fiat sta piano affiancando per la produzione Grande Punto uno stabilimento inidiano..........e gli operai italiani?
mi sono sempre sforzato di acquistare italiano (Uno, Delta, Alfa 147) per dare una mano agli italiani......
.....ma per ingrassare la sola famiglia agnelli no.....assolutamente no.
RANJANGAON (India), 21 novembre (Reuters) - La divisione italiana di Fiat (FIA.MI: Quotazione, Profilo) è pronta a lanciare la sua berlina di medie dimensioni Linea in India, a dicembre, e lì si aspetta di venderne 2.500 al mese.
Fiat India Automobiles, joint venture paritaria con Tata Motors (TAMO.BO: Quotazione, Profilo), ha iniziato oggi la produzione.
Il lancio della Linea verrà seguito dalla Grande Punto, che verrà prodotta dallo stesso impianto indiano che ha una capacità complessiva fino a 200.000 auto.
"I consumi sono diventati più selettivi e vediamo un'opportunità persino in questa crisi", ha spiegato l'AD della divisione indiana Rajeev Kapoor.
abbiamo sempre meno i motivi per comperare italiano....
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mastro
Re: abbiamo sempre meno i motivi per comperare italiano....
Caro Giovanni,
se la Fiat costruisce uno stabilimento in India è (presumibilmente) perché vuole aumentare lì la propria quota di mercato. Se pure volessimo ipotizzare che le vetture costruite in India poi venissero importate in Italia, non vedo dove sia lo scandalo, considerato che ogni anno acquistiamo circa il 70 % di vetture dall'estero. Inoltre, come è facile intuire, la costruzione materiale dell'auto non è certo la parte più nobile dell'intera operazione. Per costruire una Punto ci sono voluti ingegneri, tecnici, collaudatori, collaboratori di ditte esterne (per i fari, il cruscotto, le gomme, l'impianto elettrico ed elettronico, ecc., ecc.); sono queste attività quelle più impegnative e costose nella produzione di una vettura, e quelle che producono maggior reddito: tali attività continueranno ad esser svolte in Italia.
D'altra parte, se un operaio all'azienda in Italia costa 3.000 euro al mese ed in Polonia ne costa 800, la scelta dell'imprenditore (che non è un operatore sociale, ma deve ricavare degli utili per gli investitori) che sceglie di produrre all'estero è comprensibile.
se la Fiat costruisce uno stabilimento in India è (presumibilmente) perché vuole aumentare lì la propria quota di mercato. Se pure volessimo ipotizzare che le vetture costruite in India poi venissero importate in Italia, non vedo dove sia lo scandalo, considerato che ogni anno acquistiamo circa il 70 % di vetture dall'estero. Inoltre, come è facile intuire, la costruzione materiale dell'auto non è certo la parte più nobile dell'intera operazione. Per costruire una Punto ci sono voluti ingegneri, tecnici, collaudatori, collaboratori di ditte esterne (per i fari, il cruscotto, le gomme, l'impianto elettrico ed elettronico, ecc., ecc.); sono queste attività quelle più impegnative e costose nella produzione di una vettura, e quelle che producono maggior reddito: tali attività continueranno ad esser svolte in Italia.
D'altra parte, se un operaio all'azienda in Italia costa 3.000 euro al mese ed in Polonia ne costa 800, la scelta dell'imprenditore (che non è un operatore sociale, ma deve ricavare degli utili per gli investitori) che sceglie di produrre all'estero è comprensibile.
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HFil
?
Quindi? Il mondo è globale e se vuoi vendere devi avere una dimensione mondiale no?
tutti, francesi, tedeschi, giapponesi, americani etc..
hanno stabilimenti ovunque nel mondo e questo serve essenzialmente per espandersi e non fallire specie quando si fanno in aree cosi lontane e peraltro in cosi forte espansione.
Credi che per vendere e supportare la vendita in paesi come India, Cina, Usa, Russia ecc... ci si possa andare portando le auto (utilitarie) prodotte a Torino con le Navi?
E nello stesso tempo credi che le Punto che venderanno in Europa sono trasportate qua dall'India?
Fiat è in assoluto il gruppo che si è meno sviluppato in quelle aree di grande sviluppo (è indietro moltissimo rispetto a frencesi e tedeschi che hanno gia stabilimenti da tanti anni) e bene sta facendo se finalmente iniziano a produrre e ad avere una visione internazionale del mercato e quindi vendere anche da quelle parti! Sara fatturato e introiti che peraltro entreranno in tasse e forza economica in Italia! Che daranno forza ad un impresa quotata in borsa in italia e che quindi incide anche nel giro d'affari del paese.
Poi proprio non si capisce, siamo gli unici al mondo a ragionare cosi.
Un francese o un tedesco quando sa che una propria azienda si espande nel mondo, ne è contento sa che il proprio paese ha e avvra una forza maggiore nell'economia mondiale rispetto ad altri paesi,
se lo fa un'azienda italiana invece... è una perdita, uno scandalo, un motivo in meno... mah...
son sicuro un francese, un tedesco un americano rimarrebbe senza parole nel vedere come qua si vedono queste cose.
BTW, come gia accade peraltro avendo questi gruppi stabilimenti ovunque: allora bene compriamo una Nissan o una Toyota prodotta in Francia, una VW prodotta in Ungheria, o una Renault in Romania o Spagna, una Bmw in Cina e Usa se cosi è meglio.... per l'Italia!
tutti, francesi, tedeschi, giapponesi, americani etc..
hanno stabilimenti ovunque nel mondo e questo serve essenzialmente per espandersi e non fallire specie quando si fanno in aree cosi lontane e peraltro in cosi forte espansione.
Credi che per vendere e supportare la vendita in paesi come India, Cina, Usa, Russia ecc... ci si possa andare portando le auto (utilitarie) prodotte a Torino con le Navi?
E nello stesso tempo credi che le Punto che venderanno in Europa sono trasportate qua dall'India?
Fiat è in assoluto il gruppo che si è meno sviluppato in quelle aree di grande sviluppo (è indietro moltissimo rispetto a frencesi e tedeschi che hanno gia stabilimenti da tanti anni) e bene sta facendo se finalmente iniziano a produrre e ad avere una visione internazionale del mercato e quindi vendere anche da quelle parti! Sara fatturato e introiti che peraltro entreranno in tasse e forza economica in Italia! Che daranno forza ad un impresa quotata in borsa in italia e che quindi incide anche nel giro d'affari del paese.
Poi proprio non si capisce, siamo gli unici al mondo a ragionare cosi.
Un francese o un tedesco quando sa che una propria azienda si espande nel mondo, ne è contento sa che il proprio paese ha e avvra una forza maggiore nell'economia mondiale rispetto ad altri paesi,
se lo fa un'azienda italiana invece... è una perdita, uno scandalo, un motivo in meno... mah...
son sicuro un francese, un tedesco un americano rimarrebbe senza parole nel vedere come qua si vedono queste cose.
BTW, come gia accade peraltro avendo questi gruppi stabilimenti ovunque: allora bene compriamo una Nissan o una Toyota prodotta in Francia, una VW prodotta in Ungheria, o una Renault in Romania o Spagna, una Bmw in Cina e Usa se cosi è meglio.... per l'Italia!
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giovanni sportZ 1600 *1202
Re: ?
e gli stessi componenti di una qualsiasi auto europea non provengono certo solo dal paese da cui la marca trae origine.
guardando dentro il cofano si trovano comoponenti di Europa a 25 e anche extra comunitari
un nostro fornitore (italiano) di macchine saldatrici aveva costruito unamacchina per saldare particolari del meccanismo alzavetro della peugeot 206 , e la macchina era stata consegnata in Iran perchè lì si produceva tale pezzo.
giovanni sportZ 1600 *1202
guardando dentro il cofano si trovano comoponenti di Europa a 25 e anche extra comunitari
un nostro fornitore (italiano) di macchine saldatrici aveva costruito unamacchina per saldare particolari del meccanismo alzavetro della peugeot 206 , e la macchina era stata consegnata in Iran perchè lì si produceva tale pezzo.
giovanni sportZ 1600 *1202
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giovanni sportZ 1600 *1202
Re: morale della favola
scusate mi è scappato un invio
la macchina ormai è il carattere di chi la pensa, disegna e ne organizza la produzione.
poi è vero che anche noi che osanniamo le macchine italiane abbiamo denigrato le produzioni "meridionali" ma queste sono questioni ( spero ) solamente italiche e che riguardano il passato.
giovanni sportZ 1600 *1202
la macchina ormai è il carattere di chi la pensa, disegna e ne organizza la produzione.
poi è vero che anche noi che osanniamo le macchine italiane abbiamo denigrato le produzioni "meridionali" ma queste sono questioni ( spero ) solamente italiche e che riguardano il passato.
giovanni sportZ 1600 *1202
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Maurizio
Re: Fiat
La Fiat produceva in India la Fiat 1100, concorrente diretta della Simca Aronde. La Fiat negli anni passati aveva fondato la Simca in Francia, la NSU in Germania, aveva fabbriche in Russia, Yugoslavia Sud Africa (poi ceduta all'alfa Romeo), Brasile ecc.
E' ora che "colonizzi" altri mercati. C'è però qualcosa che mi sfugge : avevo sentito che Fiat era uscita dal capitale TATA che a sua volta possedeva quote della LAND ROVER e mi chiedo come mai il nuovo IVECO Mastif e molto, molto, somigliante al Land Rover ?
E' ora che "colonizzi" altri mercati. C'è però qualcosa che mi sfugge : avevo sentito che Fiat era uscita dal capitale TATA che a sua volta possedeva quote della LAND ROVER e mi chiedo come mai il nuovo IVECO Mastif e molto, molto, somigliante al Land Rover ?
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mastro
Re: Fiat
L'Iveco Massif è somigliante alla Land Rover perché è realizzato partendo dalla spagnola Santana, che produce in Spagna su licenza Land Rover, utilizzando il progetto Defender. L'Iveco differisce per il motore, che è l'ottimo 3.0 del Daily, che a sua volta deriva dal 2.5 Sofim della Thema (com'è piccolo il mondo...).
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lancia montecarlo
Re: Fiat
la questione Santana da quel che so io è più complicata:
la Santana in origine produceva su licenza Land Rover la quale era anche socia della Santana stessa,poi la Land Rover si tirò fuori dalla società ma a quel punto alla Santana rimasero i diritti di produzione.Ultimamente la fiat si è accordata con Santana per il massif(e campagnola) che utilizza il telaio Santana di origine land rover ma la meccanica (motore e trasmissione )iveco,gli interni sono progettati da iveco,mentre l'aggiornamento estetico esterno è di Giugiaro.
da notare che secondo ultime voci Iveco potrebbe avanzare la richiesta di acquisto della Santana di cui pare il governo spagnolo voglia liberarsi(forse è costretto dalle leggi comunitarie).Se così fosse la fiat si ritroverebbe legata a doppio filo alla suzuki che fa produrre la jimny per il mercato europeo alla santana oltre a concere la costruzione su licenza della ex suzuki vitara (ora Santana 300 e 350)
la Santana in origine produceva su licenza Land Rover la quale era anche socia della Santana stessa,poi la Land Rover si tirò fuori dalla società ma a quel punto alla Santana rimasero i diritti di produzione.Ultimamente la fiat si è accordata con Santana per il massif(e campagnola) che utilizza il telaio Santana di origine land rover ma la meccanica (motore e trasmissione )iveco,gli interni sono progettati da iveco,mentre l'aggiornamento estetico esterno è di Giugiaro.
da notare che secondo ultime voci Iveco potrebbe avanzare la richiesta di acquisto della Santana di cui pare il governo spagnolo voglia liberarsi(forse è costretto dalle leggi comunitarie).Se così fosse la fiat si ritroverebbe legata a doppio filo alla suzuki che fa produrre la jimny per il mercato europeo alla santana oltre a concere la costruzione su licenza della ex suzuki vitara (ora Santana 300 e 350)
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emilio
Re: Fiat
giovanni ha scritto:
>
> va be...
> non so...io in occasione di alcuni acquisti a parità di
> gradimento ho scelto italiano per far lavorare gli
> italiani.......
>
> ...in futuro nell'indecisione tra una fiat prodotta
> all'estero ...ed un'altra auto prodotta
> all'estero...acquisterò la straniera...
Buongiorno,
quindi invece di generare introiti indiretti per l'Italia, tutti gli indotti prodotti dal tuo acqiesto saranno per i paesi esteri (salvo la commissione del concessionario che esistono anche se compri una Fiat "straniera").
Emilio
>
> va be...
> non so...io in occasione di alcuni acquisti a parità di
> gradimento ho scelto italiano per far lavorare gli
> italiani.......
>
> ...in futuro nell'indecisione tra una fiat prodotta
> all'estero ...ed un'altra auto prodotta
> all'estero...acquisterò la straniera...
Buongiorno,
quindi invece di generare introiti indiretti per l'Italia, tutti gli indotti prodotti dal tuo acqiesto saranno per i paesi esteri (salvo la commissione del concessionario che esistono anche se compri una Fiat "straniera").
Emilio