Frecce impazzite:problema e soluzione

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Eugenio

Frecce impazzite:problema e soluzione

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Ciao a tutti i frequentatori del forum. Mi presento: mi sento un orgoglioso lancista dall'infanzia: mio padre aveva una delta 1.3, poi io ho avuto una Y10 - ancora era Autobianchi Y10 - e adesso una delta 1.9 td.
L'auto è comodissima, dal motore impeccabile e con gli interni per me più radevoli di molti arredamenti di auto più attuali. Le noi che ho avuto, però, sono sempre state di tipo elettrico, e siccome gli schemi non si trovano, mi sono sempre ingegnato! Esordisco sul forum con la descrizione dell'ultimo problema elettrico e relativa soluzione, sperando di fare cosa gradita. Buona lettura!

Qualche mese fa le frecce sono impazzite: anche con il devioluci in posizione centrale il relè di intermittenza continuava a commutare con frequenza all'incirca doppia rispetto al normale. Siccome non avevo tempo di guardarci ho fatto un salto dall'elettrauto, che ha provato a sostituire l'intermittenza senza risultato. Al che mi ha detto che il problema è da ricercare nell'impianto, e non mi ha saputo dire quanto potevo spendere... A spanne mi ha detto: "può essere anche il devioluci, ma speriamo di no, costa quasi cento euro nuovo!" Sommando il preventivo generico, il costo della mano d'opera e l'incertezza del risultato, mi sono armato di santa pazienza e mi sono arrangiato.

Ebbene:ho scoperto che il problema è effetivamente nel devioluci: il difetto, infatti, tendeva a scomparire muovendo leggermente la leva delle frecce, ed in ogni caso le frecce funzionavano correttamente con la leva tutto in basso o tutto in alto. QUindi non poteva essere l'intermittenza!

Dopo avere smontato i gusci di plastica che coprono il piantone dello sterzo ho rimosso il connettore di collegamento del devioluci allentando una molletta al centro e tirando con delicatezza verso il cruscotto. Poi ho sfilato il devioluci dalla sua sede nel piantone: per questa operazione basta allentare due mollette di plastica - perfettamente visibili - e tirare con dolcezza. Il devioluci si deve sfilare senza sforzo.

Il devioluci è composto come un panino a tre strati: c'è un guscio inferiore, un supporto centrale e un soperchio superiore. Svitando le quattro viti che tengono assieme il panino si liberano queste tre parti. NOTA: fare attenzione perchè la molla di ritorno della leva tende a rimbalzare via, e lo stesso succede ad una piccola protuberanza dalla parte opposta della leva, che probabilmente serve per innescare il ritorno automatico della leva a seguito della rotazione dello sterzo.

Dovrebbe essere visibile uno stampato con su saldati tre piastrini di ottone disposti a mezzaluna. Questi sono i contatti del deviatore delle frecce, e la parte mobile è una piccola molletta alla base della leva delle frecce. Nel mio devioluci uno di questri piastrini di ottone si era dissaldato e se stava a spasso!!! Inoltre, il grasso di protezione che abbonda dentro al devioluci si era impastato con la limatura di ottone che si genera inevitabilmente a seguito dello strisciamento... Ho pulito il tutto con uno spazzolino e alcool per rimuovere i residui di grasso ormai diventato conduttivo, poi ho saldato nuovamente il pastrino con un saldatore di piccola potenza (25W) e pulita la superficie di contatto dei piastrini con della tela abrasiva a grana finissima. Prima di richiudere il devioluci ho spalmato su tutte le parti mobili - contatti compresi - del grasso per cuscinetti. Gioco da ragazzi, soddisfazione e un po' di euri risparmiati :-P

Il problema del grasso che diventa conduttivo non è da sottovalutare: l'intermittenza commuta con due frequenze: quella nominale, quando il carico elettrico visto sull'uscita è minore di 4,7ohm e con frequenza doppia fra 4,7 e 4700ohm. Questo serve per emulare il comportamento delle vecchie intermittenze a bimetallo e fare capire che una lampadina si è bruciata. Se il grasso fra in contatti diventa conduttivo e la sua resistenza elettriva è minore o uguale a 4700 ohm, allora l'intermittenza inizia a ticchettare a frequenza doppia rispetto al normale anche senza avere azionato il devioluci!

PS: cercando su internet ho visto che è un difetto abbastanza comune, ma sempre risolto tramite la sostituizione del devioluci... Spero che questo contributo possa servire anche ad altri possessori di delta/dedra!
Francesco Patti

Re: Frecce impazzite:problema e soluzione

Messaggio da leggere da Francesco Patti »

Gentile Emanuele, ti porgo il mio benvenuto sul forum.

La minuziosa descrizione della soluzione al problema del devioluci costituisce un'eccellente biglietto da visita per il quale i frequentatori del forum ti saranno grati.

Saluti.
Pier Silvio

Re: Frecce impazzite:problema e soluzione

Messaggio da leggere da Pier Silvio »

Ciao e benvenuto,complimenti per la descrizione,meglio di un manuale,invito tutti a condividere con i frequentatori del forum tali esperienze,per un reciproco aiuto disinteressato.
Saluti a tutti

Pier Silvio
cicicorda

Re: Frecce impazzite:problema e soluzione

Messaggio da leggere da cicicorda »

Banvenuto anche da parte mia in questo forum.
Ho scritto tante volte che lo spirito che dovrebbe muovere le persone a partecipare a queste iniziative deve essere quello della solidarierà e dello scambio continuo di esperienze.
Tutto ciò senza competizione o falsa modestia.
Altrove sembra una gara a chi può avere l'auto più bella o più elaborata, anche se ciò è perfettamente legittimo.
Una piccola richiesta. Se possibile cerchiamo di fotografare i nostri interventi cosi da creare un bell'archivio fotografico utile a tutti.
Vittorio Formigari

Re: Frecce impazzite:problema e soluzione

Messaggio da leggere da Vittorio Formigari »

Una osservazine sul grasso, che non diventa conduttivo, ma è volutamente conduttivo all'origine e, se troppo, dà luogo a contatti illeciti. Lo dico per esperienza: una Dedra 1,8, nuova, aveva l'abitudine di suonare le trombe da sola in certe posizioni dello sterzo. Al concessionario si erano impazziti a trovare un filo che, secondo loro, doveva fare massa, ma non c'era. Ho smontato il volante e sul contatto strisciante delle trombe ho trovato una esagerata massa di grasso con polveretta di rame (che non poteva essersi fatta per usura dato che la macchina era nuova); limitato il grasso, il difetto è scomparso. V.
Eugenio

Re: Frecce impazzite:problema e soluzione

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Grazie a tutti per l'apprezzamento!

Per quanto riguarda le foto, purtroppo ho fatto l'operazione a lavoro e non avevo dietro la digitale.
In questi giorni sto mettendo mano all'aria condizionata per un problema - sembra - abbastanza diffuso riguardo l'attivazione e disattivazione a caso del compressore, documentando il tutto con foto!
In passato avevo approfittato dell'aiuto di Carmelo, conosciuto in questo forum, per avere le schede di diagnosi della centralina dell'aria condizionata: ovviamente includerò tutto!

Il problema segnalato da Vittorio al clacson è capitato in maniera identica alla Tipo di un mio caro amico... Risolto pulendo tutto il grasso...

A presto!
kamm

Re: Frecce impazzite:problema e soluzione

Messaggio da leggere da kamm »

Purtroppo ho letto il tuo dettagliatissimo intervento dopo aver fatto sostituire il comando delle frecce che sembrava impazzito ... peccato, mi servirà in futuro!
roberto

Re: Frecce impazzite:problema e soluzione

Messaggio da leggere da roberto »

Caro Eugenio, mi chiamo Roberto, ho lo stesso problema nella mia delta HPE 1.6 16V del 1998.Venerdì scorso l' intermittenza delle frecce andava continuamente. Si sentiva distintamente il relè che ticchettava di continuo. Però il tutto dopo giorni di sosta al sole. Poi col volante dritto smetteva. Ieri ho cercato di fare come hai fatto tu con la tua, ho smontato il guscio del devioluci, ma non sono riuscito a smontare il devioluci, come devo fare? Ho verificato anche le connessioni anche dove è il circuito dei relè sottoplancia, ma dopo averle provate tutte ora non funzionano più le frecce, aiutatemi! Grazie, forse oggi se non trovo la soluzione vado in lancia a chiedere. Roberto
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