Fulvia Coupé Rallye 1,3 1969
Inviato: 11 apr 2023, 20:51
Salve a tutti, sono Mario e vivo a Torino. Lo scorso Novembre ho acquistato una Fulvia Coupé Rallye 1,3 del 1969 da un ragazzo di Modena che lavora a Torino, un appassionato alfista per grazia di padre e che però non ha saputo resistere al fascino Lancia. L'ha tenuta circa due anni e mezzo, se ricordo bene l'auto ha avuto 3 proprietari prima che lui la comprasse: il primo per un ventennio, quindi un passaggio di proprietà durato pochi mesi e poi è appartenuta ad un'altra persona che l'ha tenuta per i restanti 30 anni.
Ho indugiato due anni prima dell'acquisto, inserzioni ne ho viste parecchie auto dal vivo poche, solo tre. All'inizio ero orientato sulla prima versione della seconda serie, la trovavo esteticamente più bella, grintosa e poi... cinque marce anziché 4, insomma. Eppure, a furia di sfogliare inserzioni e guardare foto ho ceduto al fascino della prima serie e non ho più cercato altro.
Vidi l'inserzione di questa Fulvia su Subito ad Agosto, tentennai fino a Settembre per chiedere informazioni via mail e ricevetti gentile risposta dal proprietario che era già impegnato in trattativa con altri due possibili acquirenti; l'ho data per persa e sono passato oltre. Ad Ottobre però l'inserzione era ancora lì, ricontattai il proprietario e ci demmo appuntamento. Mi presi due giorni per decidere e non fare le cose precipitevolmente, quindi ci accordammo per la vendita.
Il ragazzo che me l'ha venduta è stato onesto, almeno... ad oggi non posso dargli colpe di una vendita scorretta: gli errori di valutazione li ho commessi ovviamente io nel non controllare con la dovuta attenzione l'auto. Descrivendomi la storia della Fulvia mi ha elencato i lavori effettuati quando la comprò nel 2020 mostrandomi le fatture dell'officina di Settimo Torinese specializzata in Lancia a cui affidò l'auto. Per un totale di €3500,00 avevano effettuato: smontaggio pulizia sostituzione farfalle e relativi assi revisione a banco e sincronizzazione dei carburatori, registrazione gioco valvole, fase e anticipo, sostituzione contatti e condensatore spinterogeno, sostituzione candele, tagliando completo e revisione totale dell'impianto frenante Dunlop con smontaggio pinze ecc. Aggiunse anche che il braccio posteriore sinistro del telaio motore era da riparare al più presto perché corroso dalla ruggine, questo consiglio gli era stato dato dai tizi dell'officina già nel 2020. Inoltre l'auto era scarburata nonostante tutto il lavoro eseguito neanche 3000 km prima della vendita.
Nonostante mi fossi ripromesso di non prendere più abbagli dopo il grosso errore fatto con la Giulia 1,3 Super del 72, alla fine ho agito di istinto e l'ho presa. Come ho già avuto modo di scrivere a proposito dei carburatori (qui: viewtopic.php?p=1438606#p1438606), ora dubito fortemente della capacità e della bontà del lavoro effettuato dai tizi dell'officina.
L'auto al momento giace parcheggiata in un box, l'idea sarebbe quella di portarla dal carrozziere che sta facendo un gran lavoro sulla Giulia e affidarla alle sue sapienti mani (ha i capelli grigi e non bianchi ma ha cominciato a 9 anni nell'officina del padre, conosce queste auto a memoria) ma... c'è un ma: il carrozziere è in provincia di Benevento, nel paese accanto a quello in cui ho vissuto fino a 20 anni. Questo significa trasportare giù l'auto con una bisarca, il problema al momento è riuscire a coordinare i tempi per il trasporto con presa a Torino e recupero 1000km più a Sud nel giro di uno o due gg.
Le domande che avrei da porre sono molte (per esempio in un post il sig. Luciano accennava della possibilità di poter lavorare agli scatolati senza smontare completamente il telaio e tirar quindi giù il motore) ma tempo al tempo; intanto ho già chiesto per i carburatori, il resto verrà con calma.
Posto un po' di foto della Fulvia, alcune di queste erano dell'inserzione su Subito, e della parte ammalorata (la pezza di lamiera rivettata che si intravede in una foto non è l'unica, c'è anche sul battitacco del passeggero); almeno i punti di attacco anteriori delle balestre sembrano sani con ruggine appena superficiale, per eventuali altre magagne a vista mi rifaccio al vostro occhio clinico.
Un caro saluto,
mario
Ho indugiato due anni prima dell'acquisto, inserzioni ne ho viste parecchie auto dal vivo poche, solo tre. All'inizio ero orientato sulla prima versione della seconda serie, la trovavo esteticamente più bella, grintosa e poi... cinque marce anziché 4, insomma. Eppure, a furia di sfogliare inserzioni e guardare foto ho ceduto al fascino della prima serie e non ho più cercato altro.
Vidi l'inserzione di questa Fulvia su Subito ad Agosto, tentennai fino a Settembre per chiedere informazioni via mail e ricevetti gentile risposta dal proprietario che era già impegnato in trattativa con altri due possibili acquirenti; l'ho data per persa e sono passato oltre. Ad Ottobre però l'inserzione era ancora lì, ricontattai il proprietario e ci demmo appuntamento. Mi presi due giorni per decidere e non fare le cose precipitevolmente, quindi ci accordammo per la vendita.
Il ragazzo che me l'ha venduta è stato onesto, almeno... ad oggi non posso dargli colpe di una vendita scorretta: gli errori di valutazione li ho commessi ovviamente io nel non controllare con la dovuta attenzione l'auto. Descrivendomi la storia della Fulvia mi ha elencato i lavori effettuati quando la comprò nel 2020 mostrandomi le fatture dell'officina di Settimo Torinese specializzata in Lancia a cui affidò l'auto. Per un totale di €3500,00 avevano effettuato: smontaggio pulizia sostituzione farfalle e relativi assi revisione a banco e sincronizzazione dei carburatori, registrazione gioco valvole, fase e anticipo, sostituzione contatti e condensatore spinterogeno, sostituzione candele, tagliando completo e revisione totale dell'impianto frenante Dunlop con smontaggio pinze ecc. Aggiunse anche che il braccio posteriore sinistro del telaio motore era da riparare al più presto perché corroso dalla ruggine, questo consiglio gli era stato dato dai tizi dell'officina già nel 2020. Inoltre l'auto era scarburata nonostante tutto il lavoro eseguito neanche 3000 km prima della vendita.
Nonostante mi fossi ripromesso di non prendere più abbagli dopo il grosso errore fatto con la Giulia 1,3 Super del 72, alla fine ho agito di istinto e l'ho presa. Come ho già avuto modo di scrivere a proposito dei carburatori (qui: viewtopic.php?p=1438606#p1438606), ora dubito fortemente della capacità e della bontà del lavoro effettuato dai tizi dell'officina.
L'auto al momento giace parcheggiata in un box, l'idea sarebbe quella di portarla dal carrozziere che sta facendo un gran lavoro sulla Giulia e affidarla alle sue sapienti mani (ha i capelli grigi e non bianchi ma ha cominciato a 9 anni nell'officina del padre, conosce queste auto a memoria) ma... c'è un ma: il carrozziere è in provincia di Benevento, nel paese accanto a quello in cui ho vissuto fino a 20 anni. Questo significa trasportare giù l'auto con una bisarca, il problema al momento è riuscire a coordinare i tempi per il trasporto con presa a Torino e recupero 1000km più a Sud nel giro di uno o due gg.
Le domande che avrei da porre sono molte (per esempio in un post il sig. Luciano accennava della possibilità di poter lavorare agli scatolati senza smontare completamente il telaio e tirar quindi giù il motore) ma tempo al tempo; intanto ho già chiesto per i carburatori, il resto verrà con calma.
Posto un po' di foto della Fulvia, alcune di queste erano dell'inserzione su Subito, e della parte ammalorata (la pezza di lamiera rivettata che si intravede in una foto non è l'unica, c'è anche sul battitacco del passeggero); almeno i punti di attacco anteriori delle balestre sembrano sani con ruggine appena superficiale, per eventuali altre magagne a vista mi rifaccio al vostro occhio clinico.
Un caro saluto,
mario