Breve storia della mia Fulvia 5 marce.
Inviato: 01 giu 2005, 21:36
Se a qualcuno interessa, ecco qualche episodio della vita della mia Fulvia 5 marce,comprata nel 1972, targa Roma K31323, venduta nel 1983.
1) Fin dai primi tempi di esercizio guai con le candele, marcia a tre cilindri e simili, forse anche per colpa di elettrauto e meccanici. Solo dopo averla portata (su consiglio del concessionario Lancia) ad una officina Solex ho risolto i problemi, almeno fino ad un certo punto, perchè la questione delle candele è sempre stata critica (tra l'altro quella del terzo cilindro era di difficile smontaggio, facendomi sempre stare col fiato sospeso per timore di spanare la filettatura nella testa).
2) In garanzia, battito metallico fortemente sospetto nel motore; si scopre però che è solo una valvola del servofreno, sostituita la quale il battito scompare.
3) In garanzia, perdita acqua dalla parte bassa del radiatore; solo dopo ripetuti interventi l'officina Lancia riesce ad avere ragione del difetto.
4) Appena scaduta la garanzia rottura della forcella di spinta della frizione, rimasto per strada, carro attrezzi; per fortuna alla Lancia riescono a recuperare i pezzi rotti e a sostituire la forcella operando
dalle finestre della campana, senza dover sfilare il complessivo cambio-differenziale.
5) Un sintomo sospetto: formazione di una piccola quantità di schiuma giallastra nel bocchettone di rifornimento olio; alla Lancia non danno importanza alla cosa (sbagliando, come si vedrà in seguito).
6) Guasto della pompa benzina, rimasto per strada. Pompa sostituita, ma perde olio dalla flangiatura; risostituita, seguita a perdere olio. Solo portando la pompa e il relativo distanziale ad una accurata rettifica dei piani il difetto scompare.
7) Durante un viaggio, accensione della spia di carica; consultato un elettrauto locale, quello non trova niente di irregolare, anche perchè nel frattempo la spia si spegne regolarmente. Però, arrivato a destinazione, sibili e rumori denunciano il grippaggio di un cuscinetto dell'alternatore. Che relazione potesse esserci tra i due fatti, è tutt'ora un mistero.
8) Sostituzione della pompa acqua a circa 75.000 km per rumorosità (la pompa acqua della Fulvia era azionata dalla catena di distribuzione; quindi la sostituzione era piuttosto laboriosa).
9) A circa 100.000 km parte quasi sempre a tre cilindri, sistemandosi poi solo con potenti sgassate. Un giorno, appena partito il motore a tre cilindri, lo fermo e smonto le candele: una sembra, senza esagerazione, essere stata immersa in un barattolo d'olio. Portata la vettura alla solita officina
Lancia, modificano le guide delle valvole aggiungendo degli anelli di tenuta e sostituiscono (nonostante il mio parere contrario) i segmenti dei pistoni. Nello smontaggio della testa si riscontra una piccola trafilatura d'acqua in un cilindro (ecco la causa della precedente schiuma giallastra).
Apparentemente il motore torna a posto; anzi il consumo d'olio diviene trascurabile e le candele non si sporcano più.
Poco tempo dopo inizia però una sconcertante serie di guasti, che mi porterà alla necessità di disfarmi della vettura.
10) Perdita olio dall'albero coassiale del cambio; l'olio cola dalla flangiatura della campana. Tirato giù il cambio e con l'occasione sostituito disco frizione nonostante non si sia sporcato.
11) Spanatura del tappo olio, con necessità di sostituzione della coppa.
12) Frizione che strappa all'avviamento: smontaggio del tutto, sostituzione disco e paraolio lato motore (che però all'apparenza è intatto).
13) Altra perdita di olio dal cambio, questa volta non dal coassiale, ma di dietro o da un semiasse.
14) Mentre mi trovo fuori Roma, daccapo frizione che strappa in modo tale da impedirmi la marcia indietro; un meccanico locale (senza darmi il tempo di fare un accurato esame dell'interno, come avrei desiderato) cambia disco e paraolio (che ancora una volta appare buono, non indurito: era stato cambiato da appena qualche mese).
15) Tornando a Roma, durante il viaggio mi accorgo che la frizione tende di nuovo a strappare sia pure leggermente.
A questo punto, tenuto conto anche della numerosa ruggine perforante che va distruggendo la carrozzeria (un difetto della 5 marce, che la 4 marce non aveva) la cedo ad un tale per un milione (anche troppo, avendola pagata circa tre milioni 11 anni prima!).
L'ho rivista poco tempo dopo, parcheggiata davanti alla casa di quello, senza motore. Chissà che fine ha fatto.
1) Fin dai primi tempi di esercizio guai con le candele, marcia a tre cilindri e simili, forse anche per colpa di elettrauto e meccanici. Solo dopo averla portata (su consiglio del concessionario Lancia) ad una officina Solex ho risolto i problemi, almeno fino ad un certo punto, perchè la questione delle candele è sempre stata critica (tra l'altro quella del terzo cilindro era di difficile smontaggio, facendomi sempre stare col fiato sospeso per timore di spanare la filettatura nella testa).
2) In garanzia, battito metallico fortemente sospetto nel motore; si scopre però che è solo una valvola del servofreno, sostituita la quale il battito scompare.
3) In garanzia, perdita acqua dalla parte bassa del radiatore; solo dopo ripetuti interventi l'officina Lancia riesce ad avere ragione del difetto.
4) Appena scaduta la garanzia rottura della forcella di spinta della frizione, rimasto per strada, carro attrezzi; per fortuna alla Lancia riescono a recuperare i pezzi rotti e a sostituire la forcella operando
dalle finestre della campana, senza dover sfilare il complessivo cambio-differenziale.
5) Un sintomo sospetto: formazione di una piccola quantità di schiuma giallastra nel bocchettone di rifornimento olio; alla Lancia non danno importanza alla cosa (sbagliando, come si vedrà in seguito).
6) Guasto della pompa benzina, rimasto per strada. Pompa sostituita, ma perde olio dalla flangiatura; risostituita, seguita a perdere olio. Solo portando la pompa e il relativo distanziale ad una accurata rettifica dei piani il difetto scompare.
7) Durante un viaggio, accensione della spia di carica; consultato un elettrauto locale, quello non trova niente di irregolare, anche perchè nel frattempo la spia si spegne regolarmente. Però, arrivato a destinazione, sibili e rumori denunciano il grippaggio di un cuscinetto dell'alternatore. Che relazione potesse esserci tra i due fatti, è tutt'ora un mistero.
8) Sostituzione della pompa acqua a circa 75.000 km per rumorosità (la pompa acqua della Fulvia era azionata dalla catena di distribuzione; quindi la sostituzione era piuttosto laboriosa).
9) A circa 100.000 km parte quasi sempre a tre cilindri, sistemandosi poi solo con potenti sgassate. Un giorno, appena partito il motore a tre cilindri, lo fermo e smonto le candele: una sembra, senza esagerazione, essere stata immersa in un barattolo d'olio. Portata la vettura alla solita officina
Lancia, modificano le guide delle valvole aggiungendo degli anelli di tenuta e sostituiscono (nonostante il mio parere contrario) i segmenti dei pistoni. Nello smontaggio della testa si riscontra una piccola trafilatura d'acqua in un cilindro (ecco la causa della precedente schiuma giallastra).
Apparentemente il motore torna a posto; anzi il consumo d'olio diviene trascurabile e le candele non si sporcano più.
Poco tempo dopo inizia però una sconcertante serie di guasti, che mi porterà alla necessità di disfarmi della vettura.
10) Perdita olio dall'albero coassiale del cambio; l'olio cola dalla flangiatura della campana. Tirato giù il cambio e con l'occasione sostituito disco frizione nonostante non si sia sporcato.
11) Spanatura del tappo olio, con necessità di sostituzione della coppa.
12) Frizione che strappa all'avviamento: smontaggio del tutto, sostituzione disco e paraolio lato motore (che però all'apparenza è intatto).
13) Altra perdita di olio dal cambio, questa volta non dal coassiale, ma di dietro o da un semiasse.
14) Mentre mi trovo fuori Roma, daccapo frizione che strappa in modo tale da impedirmi la marcia indietro; un meccanico locale (senza darmi il tempo di fare un accurato esame dell'interno, come avrei desiderato) cambia disco e paraolio (che ancora una volta appare buono, non indurito: era stato cambiato da appena qualche mese).
15) Tornando a Roma, durante il viaggio mi accorgo che la frizione tende di nuovo a strappare sia pure leggermente.
A questo punto, tenuto conto anche della numerosa ruggine perforante che va distruggendo la carrozzeria (un difetto della 5 marce, che la 4 marce non aveva) la cedo ad un tale per un milione (anche troppo, avendola pagata circa tre milioni 11 anni prima!).
L'ho rivista poco tempo dopo, parcheggiata davanti alla casa di quello, senza motore. Chissà che fine ha fatto.