Avrai anche pagato 20 euro per tutto quanto ma credo che dietro non sia stato fatta con i criteri giusti.
da:
http://www.lanciapress.com/index.php?me ... c8&group=2
LANCIA LYBRA: GUIDABILITA' E COMFORT DI MARCIA
Signorili, eleganti, mai eccessive: questi i caratteri che gli automobilisti hanno sempre attribuito alle vetture del Marchio. Ma non va dimenticato che poche Case hanno contribuito come Lancia al progresso dell'automobile, proponendo soluzioni tecniche inedite, talvolta controcorrente, spesso semplicemente in anticipo rispetto alle richieste degli automobilisti. Risultati scaturiti non dal gusto per la tecnica d'avanguardia fine a se stessa, ma dalla volontà di offrire ai clienti un sempre maggiore comfort di marcia, miglioramenti continui della tenuta di strada e della sicurezza attiva, prestazioni di volta in volta più soddisfacenti.
È il caso dell'innovativa sospensione posteriore di Lancia Lybra, che rappresenta un'ulteriore evoluzione rispetto a quella Multilink: adotta, infatti, uno schema di nuova concezione, a bracci longitudinali guidati (BLG).
Abbinata alla McPherson anteriore, a pneumatici 195/65 R 15", a uno sterzo leggero e preciso e all'idroguida di serie per tutte le versioni, la nuova sospensione assicura alla Lancia Lybra un'ottima guidabilità e un comfort di marcia elevato e dà un importante contributo alla sicurezza attiva della vettura.
SOSPENSIONE POSTERIORE
L'inedito schema a Bracci Longitudinali Guidati adottato per la sospensione posteriore di Lancia Lybra è formato da:
un braccio longitudinale molto leggero, in alluminio;
una bielletta di guida del braccio, che corregge la geometria durante gli scuotimenti della ruota;
un braccio trasversale articolato (sulla traversa sotto il pavimento), sul quale agiscono la molla e l'ammortizzatore;
una traversa di ancoraggio dei bracci trasversali e delle molle al pavimento, con boccole elastiche per un miglior filtraggio delle vibrazioni verticali;
una molla e un ammortizzatore (non coassiale alle molle) che sono solo elementi smorzanti ed elastici, senza funzioni strutturali e cinematiche (a differenza di quanto avviene nello schema McPherson);
una barra stabilizzatrice collegata direttamente ai bracci longitudinali, per ottenere una risposta pronta in curva.
Molti i vantaggi offerti da questo schema per quanto riguarda guidabilità (handling) e comfort di marcia (ride). La sospensione BLG, infatti, assicura un ottimo controllo di un parametro fondamentale: la posizione della ruota rispetto al terreno durante i suoi movimenti verticali e longitudinali.
Nel percorrere traiettorie curve, la ruota deve assumere una posizione tale da generare la massima forza possibile per contrastare quella centrifuga. L'ideale sarebbe poterla inclinare verso l'interno della curva come avviene nelle moto, ma per un'auto questo è possibile solo in parte. Da qui la scelta di realizzare una sospensione come la BLG, capace di mantenere il più possibile la ruota perpendicolare al terreno, in modo da consentire il migliore sfruttamento dello pneumatico.
I bracci e la bielletta di questa sospensione, infatti, hanno un cinematismo che, in curva, permette il recupero geometrico degli angoli caratteristici della sospensione (convergenza e campanatura). In particolare, quando quest'ultima è molto caricata, la ruota si inclina verso l'interno della vettura (aumenta cioè la sua campanatura negativa): compensa, quindi, il coricamento del veicolo e assicura una migliore aderenza, a tutto vantaggio della guidabilità.
Il controllo dei movimenti verticali e longitudinali della ruota determina, invece, la qualità del comfort di marcia. È facile intuire che lo spostamento verticale agevola il superamento delle asperità stradali, ma un importante contributo viene anche dalla possibilità di arretrare la ruota quando questa urta contro un ostacolo. In questo modo, infatti, si minimizzano gli effetti negativi causati dagli urti e si riduce il "colpo" percepibile nella vettura, perché l'accelerazione trasmessa al veicolo viene ridotta. Il fenomeno è lo stesso che si sperimenta spostando una carriola: spingendo, risulta difficile e faticoso superare un ostacolo anche piccolo perché la ruota, nel suo movimento verticale, tende anche ad avanzare, urtando contro l'ostacolo; se, al contrario, la carriola viene tirata, la ruota tende ad allontanarsi, smorzando l'impatto.
Il braccio longitudinale della sospensione BLG è sistemato proprio in modo da permettere che la ruota, oltre ad innalzarsi quando supera l'ostacolo, si allontani da quest'ultimo smorzando l'urto. Ciò è possibile anche grazie alla flessibilità longitudinale della boccola idraulica, posta sull'attacco anteriore del braccio.
E ancora boccole elastiche di grande volume vengono utilizzate per tutti gli snodi tra i componenti della sospensione. Esse sono in numero tale da poter sdoppiare le funzioni di ogni snodo: assegnando così ad alcuni il controllo preciso della geometria della sospensione, ad altri il filtraggio delle vibrazioni.
Anche la posizione dell'ammortizzatore sul braccio è particolare. È sistemato, infatti, in modo da lavorare con un rapporto di leva circa 1:1 rispetto alla ruota (nella sospensione a bracci tirati, invece, il rapporto è di circa 1:2). Un valore, quest'ultimo, che permette una taratura meno "frenata", a vantaggio di una riduzione delle sollecitazioni trasmesse alla scocca.
Il tampone di fine corsa superiore, infine, assicura miglior progressività nell'appoggio in curva perché è in "cellasto", un poliuretano a celle chiuse che mantiene le sue eccellenti caratteristiche elastiche nel tempo.
Comfort e guidabilità tipici delle migliori auto del marchio, dunque, oltre che un'elevata stabilità direzionale sia in rettilineo sia in curva, e una grande prontezza e progressività di risposta allo sterzo. Questi i vantaggi offerti a Lancia Lybra dalla soluzione a bracci longitudinali guidati.
Senza contare che lo schema BLG occupa poco spazio: le molle collocate sotto il pavimento permettono, infatti, di realizzare passaruota più stretti e quindi di ottenere una maggior larghezza utile per il bagagliaio.
Tante parole per dire che la Lybra non è uguale a tutte le altre.
Sarebbe bene che camillo chieda la spiegazione dei 100 euro e ce le racconti.