La macchina ed il cancro
Inviato: 27 set 2007, 17:28
Questa mattina alle 9.30 circa mi si presenta davanti una signora tra i 60 ed i 70. Decorosa ma non eccessiva, accento vagamente partenopeo. Mi chiede un preventivo su una Panda, lei ha un usato da rottamare, rientra nell'ecoincentivo....nulla di più facile.....
Parto spedito, vettura in stock, sconto Fiat, incentivo statale, extra sconto per targa mese (inutile tanti giri di parole, la gente bada ai soldi), stampo il preventivo e lo metto dinanzi gli occhi della signora. Vedo che fa un smorfia, un sorriso più che altro, ma amarognolo.
Mi si sveglia la parte empatica. Le chiedo con garbo cosa ci sia che non vada, se si aspettava un altro prezzo, se voglia dei finanziamenti. La signora mi parla della pubblicità Fiat, ad un prezzo di partenza molto più basso. Le spiego che quello è l'allestimento base, che non ha nulla....ma che chiaramente esiste. Nel caso lei voglia, si può ordinare e dopo una 40ina di giorni sarebbe quì. Nono va bene, lei la macchina la vuole subito, ma non ha tutti questi soldi.
Le propongo allora la rateizzazione a tasso zero, con anche la polizza furto integrata. Facciamo due calcoli, le consiglio di non dare acconto (è a tasso zero) e le chiedo nuovamente cosa voglia fare.
Vedo due lacrime che le sgorgano dagli occhi e le si fermano sulle piccole rughe della pelle. Scendono a tratti. Veder piangere (forse è fisiologico) mi fa venire da piangere o comunque mi comporta una sorta di lagrimazione tale da non riuscire a tener gli occhi aperti. Mi confida che oggi sarebbe dovuta andare, come ogni giovedì da un pò di tempo a questa parte, ad un santuario a pregare. Oggi però la persona che l'accompagnava non era con lei, ma in sala operatoria. La nuora, 42 anni e madre di tre bambini era sotto i ferri per l'asportazione di un aggressivissimo cancro alla mammella.
Lei stava comprando la vettura per farle un regalo, una sorta di preghiera nella preghiera, una specie di esorcismo, nella speranza o convinzione che la nuora riesca di nuovo a tornare a guidare e a portare a spasso i suoi bambini.
Che dire? Che fare? Sono salito sul dal direttore (persona molto umana) gli ho spiegato la situazione e le ho scontato la macchina a fattura.
E' notizia di poco fa che il finanziamento è stato approvato ed ora la chiamo per farle lasciare la rottamazione entro domattina ed evitarle il pagamento del bollo.
Mi ha chiesto di pregare per la nuora, sinceramente non l'ho fatto nel più classico dei modi....ma spesso penso a lei.
Pensiamoci.
Ric
Parto spedito, vettura in stock, sconto Fiat, incentivo statale, extra sconto per targa mese (inutile tanti giri di parole, la gente bada ai soldi), stampo il preventivo e lo metto dinanzi gli occhi della signora. Vedo che fa un smorfia, un sorriso più che altro, ma amarognolo.
Mi si sveglia la parte empatica. Le chiedo con garbo cosa ci sia che non vada, se si aspettava un altro prezzo, se voglia dei finanziamenti. La signora mi parla della pubblicità Fiat, ad un prezzo di partenza molto più basso. Le spiego che quello è l'allestimento base, che non ha nulla....ma che chiaramente esiste. Nel caso lei voglia, si può ordinare e dopo una 40ina di giorni sarebbe quì. Nono va bene, lei la macchina la vuole subito, ma non ha tutti questi soldi.
Le propongo allora la rateizzazione a tasso zero, con anche la polizza furto integrata. Facciamo due calcoli, le consiglio di non dare acconto (è a tasso zero) e le chiedo nuovamente cosa voglia fare.
Vedo due lacrime che le sgorgano dagli occhi e le si fermano sulle piccole rughe della pelle. Scendono a tratti. Veder piangere (forse è fisiologico) mi fa venire da piangere o comunque mi comporta una sorta di lagrimazione tale da non riuscire a tener gli occhi aperti. Mi confida che oggi sarebbe dovuta andare, come ogni giovedì da un pò di tempo a questa parte, ad un santuario a pregare. Oggi però la persona che l'accompagnava non era con lei, ma in sala operatoria. La nuora, 42 anni e madre di tre bambini era sotto i ferri per l'asportazione di un aggressivissimo cancro alla mammella.
Lei stava comprando la vettura per farle un regalo, una sorta di preghiera nella preghiera, una specie di esorcismo, nella speranza o convinzione che la nuora riesca di nuovo a tornare a guidare e a portare a spasso i suoi bambini.
Che dire? Che fare? Sono salito sul dal direttore (persona molto umana) gli ho spiegato la situazione e le ho scontato la macchina a fattura.
E' notizia di poco fa che il finanziamento è stato approvato ed ora la chiamo per farle lasciare la rottamazione entro domattina ed evitarle il pagamento del bollo.
Mi ha chiesto di pregare per la nuora, sinceramente non l'ho fatto nel più classico dei modi....ma spesso penso a lei.
Pensiamoci.
Ric