Questi sulle auto rottamate
Inviato: 06 dic 2008, 19:06
Stamane sono andato a trovare un'amico che ha una 8.32 fusa abbandonata in un giardino dove vivono qualche decina di topi completamente cotta dal sole e dall'acqua.
Vicino c'è una grossa concessionaria Fiat, su tre aree di terreni tutte recintate e non molto visibili dalla strada ci sono almeno 800/1000 vetture date indietro per l'acquisto di auto nuove .
Ho intravisto 4/5 Thema qualche seconda serie, varie Croma di cui una bellissima grigia Solextra con interni in pelle, Delta HF turbo, varie 164 etc, le vetture non sembrano assolutamente ridotte a rottame infatti dalle targe sono tutte degli anni novanta molte con ottima vernice ottimi fari etc.
Sà qualcuno che fine fanno queste auto, sbaglio o sono di proprietà dello Stato, se vanno allo sfascio si potrebbe formalmente chiedere come club associazioni la possibilità di recupero di singoli pezzi , in questo caso si farebbe un bene all'ambiente, alla cultura dell'auto italiania (se ci riferiamo all'Italia come pretesto) e si potrebbero recuperare migliaia di pezzi, certo sicuramente c'è da vedere come gestire un discorso che potrebbe alimentare un commercio non regolare ma invece che marcire e avvelenare i terreni, si potrebbe provare a fare qualcosa.
Che ne pensate... ?????
Le spese di rottamazione chi le deve sostenere?? Mi sa tanto che preferiscono nasconderle piuttosto che spendere quattrini per rottamarle.
Vicino c'è una grossa concessionaria Fiat, su tre aree di terreni tutte recintate e non molto visibili dalla strada ci sono almeno 800/1000 vetture date indietro per l'acquisto di auto nuove .
Ho intravisto 4/5 Thema qualche seconda serie, varie Croma di cui una bellissima grigia Solextra con interni in pelle, Delta HF turbo, varie 164 etc, le vetture non sembrano assolutamente ridotte a rottame infatti dalle targe sono tutte degli anni novanta molte con ottima vernice ottimi fari etc.
Sà qualcuno che fine fanno queste auto, sbaglio o sono di proprietà dello Stato, se vanno allo sfascio si potrebbe formalmente chiedere come club associazioni la possibilità di recupero di singoli pezzi , in questo caso si farebbe un bene all'ambiente, alla cultura dell'auto italiania (se ci riferiamo all'Italia come pretesto) e si potrebbero recuperare migliaia di pezzi, certo sicuramente c'è da vedere come gestire un discorso che potrebbe alimentare un commercio non regolare ma invece che marcire e avvelenare i terreni, si potrebbe provare a fare qualcosa.
Che ne pensate... ?????
Le spese di rottamazione chi le deve sostenere?? Mi sa tanto che preferiscono nasconderle piuttosto che spendere quattrini per rottamarle.