Senza titolo, o sans title, ma con tante questioni e facezie.
Inviato: 24 lug 2007, 10:26
Il titolo di codesto post mi rammenta che sulla patente italiana, quella in simil stoffetta rosa culetto, v'è vergato da santa mano coadiuvata da un calcolatore, in calce, la frase "PERMIS DE CONDUIRE". Non che me ne sia accorto oggi, no, ma è che oggi mi girava così, e ho cicciato fuori questa cosa. Ma che debbo conduire? Forse è specifica x chi s'adopera x condurre, appunto, termine sostituito dal + terre terra "guidare", le auto francesi, tipo Renault o Citroen? Ed allora la domanda successiva sorge spontanea, e chi conduce le tedescone, svedesi etc? Non lo può fare? O che le francesi siano differenti? Ma l'itlico popolo fu dominato dai francesi così a lungo da tirarci dietro sino al nuovo millenio tale retaggio. Ammetto l'ignoranza della storia, ma questa me la ricorderei tent'è che i francesi non li trovo assai simaptici, come popoli nella sua interezza, giammai riferito a singoli, che, difformandosi, confermano la regola. O quella cosa che volevo esprimere ma mi sono incartato, anzi, inparolato, o, infrasato, fate vobis.
Se volete sapere il giorno che è oggi, alcuno m'hanno preceduto rammentandolo, come i santi e gli avvenimenti salienti (e bravo Luca, ammiro l'inventiva e lo spiccato senso che t'eleva una spanna sopra, o due dita sotto il cielo), se gradite sapere la situazionea atomosferica sul borgo di Bolzano, di certo il validissimo google v'aiuterà, io x mio, non ve lo dirò. Ma non x ripicca o x presunta o supposta (Ninflam) superiorità, anche se ne avrei ben donde essendo, io, Il Principe di Montenevoso, ma xchè nessuno di voi deve, o vuole, raggiungere il borgo di cui sopra, e questo mi rattrista assai, avrei potuto portrlo a pranzo sotto un albero e dinnanzi ad una vista mozzafiato.
Week end frantumato da uno sciopero non sciopero dei ferrovieri italici, no comment, andammo a Pesaro di sabato mattina sena problemi, tornammo (parolone!!) domenica. Slavatoci papà che provvide a recuperarci (mai parola fu + azzeccata dato il nostro stato prossimo alla liquefazione) a Trento. Grazie Mauro. Grazie.
X concludere la beltà dei gironi passati, la mia metà, ieri sera, ha pensato bene di scambiare il pulsante reset della mia nuova Apple AirPort Extreme, con il tasto on/off (ha pure letto le istruzioni) ed ha resettato il tutto. Bene, la rete wirless, immaginate voi, dov'è finita. Il fattaccio a meno d'un girono di distanza dalla domeica di fuoco in ternitalia (Peasro fu raggiunto x accomapganre la mia dolce metà al matrimonio d'una sua amica, a me quasi sconosciuta). Ma non mi sono mica arrabbiato, no, poco no.
Salvato l'umore e la covivenza placida da una serata tarda trascorsa a fotografare un fiore d'una pianta grassa che fiorisce di notte e dura, appunto, una notte, la stessa.
Baci, Il Principe di Montenevoso
P.S.: come saprete, o riocorderete, o se scordati vi siete dato che vegro assai di rado, mi tedia rileggere il mio scritto, indi errori d'ortografia ve ne saranno a bizzeffe, io li chiamo refusi ti tastiera, o tastatour. E voi? Anche. Grazie.
Se volete sapere il giorno che è oggi, alcuno m'hanno preceduto rammentandolo, come i santi e gli avvenimenti salienti (e bravo Luca, ammiro l'inventiva e lo spiccato senso che t'eleva una spanna sopra, o due dita sotto il cielo), se gradite sapere la situazionea atomosferica sul borgo di Bolzano, di certo il validissimo google v'aiuterà, io x mio, non ve lo dirò. Ma non x ripicca o x presunta o supposta (Ninflam) superiorità, anche se ne avrei ben donde essendo, io, Il Principe di Montenevoso, ma xchè nessuno di voi deve, o vuole, raggiungere il borgo di cui sopra, e questo mi rattrista assai, avrei potuto portrlo a pranzo sotto un albero e dinnanzi ad una vista mozzafiato.
Week end frantumato da uno sciopero non sciopero dei ferrovieri italici, no comment, andammo a Pesaro di sabato mattina sena problemi, tornammo (parolone!!) domenica. Slavatoci papà che provvide a recuperarci (mai parola fu + azzeccata dato il nostro stato prossimo alla liquefazione) a Trento. Grazie Mauro. Grazie.
X concludere la beltà dei gironi passati, la mia metà, ieri sera, ha pensato bene di scambiare il pulsante reset della mia nuova Apple AirPort Extreme, con il tasto on/off (ha pure letto le istruzioni) ed ha resettato il tutto. Bene, la rete wirless, immaginate voi, dov'è finita. Il fattaccio a meno d'un girono di distanza dalla domeica di fuoco in ternitalia (Peasro fu raggiunto x accomapganre la mia dolce metà al matrimonio d'una sua amica, a me quasi sconosciuta). Ma non mi sono mica arrabbiato, no, poco no.
Salvato l'umore e la covivenza placida da una serata tarda trascorsa a fotografare un fiore d'una pianta grassa che fiorisce di notte e dura, appunto, una notte, la stessa.
Baci, Il Principe di Montenevoso
P.S.: come saprete, o riocorderete, o se scordati vi siete dato che vegro assai di rado, mi tedia rileggere il mio scritto, indi errori d'ortografia ve ne saranno a bizzeffe, io li chiamo refusi ti tastiera, o tastatour. E voi? Anche. Grazie.