Thema 2.0 ie 8V Aspirato - piccolo problema impianto elettrico.

[Marco]

Salave a tutti gli amici lancisti.

durante le ferie ho avuto un po' di tempo per curare alcuni problemini della mia Thema. In particolare c'è n'è uno che mi sto portando appresso da un po' di tempo e che mi sta facendo diventare matto.
Il problema ha origine da un'oscillazione indesiderata della lancetta del tachimetro che si verifica quando svoltando ad un incrocio, si usa il segnalatore di direzione e il freno. In pratica la lancetta del tachimetro oscilla a ritmo del lampeggiatore.
Allora ho provato un po' ad indagare e smontanto il quadro strumentazione ho distaccato il vari connettori. In particolare c'è n'è uno che sta fra il tachimetro e i manometri (carburante, temperatura, pressione e temperatura olio ecc.) in cui su un piedino arriva la tensione, che ho misurato col tester, nel seguente modo:

con l'impianto elettrico a riposo: 12V +/- 1%
con il freno premuto scende a 11.45V circa
con il solo lampeggiatore in funzione oscilla fra 12,01 e 10,35 circa (a ritmo di lampeggio)
con il freno premuto e il lampeggiatore oscilla fra gli 11,45 e 9,40 (sempre a ritmo di lampeggio)

Da quel che ho potuto verificare, la tensione che arriva alla chiave quadro è di 13,04 V (sare a 13,14 con alternatore in funzione) direttamente dalla batteria.
Pertanto ho pensato che questa tensione che arriva a quadro strumenti esca da qualche stabilizzatore di tensione o roba simile. Questa tensione alimenta il piccolo circuito elettronico del tachimetro: è ovvio che con una tensione insufficiente questo dispositivo lavora male!
Qualcuno di Voi ne sa qualcosa?
Eventualmente dov'è ubicato nella vettura? Io ho seguito il filo fino a quando passa dall'abitacolo al motore, ma poi l'ho perso... Sigh e mi sto arrangiando senza manuali d'officina!
Aiuto per favore!!

Marco da Roma

[PIERPA]

Guarda personalmente consigli non te ne so dare ma quando ho avuto problemi elettrici/elettronici dopo estenuante ricerca (ho avuto problemi all'impianto elettrico del motore della mia thema nonchè seri problemi a trovare qualcuno che mi ci montasse il cruscotto tipo 8.32 facendo funzionare tutto) sono approdato in una officina dove c'è un ragazzo preparatissimo, capace, appassionato e che sa dove mettere le mani. E' la New Car Service di via del Forte Braschi 113. Il mago è Antonello Salis. Il bello è che, oltre ad essere capace, è una persona che ascolta e consiglia anche contro i propri interessi.

[Marco]

Ciao Pierpa,

innanzi tutto grazie per la risposta e colgo l'occasione per darti tutta la mia ammirazione per lo splendido miracolo che hai compiuto.
Persumo che l'officina di cui hai fornito l'indirizzo sia a Roma, ad ogni modo vorrei evitare di lasciare l'auto nelle mani di qualcuno (alias vorrei risolvere la questione autonomamente anche perché sento che mi manca veramente poco per giungere alla soluzione dopo averci perso un bel po' di tempo).
Ad ogni modo ti ringrazio per il consiglio
Invece devo confessarti di essere rimasto un po' "deluso" dal fatto che per montare il cruscotto della 8.32 (oppure LX 2^ serie) non hai fatto tutto da solo, bensì sei dovuto ricorrere a tale maghetto di nome Antonello Salis: sinceramente pensavo che il maghetto fossi tu
Colgo l'occasione per dirti che, da ciò che ho letto, mi sembra di aver capito che lavori a Roma ma non ci vivi: io e Biturbo siamo di Roma e ci siamo già incontrati e stiamo cercando di incontrare altre persone di Roma con lo scopo di arrivare a piccoli raduni romani.
Magari anche per un semplice aperitivo... facci sapere.

Saluti

Marco da Roma

[PIERPA]

Sono rimasto deluso anche io ma il lavoro è stato proprio difficile e io non sarei mai stato in grado di farlo anche per una questione di tempo. Io lavoro e vivo a Roma, anzi con Biturbo ci eravamo anche scambiati qualche mail per incontrarci. Sono in zona Montesacro e, tempo permettendo, sarei felice di incontrarvi.

Pierpa

[Marco]

Volevo aggiornavi un attimo sulla situazione relativa alla risoluzione del problema: ho dato uno sguardo ai manuali d'officina della K in tedesco (prima delle vacanze era stato postato il link ad un sito ungherese con questi manuali): dallo schema elettrico della K risulta che lo stabilizzatore di tensione è collegato con un polo a quadro strumenti (il filo che ho individuato io) e l'altro (naturalmente) alla scatola di derivazione del positivo della batteria che sulla Thema sta immediatamente vicino alla batteria fissata al longherone che contiene l'impianto del clima. Ergo, se non ci arrivo dal filo marrone che esce dal quadro strumenti verdò di arrivarci dalla scatola di derivazione dei positivi della batteria: da lì escono 3 o 4 positivi quindi potrebbe occorrere un po' di tempo (ci posso lavorare nel week-end).
Dallo schema elettrico della K risulta altresì chiaro che il filo è collegato ad un connettore (che sullo schema della K è chiamato 32A) che è uno di quelli per il passaggio dall'abitacolo al vano motore (proprio come succede anche per la Thema) e quindi il regolatore di tensione si trova nel vano motore (nello schema della K è il pezzo repertato con il codice 20 ma la sua posizione, nonostante il disegno, non appare molto chiara!).
Questi manuali d'officina della Thema, ad averceli, sarebbero come la manna dal cielo!
Vi terrò aggiornati.

Marco da Roma

P.S.
Va a finire che, un pezzo alla volta, lo schema dell'impianto elettrico della Thema me lo ricostruisco da solo!

[Marco]

Mea culpa, mea culpa, mea grandissima culpa!

Il problema era dovuto al fatto che avevo fatto passare le alimentazioni per i dispositivi a basso assorbimento per l'antifurto al fine di evitare la messa in moto.
In realtà questi dispositivi non sono proprio a basso assorbimento.
Si conti che con le 6 frecce accese, cruscotto, orologio e centralina del clima l'assorbimento è di circa 8,5 A. Il teleruttore dell'antifurto ne sopportava al massimo 5A.
Sono stato un cretino a non mettere un fusibile di protezione al teleruttore dell'antifurto: mi è andata anche bene che non si è bruciato nulla....
Quanto allo stabilizzatore di tensione esso non esiste: ero stato fuorviato dalla misurazione del segnale tachimetrico. Esso infatto è rappresentato da un'onda quadra avente ampiezza di 12 volt e frequenza variabile in base alla velocità. Essendo anch'esso alimentato dalla stessa parte di circuito, risentiva del sovraccarico indotto dall'inappropriato amperaggio del teleruttore nell'antifurto.
Ora per il blocco motore dovrò invertarmi qualche altra cosa.

Saluti a tutti

Marco da Roma