Logo LANCIA (le "marchio-blu")
Logo LANCIA (le "marchio-blu")
Qualche tempo fa, intervenendo sul sito in merito al nuovo logo "Lancia", ho avuto modo di manifestare tutto il mio "disgusto" nei confronti del medesimo ma, allo stesso tempo, di trovare estremamente positivo che la Lancia avesse scelto di cambiare logo. Questo, infatti, consente di distinguere le nostre VERE Lancia (col vecchio logo) rispetto a quelle ..."cose"... che la FIAT produce marchiandole "Lancia".
Ed infatti, ora che il nuovo orribile logo compare anche nelle pubblicità, con alcuni amici appassionati abbiamo iniziato a riferirci all'attuale produzione senza più dover "identificare" e "distinguere" quei modelli da ciò che intendiamo per "Lancia", bensì riferendoci ai medesimi indistintamente e senza necessità di "divaricazioni" ripetto al passato col semplice appellativo di "marchio-blu".
Così, tanto per fare un esempio, i miei amici sanno che io posseggo due Lancia (Fulvia), mentre mio suocero guida, tutto orgoglioso, una "marchio-blu" (Musa).
Propongo quindi anche sul sito questo particolare e semplice "nomignolo", ben sapendo che qualcuno mi taccerà di "talebanismo", ma senza dispiacermene affatto.
Ai "talebani" come me, penso l'idea possa piacere.
Godetevi quindi le vostre Lancia, con buona pace dei possessori di "marchio-blu".
Ciao.
Ed infatti, ora che il nuovo orribile logo compare anche nelle pubblicità, con alcuni amici appassionati abbiamo iniziato a riferirci all'attuale produzione senza più dover "identificare" e "distinguere" quei modelli da ciò che intendiamo per "Lancia", bensì riferendoci ai medesimi indistintamente e senza necessità di "divaricazioni" ripetto al passato col semplice appellativo di "marchio-blu".
Così, tanto per fare un esempio, i miei amici sanno che io posseggo due Lancia (Fulvia), mentre mio suocero guida, tutto orgoglioso, una "marchio-blu" (Musa).
Propongo quindi anche sul sito questo particolare e semplice "nomignolo", ben sapendo che qualcuno mi taccerà di "talebanismo", ma senza dispiacermene affatto.
Ai "talebani" come me, penso l'idea possa piacere.
Godetevi quindi le vostre Lancia, con buona pace dei possessori di "marchio-blu".
Ciao.
Re: Logo LANCIA (le "marchio-blu")
Non sono per nulla d'accordo con questa visione che ripropone ancora una volta le Lancia di serie A e le Lancia di serie B.
Trovo anche l'impostazione un po' snob.
Trovo inoltre che questo tipo di ragionamenti ha portato la Lancia a quello che è
Per citare un mio amico che di Lancia tra vecchie e nuove ne ha sette: "la Lancia l'hanno ammazzata i Lancisti"
Te lo dico perché hai anticipato che ti compieacerai delle critiche, quindi immagino di farti piacere
Corrado
Trovo anche l'impostazione un po' snob.
Trovo inoltre che questo tipo di ragionamenti ha portato la Lancia a quello che è
Per citare un mio amico che di Lancia tra vecchie e nuove ne ha sette: "la Lancia l'hanno ammazzata i Lancisti"
Te lo dico perché hai anticipato che ti compieacerai delle critiche, quindi immagino di farti piacere

Corrado
Re: Logo LANCIA (le "marchio-blu")
Ciao Lorenzo,
intervengo sulla amabile polemica che tu e Corrado avete appena attizzato per dire che tutto sommato ce ne fossero tanti di Lancisti come te che fissano come data finale della esistenza della Lancia il 2007, anno primo dell'avvento del Logo minimalista (fa schifo anche a me) dell'era D&G !!
Ben più biasimevoli furono quei Lancisti che decretarono , per puro snobismo, la fine della Lancia alla fine del 69 quando fummo purtroppo venduti alla Fiat perdendo quella indipendenza che probabilmente mai più riconquisteremo .
Mi fermo qui invece per comuncarti che era nel mio destino che comprassi una Fulvia coupè 1300 in Toscana dopo non avere realizzato il progetto di acquisto della "tua" 1200 Mendoza !! Un paio di settimane fa ho infatti acquistato una 1200 del 69 in provincia id Siena .
Credo di andare a ritirarla fra un paio di settimane, forse scortato da HFil con la sua HF 1600, per poi ritornare a Conegliano via strada : se ti va potremmo incontrarci con le Fulvia nei pressi della tua Firenze.
ciao
Pierluigi T.
intervengo sulla amabile polemica che tu e Corrado avete appena attizzato per dire che tutto sommato ce ne fossero tanti di Lancisti come te che fissano come data finale della esistenza della Lancia il 2007, anno primo dell'avvento del Logo minimalista (fa schifo anche a me) dell'era D&G !!
Ben più biasimevoli furono quei Lancisti che decretarono , per puro snobismo, la fine della Lancia alla fine del 69 quando fummo purtroppo venduti alla Fiat perdendo quella indipendenza che probabilmente mai più riconquisteremo .
Mi fermo qui invece per comuncarti che era nel mio destino che comprassi una Fulvia coupè 1300 in Toscana dopo non avere realizzato il progetto di acquisto della "tua" 1200 Mendoza !! Un paio di settimane fa ho infatti acquistato una 1200 del 69 in provincia id Siena .
Credo di andare a ritirarla fra un paio di settimane, forse scortato da HFil con la sua HF 1600, per poi ritornare a Conegliano via strada : se ti va potremmo incontrarci con le Fulvia nei pressi della tua Firenze.
ciao
Pierluigi T.
Re: Logo LANCIA (le "marchio-blu")
... con questo vorresti per caso dire tra le righe che stai "finalmente" pensando di separarti dalla tua FSZ e di vendermela per fare posto ai nuovi acquisti?!? Io sono qui... hihihihihi!!!!
Ciao
Alex
Ciao
Alex
Re: Logo LANCIA (le "marchio-blu")
Caro Lorenzo,
considerami dei Tuoi
con simpatia gabriele
considerami dei Tuoi
con simpatia gabriele
Re: Logo LANCIA (le "marchio-blu")
In effetti mi compiaccio eccome e ti ringrazio della critica.
Un solo piccolo appunto.
Non penso affatto che la Lancia sia stata ammazzata dai lancisti.
Nel '55 la Lancia ha perso la propria connotazione di impresa "familiare"; ma Falchetto, Zaccone, Castagnero, un certo modo di concepire le automobili erano ancora là e la Fulvia, ma in fondo anche la Flavia, ne sono chiara dimostrazione. Nel '69 la Lancia è stata assorbita da FIAT pur mantenendo forte la propria "identità di marchio" in molti aspetti; forse a qualcuno il nuovo corso ha fatto storcere il naso; forse le linee a due volumi non sono state digerite da qualcuno, come l'utilizzo di unità "Lampredi", ma è altrettanto vero che FIAT non montava motori trasversali e trazioni anteriori nè tantomento motori "boxer", o compressori volumetrici e non realizzava linee anticonvenzionali e mozzafiato (mi viene in mente la HP Exec VX) se non su veicoli "sperimentali" e dalla forte connotazione tecnologica, stile e originalità (con marchio Lancia) e uomini come Gobbato, Tonti, Fiorio ci hanno consegnato capolavori come la Stratos; e più tardi la Deltona; oggetti che riesce davvero difficile "estromettere" dalla tradizione Lancia. Negli anni '80, anzi, pur avendo perso praticamente del tutto autonomia giuridico-sociale, divenendo semplicemente un "marchio", Lancia ha prepotentemente riaffermato i valori che ne avevano generato il "mito", arrivando a mettere davvero in crisi i "colossi" tedeschi.
Poi ha fatto seguito un lento ed inesorabile declino.
Ma "la Lancia" come entità non esiste.
Non è una fantasmagorica figura mitologica che prende vita e vive di vita propria.
La storia di questo marchio è in realtà la storia di "uomini". Non esiste la "Lancia". Sono esistiti "Uomini Lancia". Che hanno consegnato ai "lancisti" non semplicemente una "società" e nemmeno banalmente "un marchio". Ma davvero un mito ed una tradizione difficili da dimenticare...
La Lancia non l'hanno ammazzata i lancisti. Nè gli snob (ma io direi piuttosto persone che non appartengono "alla massa", a francamente sono felice di farne parte!).
L'ha ammazzata l'assoluta e totale odierna "inesistenza" di "Uomini Lancia".
Non che in FIAT manchino persone che ben potrebbero restituire alla "Lancia" il prestigio che merita.
Quello che manca è proprio l'amore e la passione che hanno spinto in passato "Uomini Lancia" a creare quello che oggi ci viene tolto.
Non vedo "Uomini Lancia" all'orizzonte. Vedo solo "piccoli" svogliati manipolatori di vecchie idee da cui "partorire" di tanto in tanto (e con grande fatica) una "marchio-blu".
Non è questione, pertanto, almeno per me, di distinguere vetture di serie A o B.
Ma solo di prendere atto che dietro le "marchio-blu" non vedo nè gusto, nè stile, nè avanguardia tecnologica nè, soprattutto,"anima". E queste cose appartengono agli "uomini". Non alle macchine.
Ciao.
Un solo piccolo appunto.
Non penso affatto che la Lancia sia stata ammazzata dai lancisti.
Nel '55 la Lancia ha perso la propria connotazione di impresa "familiare"; ma Falchetto, Zaccone, Castagnero, un certo modo di concepire le automobili erano ancora là e la Fulvia, ma in fondo anche la Flavia, ne sono chiara dimostrazione. Nel '69 la Lancia è stata assorbita da FIAT pur mantenendo forte la propria "identità di marchio" in molti aspetti; forse a qualcuno il nuovo corso ha fatto storcere il naso; forse le linee a due volumi non sono state digerite da qualcuno, come l'utilizzo di unità "Lampredi", ma è altrettanto vero che FIAT non montava motori trasversali e trazioni anteriori nè tantomento motori "boxer", o compressori volumetrici e non realizzava linee anticonvenzionali e mozzafiato (mi viene in mente la HP Exec VX) se non su veicoli "sperimentali" e dalla forte connotazione tecnologica, stile e originalità (con marchio Lancia) e uomini come Gobbato, Tonti, Fiorio ci hanno consegnato capolavori come la Stratos; e più tardi la Deltona; oggetti che riesce davvero difficile "estromettere" dalla tradizione Lancia. Negli anni '80, anzi, pur avendo perso praticamente del tutto autonomia giuridico-sociale, divenendo semplicemente un "marchio", Lancia ha prepotentemente riaffermato i valori che ne avevano generato il "mito", arrivando a mettere davvero in crisi i "colossi" tedeschi.
Poi ha fatto seguito un lento ed inesorabile declino.
Ma "la Lancia" come entità non esiste.
Non è una fantasmagorica figura mitologica che prende vita e vive di vita propria.
La storia di questo marchio è in realtà la storia di "uomini". Non esiste la "Lancia". Sono esistiti "Uomini Lancia". Che hanno consegnato ai "lancisti" non semplicemente una "società" e nemmeno banalmente "un marchio". Ma davvero un mito ed una tradizione difficili da dimenticare...
La Lancia non l'hanno ammazzata i lancisti. Nè gli snob (ma io direi piuttosto persone che non appartengono "alla massa", a francamente sono felice di farne parte!).
L'ha ammazzata l'assoluta e totale odierna "inesistenza" di "Uomini Lancia".
Non che in FIAT manchino persone che ben potrebbero restituire alla "Lancia" il prestigio che merita.
Quello che manca è proprio l'amore e la passione che hanno spinto in passato "Uomini Lancia" a creare quello che oggi ci viene tolto.
Non vedo "Uomini Lancia" all'orizzonte. Vedo solo "piccoli" svogliati manipolatori di vecchie idee da cui "partorire" di tanto in tanto (e con grande fatica) una "marchio-blu".
Non è questione, pertanto, almeno per me, di distinguere vetture di serie A o B.
Ma solo di prendere atto che dietro le "marchio-blu" non vedo nè gusto, nè stile, nè avanguardia tecnologica nè, soprattutto,"anima". E queste cose appartengono agli "uomini". Non alle macchine.
Ciao.
Re: Logo LANCIA (le "marchio-blu")
Trovi la mia risposta in replica a Corrado e spero possa trovarti d'accordo.
Per vederci dalle parti di Firenze ...beh CI CONTO!
Fammi sapere se possibile con qualche giorno di anticipo quando vai a ritirare la "piccina". Anche via e-mail, lasciandomi il cellulare. Magari non riesco a venire a Siena con voi però ...saprei dove portarvi a mangiare all'ora di pranzo...
A presto.
Per vederci dalle parti di Firenze ...beh CI CONTO!
Fammi sapere se possibile con qualche giorno di anticipo quando vai a ritirare la "piccina". Anche via e-mail, lasciandomi il cellulare. Magari non riesco a venire a Siena con voi però ...saprei dove portarvi a mangiare all'ora di pranzo...
A presto.
Re: Logo LANCIA (le "marchio-blu")
OK, ti mando il mio cellulare via email ; penso che non saprò resistere alla cucina fiorentina 
Ci aggiorniamo, spero anche con HFil.
ciao
Pierluigi

Ci aggiorniamo, spero anche con HFil.
ciao
Pierluigi
Re: Logo LANCIA (le "marchio-blu")
Bè, giù il cappello a questa visione tanto romantica quanto realistica che mi ha fatto piacere leggere riportando la mia attenzione, spesso distrattamente rapita da simboli e loghi di fatto mai significativi quanto il pensiero e l'azione degli "uomini Lancia" che hai citato.
Di fatto questi uomini si sono estinti con quella che definirei la quarta generazione, dove la prima era quella di Vincenzo e Fogolin, la seconda quella di Gianni e Jano, la terza quella di Fessia e Pesenti, e la quarta quella dei Fiorio (Cesare), Tonti e Gobbato (cito solo i nomi che mi vengono in mente, non me ne vogliano gli altri protagonisti di quelle splendide stagioni ) . Purtroppo la quarta generazione ora veleggia verso i 70 anni e da 15 anni è stata estromessa dalla stanza dei bottoni dagli altri vertici della Fiat.
Visto che parliamo di uomini lasciami ricordare anche l'ing. Ghidella, uomo Fiat ma che alla Lancia seppe dare i fondi e la guida per le nostre ultime grandi soddisfazioni contro i germanici (Thema e Delta...) .
Di fatto questi uomini si sono estinti con quella che definirei la quarta generazione, dove la prima era quella di Vincenzo e Fogolin, la seconda quella di Gianni e Jano, la terza quella di Fessia e Pesenti, e la quarta quella dei Fiorio (Cesare), Tonti e Gobbato (cito solo i nomi che mi vengono in mente, non me ne vogliano gli altri protagonisti di quelle splendide stagioni ) . Purtroppo la quarta generazione ora veleggia verso i 70 anni e da 15 anni è stata estromessa dalla stanza dei bottoni dagli altri vertici della Fiat.
Visto che parliamo di uomini lasciami ricordare anche l'ing. Ghidella, uomo Fiat ma che alla Lancia seppe dare i fondi e la guida per le nostre ultime grandi soddisfazioni contro i germanici (Thema e Delta...) .
Re: Logo LANCIA (le "marchio-blu")
La risposta è esauriente e ricca di riferimenti interessanti.
Mi resta però un dubbio pinko: quale automobile moderna consiglieresti ad uno che non vuole appartenere alla massa come te e, per pura curiosità: con quale vettura moderna riesci a farlo tu?
Ciao
Corrado
Mi resta però un dubbio pinko: quale automobile moderna consiglieresti ad uno che non vuole appartenere alla massa come te e, per pura curiosità: con quale vettura moderna riesci a farlo tu?
Ciao
Corrado