International Lancia Forums

Si, quella del titolo fu una delle ipotesi di lavoro dei tecnici Lancia nel 1972 sotto la direzione di Pietro Gobbato allorchè si doveva decidere che motore utilizare per le future 500 Stratos da costruire .
(ipotesi che fu ripresa 10 anni dopo quando si trattò di preparare i prototipi della Beta Montecarlo Seconda serie 2.5litri per il mercato USA , sulle quakli furono montati con grande suiccesso nie test i motori 2.5ie boxer Gamma - purtroppo senza sguito produttivo a casua del ritiro della LAncia dal mercato americano)

Tornando al 72 all'interno della Lancia c'era un partito che voleva privilegiare (secondo me giustamente) uno dei motori di casa , o il Lancia 2000 della 2000 HF/i.e. appunto dotandolo di sovralimentazione o il 2litri bialbero "Lampredi" che avrebbe poi equipaggiato le LAncia Beta / Montecarlo / 037 .
Forse fu anche grazie a questo che nell'ultimo anno di costruzione i motori 2000 HF/ie furono portati a 130Cv ?

L'altro partito voleva privilegiare il V6 Dino-Ferrari, cosa che poi avvenne .

Nel 72 per un periodo ci fu anche una terza strada che prevedeva il V6 MAserati della Citroen SM (fu l'anno dle breve matrimonio Fiat+Citroen) e fu proprio questa ipotesi a fare cambiare idea a Enzo Ferrari che iniziamente non voleva concedere i suoi motori.

Questo e molto di piu' nel dossier sulla Stratos dell'ultimo buon numero di Automobilismo d'epoca

Non ricordo il libro ma sono sicuro di aver letto che il V6 Dino altro non era che il V6 Lancia D20 che era stato portato alla Ferrari dal direttore della squadra corse Lancia prestato alla Ferrari quando sono state alienate le D50. ( V6, 1991cc, 190 cv , 4 camme in testa, due per bancata; la prima versione). Si sarebbe dunque trattato di un bentornato a casa!
Mi risulta anche che sia stato fatto un tentativo di sovralimentare con turbocompressore il 2000 boxer, di questo mi piacerebbe saperne di piu' e, se esistono tali motori.
Sandro