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Schema airbag

Inviato: 06 giu 2008, 07:55
da vfo
Schema E7030, dis. 507.030CD01 06/1999. Si nota un misterioso circuito tra massa e massa; C50-D61-D63-C51 e C50-D61-D64-C52. Ve bene che l'impianto elettrico della Lybra sembra progettato da qualcuno che ha frequentato il corso della scuola radio Elettra e che gli schemi sono fatti apposta per far impazzire l'elettricista, ma avere dei fili che partono da massa e finiscono a massa è un po' troppo. Oltre a ciò, il connettore D63 è disegnato identico al D64, anche se nella legenda appare essere un "cicalino acustico per cambio automatico" (cosa abbia a che fare il cambio automatico con gli airbag dovrebbero spiegarcelo i cispadani, cioè i torinesi della Fiat). C'è qualcuno che può avanzare una ipotesi? V.

Re: Schema airbag

Inviato: 06 giu 2008, 08:23
da vfo
Rispondo a me stesso per aggiungere un'altra questione. Su tutte le descrizioni dell'impianto radio si parla della necessità di reintrodurre un certo codice in caso di interruzione di alimentazione. Almeno sulla mia, questo non è vero: ho staccato più volte la batteria e la radio ha sempre funzionato senza nessun codice (va bene che se avesse smesso di funzionare sarebbe rimasta perennemente muta, dato che io non solo mi rifiuto di sentire la radio quando guido, ma se qualcuno si azzarda ad accenderla di propria inziativa viene subito preso a male parole e minacciato di immediata esplusione dalla macchina). V.

Re: Schema airbag

Inviato: 06 giu 2008, 11:41
da amos54
Sicuramente Vittorio il D63 è un errore; gemello a D64 sono da intendere come giunzione airbag laterale lato guida o lato passeggero; certo le masse fanno un po ridere, ma dato che sei del mestiere, ricordano un pò i collegamenti di massa "degli ambienti ad uso medico a maggior rischio elettrico". Chi ha progettato la parte impiantistica, per non avere potenziali problemi di autoaccensione delle cariche esplosive airbag, ha voluto creare una equi potenzialità di massa molto spinta, sicuramente eccessiva, non fidandosi dei ritorni sulla sola carrozzeria (così il mio pensiero), saluti A--

Per Amos

Inviato: 06 giu 2008, 12:47
da Giankymis
Ciao, alla fine ho trovato dove si trovano i sensori airbags.
sono tra uno sportello e l'altro nel piantone di ferro.
In breve sotto la cintura di sicurezza.
Si toglie la parte di plastica e voilà, sono la dietro.

Re: Per Amos

Inviato: 06 giu 2008, 14:13
da Massimo23
quindi se tiro un pugno si aprono gli airbag?? da provare!!!

Re: Per Amos

Inviato: 06 giu 2008, 16:04
da Emanuele
Due collegamenti di massa servono a fare in modo che anche se sistacca un collegamento se ne ha sempre uno.
Ciao

Re: Per Amos

Inviato: 07 giu 2008, 11:09
da PidiJTD
Quando da un dispositivo dipende la vita delle persone, è normale che alcune parti più soggette ad usura vengano moltiplicate.
Mi spiego: la massa è spesso soggetta a ossidazione, e la sua perdita di contatto ostacolerebbe il funzionamento del dispositivo. Il costo della "ridondanza" (termine tecnico) non è poi così elevato, se si pensa al suo beneficio: dimezza la possibiltà di guasto, già di per sè improbabile, ma non impossibile.

Questo tipo di approccio progettuale si adotta anche nell'industria, dove le fotocellule ed i sensori posti in zone pericolose sono doppi e con la stessa funzione: evitare danni alla persona.

Poi arrivano gli altri e dicono: "Ma che imbranato, ha messo due volte la stessa cosa!" E ridono.

Dura vita, quella di noi progettisti, per noi il silenzio è un complimento...

Ciao
PidiJTD