International Lancia Forums

In occasione della cena di Natale del Lancia club dove in mezzo a qualche Thesis centenario, una Fulvia Zagato e 2 Flaminia non c'era nemmeno una misera povera Thema, mio papà ha avuto modo di chiedere a tale Lamperti il perché la 155 Q4 fosse da collezione, la Delta Evo, prodotta in grande serie fosse da collezione e la 8.32 che è forse da un punto di vista tecnico la più interessante sia ancora da considerare catorcio inquinante... Risposta sul perché quanto mai vaga ma una promessa: Nel 2007 poiché anche le prime 8.32 diverranno ultraventennali con l'occasione tutte le 8.32 saranno iscrivibili al Lancia club e quindi potranno pagare meno assiurazione... è vero che fra il dire il fare c'è di mezzo il mare però...Le prime nuove sono attese per il mese di febbraio - marzo vi terrò comunqu informati.

Tiziano illuminaci,quando e stata e dove la cena di Natale del Lancia Club?


Sarebbe nel nostro intento come Lancia Club Greco fare una richiesta uffiociale
riguardo l iscrizzione della Thema 8.32 come storica.

Per altro ti informo che qui al Lancia Club Greco,
le vetture Thema 8.32 Prima e seconda serie e
le vetture Dedra integrale prima serie 180 Cv
e Prisma integrale

(ad esclusione della Dedra Turbo) sono iscrivivili al Registro
Lancia d epoca che tiene il nostro Club in quanto sono
tra le massime esperessioni della tecnologia e filosofia
Lancia.

Siamo e sono sicuro che anche li in Italia si fara prima
o poi cosi,siamo con voi!!!!

Chris

Presidente del Lancia Club Greco

www.lanciaclub.gr

Ragazzi, spero non sia una bufala, però ho lettto una lettera dell'ASI che presenta una lista propria, al di fuori quindi delle liste di marca, comprendente alcune auto italiane e straniere che possono ricevere l'attestazione di auto storica pur non avendo compiuto i famosi 20 anni.Devo dire che all'interno della lista ci sono alcune cose che non mi convncono, però quantomeno la cosa merita di essere approfondita...non posso spedirvi l'allegato originale ,ma sotto ho copiato integralmente la lettera...quando lo ritrovo ,vi mando il link, ma credo provenga direttamente dal sito dell'ASI (www.asifed.it); sperando di esservi stato utile....vi saluto. Ciao a tutti. Luca
(...)
Secondo un comunicato dell'ASI (Automotoclub Storico Italiano), alcune vetture (è stata varata una lista) con meno di 20 anni di vita, potranno ottenere dall'ASI stesso lo status di auto di interesse storico e collezionistico con la conseguente riduzione dela polizza assicurativa più l'esenzione della tassa di propietà.
Qui di seguito il comunicato di Maurizio Tabucchi (Presidente Commissione Tecnica Nazionale Auto A.S.I.) dopo una riunione del consiglio ASI:
Maurizio Tabucchi ha scritto:
Al compimento dei 20 anni, le vetture possono ottenere dall'ASI lo "status" di veicolo di interesse storico e collezionistico, come sancito dal codice della strada, e gli oneri legati alla loro conservazione si riducono drasticamente attraverso l'esenzione della tassa di propietà e la sensibile riduzione del premio della polizza assicurativa. Al di la del mero carattere economico, il beneficio dà luogo, invece, ad un'operazione culturale rilevante: l'impegno teso per la salvaguardia del patrimonio automobilistico italiano più recente, ma non per questo meno impotante.
Tuttavia gli incentivi alla rottamazione, spesso allettanti, finalizzati al rinnovo del parco automobilistico nazionale, stanno mettendo a repentaglio la sopravvivenza delle vetture caratterizzate da potenza elevata non ancora ventennali - quindi senza alcuna protezione - la cui gestione comporta spesso oneri insostenibili.
Ma si sta assistendo anche ad un fenomeno parallelo, che tende ugualmente a impoverire il nostro patrimonio: l'esportazione di questi esemplari in paesi dove la tassazione è meno vessatoria e dove le vetture solo apparentemente obsolete sono già oggetto di particolare attenzione. Come la storia ci ha ormai insegnato, al termine della loro carriera tutti questi modeli acquisiranno progressivamente valore storico e saranno aprezzati dai collezionisti.
E' vero che l'A.S.I. si occupa solo dei veicoli che hanno compiuto 20 anni dalla loro fabbricazione, ma è anche vero che non può consentire l'interruzione di quella continuità culturale che ha visto l'Ente protagonista nella costituzione e nella salvaguardia di un patrimonio automobilistico , forse il più importante del mondo per rispondenza storica - e conseguentemente per elevata qualità - i cui esemplari più anziani risalgono ai primordi dell'automobilismo.
Lo scopo di questa lista, senza limiti temporali, rappresenta solamente un'esortazione tesa alla tutela di quelle vetture spesso ancora in perfette condizioni, oggi soltanto obsolete quindi maggiormente a rischio di scomparsa.
Anche le auto di fabbricazione estera importate in Italia, ormai parte della nostra cultura automobilistica, ritengo che debbano, nella stessa misura, essere protette affinchè se ne possa salvaguardare la storia.

Maurizio Tabucchi (Presidente Commissione Tecnica Nazionale Auto A.S.I.)

la lista delle vetture di fabbricazione nazionale che l'ASI ha scritto:
- ALFA ROMEO
GTV 6, Nuova Giulietta Turbodelta, Alfa 90 Quadrifoglio Oro, Alfa 6 Quadrifoglio Oro, 75 V6, 155 Q4, Sprint Quadrifoglio Verde, SZ
- BERTONE
X1/9, Ritmo Cabrio
- BUGATTI
EB 110
- DE TOMASO
Pantera, Deauville, Longchamp
- FERRARI
208 GTS Turbo Intercooler, 308 GTS Quattrovalvole, 288 GTO, 328 GTB, 328 GTS, 512 BBi, Testarossa, F40
- FIAT
Ritmo 130
- LAMBORGHINI
Jalpa, Countach, Diablo
- LANCIA
Delta HF, Delta HF Turbo, Delta HF 4WD, Delta HF Integrale, Delta Integrale, Delta S4, Beta Coupè VX, H.P. Executive Volumex, Thema 16V, Thema 8.32, Thema V6
- MASERATI
Khamsin, Kyalami, Biturbo, Biturbo Spyder, 2.24v, 228i, Quattroporte, Racing, 430, Karif, Shamal
- Inoltre
Tutte le vetture con omologazioni CSAI o FIA scaduta, elaborate per le competizioni dalla casa costruttrice, oppure da preparatori privati, in possesso di documetazione storico/tecnica che ne attesti il corretto allestimento e il passato agonistico

la lista delle vetture di fabbricazione estera che l'ASI ha scritto:
- ASTON MARTIN
V8, Virage
- AUDI
Avant RS2
- BMW
M3, M3 Cabrio, Z1, 325 IX, 850
- FORD
Fiesta XR2, Escort XR3, Escort RS Cosworth, Sierra 2.0 Cosworth
- JAGUAR
XJ 12 6.0
- LOTUS
Esprit, Elan
- OPEL
Asta 1.8, Astra 2.0 Gsi
- PEUGEOT
205 Raly, 205 Gti, 205 Turbo 16v
- PORSCHE
928, 944, 944 S, 944 Turbo, 91 Carrera 2 RS, 944 Turbo Cup, 959, 968, 911 Turbo, 911 Speedster
- RENAULT
S5 GT Turbo, Clio 16v, Clio Williams, Alpine V6 Tubo, Alpine A 610 Turbo
- SUBARU
Impreza 2.0 Turbo 4WD
- TOYOTA
Celica 4WD 2.0 i Turbo 16v
- VOLKSWAGEN
Golf GTI G60, Corrado
- Inoltre
Tutte le vetture con omologazioni CSAI o FIA scaduta, elaborate per le competizioni dalla casa costruttrice, oppure da preparatori privati, in possesso di documetazione storico/tecnica che ne attesti il corretto allestimento e il passato agonistico

la notizia assume, credo per molti frequentatori di questo forum, valore notevole: in questo senso infatti, sarebbe possibile ovviare al problema dei costi di mantenimento di una non storica con agevolazioni notevoli e anche, se fosse vera la limitazione permanente alla circolazione delle non cat in Lombardia dal 10/2007, aggirare il problema con l'esenzione delle storiche dai divieti...
preso atto che comunque la limitazione delle non cat non è giusta nei confronti di coloro che non hanno altra auto che quella, il mio timore è che ci sarebbe un ricorso smodato alla "storicizzazione facile" anche di catorci che comunque comprometterebbero la credibilità della piazza e porterebbero, molto probabilmente, ad interventi altrettanto impopolari, di cui temo di conoscere la natura....

Ovvio che nell'ambito di questo forum e in generale del Viva-lancia il problema catorci non esiste,ma credo che molti non si farebbero scrupoli a rimettere in giro rottami pur di usufruire delle agevolazioni, magari approfittando anche del beneplacito dell'ASI che, per far numero di tesserati e per far fronte all'indubbio aumento di richieste di "storicizzazione", probailmente accetterebbe la procedura di acquisizione di status di storica tramite semplice iscrizione, anzichè con una vera omologazione ( e immaginatevi come il buon Loi si beerebbe dell'aumento dei tesserati nell'editoriale della manovella...)...in questo caso coloro che ne avrebbero uno svantaggio sarebbero quelli che la macchina la tengono come un gioiello, equiparati, a livello generalle, ai cosidetti "bollaroli", cioè cacciatori di agevolazioni fiscali ad ogni costo....

cosa dire, speriamo che se la notizia avrà una conferma ufficiale, la situazione prospettata non si avveri...
Pregherei Luca di tenerci informati, se dovesse avere altre news, e di fare aver i link, nel caso ne trovasse....

Purtroppo l'ASI comunica , dietro mia richiesta, che quanto letto sopra è "solamente un'esortazione" a mantenere in buona salute veicoli sicuramente omologabili al 20esimo anno di età...

vi riporto pari pari la risposta dell'ente....

"Facciamo seguito alla sua richiesta per informarla che purtroppo è stata
interpretata male la lista redatta dal Sig. Tabucchi, in quanto in
quella
lista vi erano i veicoli che AL COMPIMENTO DEL 20ESIMO ANNO si potevano
sicuramente iscrivere all'ASI in quanto considerate di interesse
storico.
Era una raccomandazione a preservare i veicoli indicati nella lista
perché
considerati di interesse storico, ma solo con 20 anni compiuti.
Cordiali saluti.
La Segreteria ASI"

quindi coem non detto, tutto rimane complicato come prima....

Si quello che aveva detto Luca si era visto su la manovella ad inizio anno, il fatto è che l vetture alfa contenute nell'elenco godono effettivamente dei benefici legati all'auto storica solo per iò che riguarda l'assicurazione per ciò che è del bollo,per qulche strano motivo bisogna comuque aspettare i 20...Comunque vi terrò informati

la cosa fondamentale e' il bollo,
visto che e' visto (scusate il gioco di parole) come una tassa di possesso,
quindi ineludibile a meno di non
1) radiare il veicolo (quindi fino ad interesse asi non e' piu' re-immatricolabile)
2) mettere la vettura nel libro vendita di un concessionario (che quindi va in esenzione iva), ma dopo deve avere un passaggio di proprieta' (con i costi che sappiamo, visti i kw, e il non interesse storico)

le agevolazioni assicurative possono essere un vantaggio in zone care come tariffe, ma ad es, io con una assicurazione via internet, e la mia classe di bonus malus pago poco.

GiovanniT