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Radiatore ed ventola HF fanalone

Inviato: 08 mar 2007, 16:49
da Matteo
buongiorno a tutti,
sto restaurando una HF fanalone ma ho trovato un'elettroventola al posto della sua originale,
che era meccanica con le palette di alluminio. qualcuno mi sa dire se era semplicemente trascinata dal motore oppure aveva un sistema di innesto elettromagnetico come ad esempio sulla Fiat 2300? chiedo questo perchè nella base del radiatore c'è un trasmettitore elettrico...e inoltre il radiatore aveva un convogliatore aria? grazie anticipatamente!

Re: Radiatore ed ventola HF fanalone

Inviato: 08 mar 2007, 19:34
da Antonio
Se hanno montato l'elettroventola della seconda serie, ha un bulbo sensore avvitato sul corpo della pompa dell'acqua, che scatta oltre una certa temperatura. Sulla pompa c'è un foro apposito, o comunque lo spazio per fare un foro e filettarlo. Sulla tua può darsi che abbiano preferito forare il radiatore. In ogni modo le pompe acqua che trovi adesso ancora in commercio (della Graf, 70 euro circa) hanno il foro già predisposto, chiuso con un tappo a vite.
ciao

Re: Radiatore ed ventola HF fanalone

Inviato: 08 mar 2007, 19:51
da Carlo HF
Sulla Rallye 1600 di serie è montata una ventola che prende il movimento da una cinghia collegata alla puleggia dell'alternatore. Tale sistema ampiamente usato anche in gara ,ma con la riduzione delle pale del ventilatore, è stato poi abbandonato con l'arrivo della 1600 seconda serie dotata infatti del ventilatore elettrico. Questo sistema per un uso stradale della macchina è senz'altro da preferire, da molta sicurezza di funzionamento e soprattutto permette al motore di portarsi subito a temperatura. Nel tuo caso, mi pare di aver capito, il ventilatore è regolato, oltre che dal solito bulbo, anche da una specie di scatoletta con un regolatore incorporato (lo conosco per averne uno montato sul ventilatore di una 612) dove puoi regolare a piacimento la partenza della ventola indipendentemente dal valore trasmesso dal bulbo del radiatore.. E' un sistema ottimo (se funziona) perchè nelle giornate caldissime puoi anticipare la partenza della ventola. Nei Gr 4 invece si è preferito usare ancora il sistema meccanico per una ragione molto semplice. La potenza che il ventilatore elettrico chiedeva all'alternatore era tale da togliere quei tre o quattro cavalli al motore che molto spesso facevano la differenza in un motore dove la potenza non bastava mai. (il ventilatore meccanico non toglie quasi nulla)
A questo proposito ricordo sulla mia ex Gr 4 il pulsante per staccare nelle prove speciali l'alternatore, vi assicuro che si sentiva la differenza di tiro.

Re: Radiatore ed ventola HF fanalone

Inviato: 10 mar 2007, 07:25
da Vittorio Formigari
Mi permetto di dissentire. Il ventilatore assorbe una certa potenza dal motore, per essere azionato, indipendentemente dal fatto che sia a comando diretto o con motore elettrico; anzi, sono sicuro che le perdite per attrito della cinghia siano superiori alle perdite elettriche nel motore. Caso mai, si può dire che fino a che non entra in funzione, ossia fino ad una certa temperatura, la ventola a motore elettrico non assorbe potenza, mentre quella meccanica gira sempre, a qualsiasi temperatura, a meno che non sia dotata di innesto elettromagnetico. V.

Re: Radiatore ed ventola HF fanalone

Inviato: 10 mar 2007, 10:44
da Vincenzo
Certamente,il rendimento di un qualsiasi utilizzatore elettrico è sempre maggiore di un meccanismo ad azionamento meccanico,l'esempio più semplice sono i controalberi di equilibratura del 4 cilindri Lampredi, che sottraevano in qualsiasi momento una piccola percentuale di energia.

Ciao V.

Re: Radiatore ed ventola HF fanalone

Inviato: 11 mar 2007, 20:47
da PeoFSZ1600
Carlo, dovresti suddividere in due le considerazioni.
1) quella meccanica sulla ventola originale del fanalone che in effetti ha un consumo di energia ridottissimo soprattutto con la girante a pale ridotte
2) l'alternatore, che consuma una buona dose di energia, per ricaricare la batteria e per tenere accesa l'auto ed i vari utilizzatori.
Quando tu stacchi l'alternatore, consumi l'energia che si e' accumulata nella batteria, ed e' abbastanza ovvio che ci sia una sensibile differenza nel momento in cui sconnetti il carico sull'alternatore. Parliamo comunque di alcune centinaia di Watt, meno di un CV.

Pero' come chiaramente dice V.Formigari, fino a quando non si accende l'elettroventola, questa non consuma energia quindi non sottrae potenza al motore.

Ben diversa e' la situazione per coloro i quali hanno l'elettroventola che attaccano manualmente con apposito interruttore per migliorare il raffreddamento: in questo caso lo sforzo al motore e' evidentemente maggiore rispetto alla ventola trascinata da cinghia perche' ci sono piu' conversioni trra energia meccanica ed elettrica e nuovamente meccanica. Inoltre l'elettroventola ha pale grosse.


Ciao
PeoFSZ1600

Re: Radiatore ed ventola HF fanalone

Inviato: 11 mar 2007, 21:59
da Carlo HF
Le macchine preparate come GR 4 montano un alternatore da 60 ampere che deve dare la potenza necessaria ai 600 Wat dei fari anteriori. Quando nelle prove notturne ci sono in funzione tutti i fari abbiamo un assorbimento di cavalli motore calcolato da 3 a 4!! Quindi si è preferito mantenere la ventola meccanica per non aggiungere ancora assorbimento di potenza . Personalmente non sono assolutamente d'accordo che la ventola meccanica assorbe potenza più di quella elettrica quando questa è in funzione.

Re: Radiatore ed ventola HF fanalone

Inviato: 12 mar 2007, 05:43
da Vittorio Formigari
Un'ultima pignoleria e poi la pianto. Se Q è la portata di aria che deve attraversare il radiatore, H è la differenza di pressione che occorre mantenere ai due lati dello stesso e p è il peso specifico dell'aria, la potenza teorica richiesta dal ventilatore al motore è pari a pQH/75 CV,e ciò indipendentemente da come è azionato il ventilatore. La potenza effettiva, tenendo conto delle perdite nella trasmissione, è pQH/75y, in cui y è il rendimento; io seguito ad essere convinto,anche se non ho fatto misure, che con la trasmissione elettrica y è minore che con quella meccanica. V.

Re: Radiatore ed ventola HF fanalone

Inviato: 12 mar 2007, 09:59
da PeoFSZ1600
Come si diceva in Borgo San Paolo "Esageroma nen!"

Un alternatore ha un rendimento di circa 0,6 quindi i cavalli assorbiti da un alternatore da 600 Watt possono arrivare al massimo ad 1,4.
Se fosse vero l'assorbimento di 4 CV, avremmo un alternatore con un rendimento del 20%, ovvero peggiore di quello di un motore termico.

Inoltre fino a che l'elettroventola non entra in funzione, questa non consuma energia e non crea assorbimento di potenza, mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro.

Ciao
PeoFSZ1600

Re: Radiatore ed ventola HF fanalone

Inviato: 12 mar 2007, 13:03
da Vittorio Formigari
Innanzitutto ho sbagliato: intendevo dire che secondo me il rendimento della trasmissione elettrica è maggiore (non minore) di quello della meccanica. Poi non mi pare di aver mai detto che il motore della ventola è di 4 CV (ci si potrebbe forse azionare uno scooter!), sarà di 0,5 CV o simile. E' facilissimo comunque vedere la potenza che assorbe, inserendovi in serie un amperometro e moltiplicando gli ampér per 12 volt. Il discorso sull'alternatore poi non lo capisco: il rendimento di un alternatore è il rapporto tra potenza elettrica fornita e potenza meccanica simultaneamente assorbita e se fosse del 60% lo potremmo buttare nel cassonetto; ad ogni modo, all'atto dell'inserimento dell'elettroventola c'è la batteria in tampone. Comunque, io purtroppo non ho più la Fulvia, ma mi piacerebbe che qualcuno facesse la misura di cui sopra, così da regolarci in futuro (basta staccare un filo dal motorino della ventola e ricollegarlo in serie ad un amperometro da 20 A f.s. e poi cortocicuitare i contatti del termocontatto e vedere quanto segna a regime, ossia dopo l'avviamento). Saluti, V.