Fine di un altro mito....
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Fine di un altro mito....
https://torinocronaca.it/news/torino/51 ... apoli.html
Questa rappresenta una collaborazione storica, che dura da oltre 112 anni, e che ora verrà interrotta in favore della multinazionale francese Total
Questa rappresenta una collaborazione storica, che dura da oltre 112 anni, e che ora verrà interrotta in favore della multinazionale francese Total
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Re: Fine di un altro mito....
Oggi l'unico mito che conta è quello del portafogli.....
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Re: Fine di un altro mito....
Olio Fiat e Selenia hanno costituito per decenni un'eccellenza commerciale e sportiva.
Triste destino di una de-industrializzazione globale.
Forse avremmo dovuto sentirci più italiani anche nei momenti in cui non giocova la nazionale e non tollerare l'ignoranza al potere con la speranza di favoritismi.
Triste destino di una de-industrializzazione globale.
Forse avremmo dovuto sentirci più italiani anche nei momenti in cui non giocova la nazionale e non tollerare l'ignoranza al potere con la speranza di favoritismi.
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Re: Fine di un altro mito....
Io penso che gli italiani abbiano già dato (anche troppo!) comprando auto italiane molto spesso più scadenti e difettose di quelle estere e pagando con le tasse tutti i miliardi finiti nelle casse degli Agnelli, semmai questi in combutta con una certa politica ci hanno ripagato con pesci in faccia. Ora questi politici dopo aver regalato soldi e monopolio alla Fiat ed affossato l'industria dell'auto in Europa con le follie del green, si lamentano della chiusura delle fabbriche e dell'invasione delle auto cinesi (appena iniziata ma in grande spolvero).... 

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Re: Fine di un altro mito....
Al contrario, se l'industria automobilistica italiana e' stata distrutta non e' certo colpa della qualita'
dei prodotti, che se confrontati in assenza della esterofilia del consumatore italiano si sono sempre
(e sottolineo sempre) dimostrati superiori ai coevi stranieri.
Purtroppo ogni volta che appariva un manager industriale, questo veniva sovrastato da un manager
politico/finanziario che vedeva esclusivamente il breve termine.
dei prodotti, che se confrontati in assenza della esterofilia del consumatore italiano si sono sempre
(e sottolineo sempre) dimostrati superiori ai coevi stranieri.
Purtroppo ogni volta che appariva un manager industriale, questo veniva sovrastato da un manager
politico/finanziario che vedeva esclusivamente il breve termine.
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Re: Fine di un altro mito....
Anche la Ritmo era superiore alla Golf? Tanto per fare un esempio... Non parliamo poi dell'alto di gamma che tranne la Thema e la Croma hanno fatto la fortuna delle tedesche....
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Re: Fine di un altro mito....
Ottimo esempio: a parita' di prezzo di vendita, i motori Golf erano molto inferiori a quelli Fiat coevi,
la Golf era 'innovativa' per gli standard tedeschi (il Maggiolino ante-guerra) ma la Ritmo era innovativa
a livello mondiale (automazione spinta) vantando un progetto molto moderno.
Poi gran parte dei problemi di qualita' sono dovuti al periodo infausto delle lotte sindacali ...
Se poi si confronta la 'mitica' Golf con il corrispondente italiano a prezzi simili, la Delta ...
la Golf era 'innovativa' per gli standard tedeschi (il Maggiolino ante-guerra) ma la Ritmo era innovativa
a livello mondiale (automazione spinta) vantando un progetto molto moderno.
Poi gran parte dei problemi di qualita' sono dovuti al periodo infausto delle lotte sindacali ...
Se poi si confronta la 'mitica' Golf con il corrispondente italiano a prezzi simili, la Delta ...
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Re: Fine di un altro mito....
In effetti le Delta reggevano bene il confronto con la Golf, ma i listini delle Delta erano spesso superiori a quelli della concorrente tedesca, è vero che i motori benzina italiani erano più prestanti di quelli VW ma in quell'epoca il GTI iniezione meccanica prima ed elettronica poi hanno creato il mito Golf ancora oggi per niente scalfito, mentre sui diesel hanno prevalso sempre quelli VW, almeno fino alla scoperta italiana del common rail. E poi quella continuità del nome (nel bene e nel male perchè le Polo all'inizio non ebbero molta fortuna), il continuo affinamento delle linee senza stravolgimenti ad ogni nuova serie hanno fatto la fortuna dei tedeschi, dopo qualche decennio pare che anche da noi l'abbiano capito con la Panda.