inappuntabili, tristemente inappuntabili.

Proprio oggi un mio parente che ha una Mercedes «classe E» mi diceva che vorrebbe sostituirla rimanendo fedele alla Casa tedesca. Io lì per lì volevo compiere un tentativo per "portarlo in terra italica" parlandogli della «Thesis», ma poi mi sono detto che, se mai ne mostrasse interesse, non potrei nemmeno dirgli «Andiamo a vederla in concessionaria»! Con la penuria di «Thesis» che c'è nelle vetrine....

Saluti.

Re: (mezzo) miracolo

Inviato: 19 dic 2005, 09:34
da BluLancia
Matteo,
giustissimo quel che scrivi,
aggiungo che fiat non sostiene Thesis semplicemente per un motivo: a loro costa troppo produrla, fonte certa mi dice che vanno in perdita per ogni esemplare venduto e per questo stesso motivo non fanno la versione giardinetta.
Per questo la tengono solo per fare immagine, poi dal concessionario mandano le Croma.
Ma proprio il fatto che ci perdano conferma che la macchina è eccellente, fatta con tecnologie e materiali al top, a mio avviso chi può se la prenda senza indugi, è una "AstroLancia" che difficilmente ci scorderemo e che rimpiangeremo.

ciao
Nicola

Re: (mezzo) miracolo

Inviato: 20 dic 2005, 12:07
da Francesco Patti
Ma è mai possibile che Fiat perda per ogni esemplare di «Thesis»?....Sì, sia chiaro, credo a quanto scritto da Nicola, ma io mi chiedo chi è stata la mente eccelsa che ha concepito un simile sproposito! E' mai concepibile che una casa come la Fiat sprofondi in errori del genere?....Che amarezza....

Saluti.