Che cosa resterà?
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Re: Che cosa resterà?
Nell'auto ormai i francesi sono i padroni in casa nostra. Resterà solo un mucchio di macerie lasciate dagli Agnelli (scappati con la borsa piena) grazie alla complicità e l'inettitudine della politica italiana ed ai soldi degli italiani (la beffa oltre il danno). Ed il peggio dovrà ancora avvenire, con le vetture elettriche (cinesi).
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Re: Che cosa resterà?
Questo è quello che succede a Cassino
https://www.ilgiornale.it/news/cronache ... 36124.html
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Re: Che cosa resterà?
https://torinocronaca.it/news/torino/30 ... ccede.html
AUTOMOTIVE Stellantis taglia: 1 su 3 è di troppo. E ora cosa succede?
AUTOMOTIVE Stellantis taglia: 1 su 3 è di troppo. E ora cosa succede?
Re: Che cosa resterà?
Che cosa restera?
Nulla... soprattutto dei nostri soldi che il governo italiano ha versato con generosità sotto forma di aiuti all'ex FIAT, ex FCA ed ora Stellantis. Questo modo di fare gli imprenditori si potrebbe spiegare molto chiaramente con una citazione, assolutamente "politically incorrect" che, per ovvi motivi, non posso scrivere ma che credo tutti abbiate intuito...
Sono riusciti a distruggere tutto, compresa la prestigiosa Alfa, ceduta dall'IRI ad un concorrente che con quell'acquisizione è divantato monopolista in Italia (altro che antitrust) e soprattutto la nostra amata Lancia che, nonostante tutti gli annunci faraonici, temo proprio non produrrà più un bel niente di diverso da un "elettrodomestico" anche perchè, dopo anni di oblio, chi sarà disposto a dare fiducia e spendere cifre ingenti per un prodotto "premium" che di tale non nulla se non un nome ormai appannato e noto solo più ad una ristretta cerchia di appassionati? L'esempio di Alfa e Maserati è eloquente, numeri miseri all'inizio ed in calo dopo pochi anni, se non sono riusciti a rilanciare degnamente quei due Marchi volete che ci riescano con Lancia?
Personalmente mi tengo le mia amate Flaminia, Flavia e Fulvia e la memoria dell'invidiabile storia di un grande Marchio.
Un caro saluto a tutti.
Giovanni
Nulla... soprattutto dei nostri soldi che il governo italiano ha versato con generosità sotto forma di aiuti all'ex FIAT, ex FCA ed ora Stellantis. Questo modo di fare gli imprenditori si potrebbe spiegare molto chiaramente con una citazione, assolutamente "politically incorrect" che, per ovvi motivi, non posso scrivere ma che credo tutti abbiate intuito...
Sono riusciti a distruggere tutto, compresa la prestigiosa Alfa, ceduta dall'IRI ad un concorrente che con quell'acquisizione è divantato monopolista in Italia (altro che antitrust) e soprattutto la nostra amata Lancia che, nonostante tutti gli annunci faraonici, temo proprio non produrrà più un bel niente di diverso da un "elettrodomestico" anche perchè, dopo anni di oblio, chi sarà disposto a dare fiducia e spendere cifre ingenti per un prodotto "premium" che di tale non nulla se non un nome ormai appannato e noto solo più ad una ristretta cerchia di appassionati? L'esempio di Alfa e Maserati è eloquente, numeri miseri all'inizio ed in calo dopo pochi anni, se non sono riusciti a rilanciare degnamente quei due Marchi volete che ci riescano con Lancia?
Personalmente mi tengo le mia amate Flaminia, Flavia e Fulvia e la memoria dell'invidiabile storia di un grande Marchio.
Un caro saluto a tutti.
Giovanni
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Re: Che cosa resterà?
Parole sante, Giovanni. Nient'altro da aggiungere, se non che iniziamo a vedere anche gli effetti della "transizione elettrica".
Un caro saluto.
Silvano
Un caro saluto.
Silvano
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Re: Che cosa resterà?
https://lospiffero.com/ls_article.php?id=74712
Stellantis, dal lusso al riciclo. Elkann fa lo sfasciacarrozze
Stellantis, dal lusso al riciclo. Elkann fa lo sfasciacarrozze
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Re: Che cosa resterà?
Certamente demolire è più facile che costruire e vendere ed il portafogli si riempe prima e meglio...
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Re: Che cosa resterà?
Buongiorno,
La cosa più irrispettosa è che, la proposta di dimissioni incentivate inoltrata a tutti gli ultra 35nni con il relativo importo, è stata intitolata:
COSTRUISCI IL TUO FUTURO !!!
seguita poi dell'invito a sottoscrivere azioni aziendali investendo con lo sconto 20% sulla quotazione
La cosa più irrispettosa è che, la proposta di dimissioni incentivate inoltrata a tutti gli ultra 35nni con il relativo importo, è stata intitolata:
COSTRUISCI IL TUO FUTURO !!!
seguita poi dell'invito a sottoscrivere azioni aziendali investendo con lo sconto 20% sulla quotazione
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Re: Che cosa resterà?
Stellantis e Tavares fanno i c..zi loro, chi invece NON fa quelli dei lavoratori italiani soni i sindacati scesi in piazza sabato che si sono spaccati la bocca ad urlare di tutto e di più contro il governo, quasi che fossero il vero partito politico dell'opposizione, ma senza una parola contro Stellantis.