Montaggio amplificatore non-Bose
Inviato: 30 ott 2008, 14:41
Salve a tutti. Ho cercato un po' nei vecchi post e mi pare di capire che - per quanto ipotizzato da molti - non sia stata ancora effettivamente realizzata una modifica dell'impianto audio bAse introducendo un amplificatore non-bOse.
Io avrei un amplificatore Alpine a mio giudizio piuttosto buono (si tratta di un MRP-F306), che, accanto alle prese RCA pre-Amp, è dotato anche di ingresso per cavi di potenza. Questa caratteristica, unitamente al mio desiderio di "riciclare" il mio buon vecchio amplificatore, mi spinge a tentare l'installazione.
Dovrei prendere le uscite amplificate dall'ICS (connettore C) e il cavetto che comanda l'accensione dell'amplificatore, quindi portare tutto dietro nel baule, segnando un percorso lungo un fianco della vettura. Dall'altra parte, invece, porterei il cavo di alimentazione (adeguatamente dimensionato) proveniente dalla batteria: la distinzione dei percorsi è per minimizzare le interferenze tra cavi di potenza e cavo di alimentazione.
LE MIE DOMANDE: 1. come si chiama lo zoccoletto che si infila nel connettore C? Voglio dire, cosa devo chiedere al commesso del negozio di componenti elettronici per fargli capire di cosa ho bisogno? 2. Per portare i segnali dall'ICS all'amplificatore avrei dei cavi RCA stereo schermati certamente molto validi, ma mi seccherebbe togliere i terminali: ne vale la pena? Oppure posso usare anche un semplice cavo Scart, sempre senza capicorda? Avrebbe 19 fili al suo interno (più la calza), più che sufficienti per assegnare ad ogni terminale ben due fili, che, intrecciandosi, dovrebbero contribuire ad abbattere le interferenze reciproche... Quanto alla sezione, a vedere quella dei "fili" che dall'ICS vanno alle casse, non temerei troppo il sottodimensionamento... diverso sarebbe il discorso dei cavi potenza in uscita dall'amplificaotre, ovviamente.
Qualche suggerimento?
Io avrei un amplificatore Alpine a mio giudizio piuttosto buono (si tratta di un MRP-F306), che, accanto alle prese RCA pre-Amp, è dotato anche di ingresso per cavi di potenza. Questa caratteristica, unitamente al mio desiderio di "riciclare" il mio buon vecchio amplificatore, mi spinge a tentare l'installazione.
Dovrei prendere le uscite amplificate dall'ICS (connettore C) e il cavetto che comanda l'accensione dell'amplificatore, quindi portare tutto dietro nel baule, segnando un percorso lungo un fianco della vettura. Dall'altra parte, invece, porterei il cavo di alimentazione (adeguatamente dimensionato) proveniente dalla batteria: la distinzione dei percorsi è per minimizzare le interferenze tra cavi di potenza e cavo di alimentazione.
LE MIE DOMANDE: 1. come si chiama lo zoccoletto che si infila nel connettore C? Voglio dire, cosa devo chiedere al commesso del negozio di componenti elettronici per fargli capire di cosa ho bisogno? 2. Per portare i segnali dall'ICS all'amplificatore avrei dei cavi RCA stereo schermati certamente molto validi, ma mi seccherebbe togliere i terminali: ne vale la pena? Oppure posso usare anche un semplice cavo Scart, sempre senza capicorda? Avrebbe 19 fili al suo interno (più la calza), più che sufficienti per assegnare ad ogni terminale ben due fili, che, intrecciandosi, dovrebbero contribuire ad abbattere le interferenze reciproche... Quanto alla sezione, a vedere quella dei "fili" che dall'ICS vanno alle casse, non temerei troppo il sottodimensionamento... diverso sarebbe il discorso dei cavi potenza in uscita dall'amplificaotre, ovviamente.
Qualche suggerimento?
