Fulvia Coupé Rallye 1,3 1969

[kennek]

Salve a tutti, sono Mario e vivo a Torino. Lo scorso Novembre ho acquistato una Fulvia Coupé Rallye 1,3 del 1969 da un ragazzo di Modena che lavora a Torino, un appassionato alfista per grazia di padre e che però non ha saputo resistere al fascino Lancia. L'ha tenuta circa due anni e mezzo, se ricordo bene l'auto ha avuto 3 proprietari prima che lui la comprasse: il primo per un ventennio, quindi un passaggio di proprietà durato pochi mesi e poi è appartenuta ad un'altra persona che l'ha tenuta per i restanti 30 anni.
Ho indugiato due anni prima dell'acquisto, inserzioni ne ho viste parecchie auto dal vivo poche, solo tre. All'inizio ero orientato sulla prima versione della seconda serie, la trovavo esteticamente più bella, grintosa e poi... cinque marce anziché 4, insomma. Eppure, a furia di sfogliare inserzioni e guardare foto ho ceduto al fascino della prima serie e non ho più cercato altro.
Vidi l'inserzione di questa Fulvia su Subito ad Agosto, tentennai fino a Settembre per chiedere informazioni via mail e ricevetti gentile risposta dal proprietario che era già impegnato in trattativa con altri due possibili acquirenti; l'ho data per persa e sono passato oltre. Ad Ottobre però l'inserzione era ancora lì, ricontattai il proprietario e ci demmo appuntamento. Mi presi due giorni per decidere e non fare le cose precipitevolmente, quindi ci accordammo per la vendita.
Il ragazzo che me l'ha venduta è stato onesto, almeno... ad oggi non posso dargli colpe di una vendita scorretta: gli errori di valutazione li ho commessi ovviamente io nel non controllare con la dovuta attenzione l'auto. Descrivendomi la storia della Fulvia mi ha elencato i lavori effettuati quando la comprò nel 2020 mostrandomi le fatture dell'officina di Settimo Torinese specializzata in Lancia a cui affidò l'auto. Per un totale di €3500,00 avevano effettuato: smontaggio pulizia sostituzione farfalle e relativi assi revisione a banco e sincronizzazione dei carburatori, registrazione gioco valvole, fase e anticipo, sostituzione contatti e condensatore spinterogeno, sostituzione candele, tagliando completo e revisione totale dell'impianto frenante Dunlop con smontaggio pinze ecc. Aggiunse anche che il braccio posteriore sinistro del telaio motore era da riparare al più presto perché corroso dalla ruggine, questo consiglio gli era stato dato dai tizi dell'officina già nel 2020. Inoltre l'auto era scarburata nonostante tutto il lavoro eseguito neanche 3000 km prima della vendita.
Nonostante mi fossi ripromesso di non prendere più abbagli dopo il grosso errore fatto con la Giulia 1,3 Super del 72, alla fine ho agito di istinto e l'ho presa. Come ho già avuto modo di scrivere a proposito dei carburatori (qui: viewtopic.php?p=1438606#p1438606), ora dubito fortemente della capacità e della bontà del lavoro effettuato dai tizi dell'officina.
L'auto al momento giace parcheggiata in un box, l'idea sarebbe quella di portarla dal carrozziere che sta facendo un gran lavoro sulla Giulia e affidarla alle sue sapienti mani (ha i capelli grigi e non bianchi ma ha cominciato a 9 anni nell'officina del padre, conosce queste auto a memoria) ma... c'è un ma: il carrozziere è in provincia di Benevento, nel paese accanto a quello in cui ho vissuto fino a 20 anni. Questo significa trasportare giù l'auto con una bisarca, il problema al momento è riuscire a coordinare i tempi per il trasporto con presa a Torino e recupero 1000km più a Sud nel giro di uno o due gg.

Le domande che avrei da porre sono molte (per esempio in un post il sig. Luciano accennava della possibilità di poter lavorare agli scatolati senza smontare completamente il telaio e tirar quindi giù il motore) ma tempo al tempo; intanto ho già chiesto per i carburatori, il resto verrà con calma.

Posto un po' di foto della Fulvia, alcune di queste erano dell'inserzione su Subito, e della parte ammalorata (la pezza di lamiera rivettata che si intravede in una foto non è l'unica, c'è anche sul battitacco del passeggero); almeno i punti di attacco anteriori delle balestre sembrano sani con ruggine appena superficiale, per eventuali altre magagne a vista mi rifaccio al vostro occhio clinico.

Un caro saluto,
mario

[kennek]

altre foto /2

[kennek]

altre foto /3

[Simonone_2]

Stupenda complimenti. Non c'è niente come il fascino anni 60 della prima serie.

Riguardo al trasporto, non mi sembra un gran problema. Ci sono molti siti dove puoi chiedere i prezzi per un trasporto: inserisci indirizzo di ritiro e di consegna, e in 2-3 giorni ricevi le offerte da tutti i trasportatori che fanno quella tratta. Puoi anche specificare se l'auto è marciante oppure no.

Per i lavori di carrozzeria, non mi pare messa malaccio. Io ho affidato la mia 2 serie a un carrozziere per pesanti ripristini: attraverso i pavimenti lato guida e passeggero si vedeva una spanna di strada, gli scatolati sottoporta avevano ruggine (non ricordo se passante o no, comunque li hanno segati e rifatti) e c'era corrosione non passante sul bordo del parabrezza. L'hanno ripristinata smontando vetri e interni, ma la meccanica è rimasta al suo posto.

[SilvanoMaiolatesi]

Caro Mario io non vorrei essere l'uccello del malaugurio ma penso proprio che anche questa volta ti sei cacciato nei pasticci, nonostante c'erano già molte avvisaglie a cui non hai dato peso. Se l'ultimo proprietario ha speso 3.500 euro per sistemare la meccanica e dopo solo 3000 km e due anni l'auto si presenta scarburata c'è qualcosa sotto che non va e che può essere anche serio, inoltre la carrozzeria da sistemare è un'altra grossa incognita per il portafogli e per trovare chi è in grado (e abbia voglia) di metterci le mani. Ed infine perchè l'ha venduta dopo averci speso quei soldi senza nemmeno sistemare la carrozzeria e perchè gli altri due compratori non hanno concluso? Io dopo oltre 30 anni di esperienza con auto d'epoca mi sento di consigliarti di comprare solo auto a posto in tutto e per tutto anche se a prezzi un pò più alti delle quotazioni correnti, soprattutto se non conosci meccanici o carrozzieri di fiducia in grado di metterci le mani, oggi è sempre più difficile trovare anche un carburatorista valido, quelli che c'erano ora sono in pensione o all'altro mondo. Buona fortuna! (x il restauro/prossimo acquisto).

[Simonone_2]

Caro Mario io non vorrei essere l'uccello del malaugurio ma penso proprio che anche questa volta ti sei cacciato nei pasticci, nonostante c'erano già molte avvisaglie a cui non hai dato peso. Se l'ultimo proprietario ha speso 3.500 euro per sistemare la meccanica e dopo solo 3000 km e due anni l'auto si presenta scarburata c'è qualcosa sotto che non va e che può essere anche serio, inoltre la carrozzeria da sistemare è un'altra grossa incognita per il portafogli e per trovare chi è in grado (e abbia voglia) di metterci le mani. Ed infine perchè l'ha venduta dopo averci speso quei soldi senza nemmeno sistemare la carrozzeria e perchè gli altri due compratori non hanno concluso? Io dopo oltre 30 anni di esperienza con auto d'epoca mi sento di consigliarti di comprare solo auto a posto in tutto e per tutto anche se a prezzi un pò più alti delle quotazioni correnti, soprattutto se non conosci meccanici o carrozzieri di fiducia in grado di metterci le mani, oggi è sempre più difficile trovare anche un carburatorista valido, quelli che c'erano ora sono in pensione o all'altro mondo. Buona fortuna! (x il restauro/prossimo acquisto).

La "scarburazione" può essere causata dall'inutilizzo. Proprio adesso sto vivendo un'esperienza simile su un'auto inglese con carburatori SU e starter automatico. 2 anni fa il carburatorista me l'ha messa a posto che sembrava un gioiello. Per vari motivi ci ho fatto poche centinaia di km e poi l'ho tenuta parcheggiata quasi 2 anni. Ora l'ho ripresa in mano e lo starter automatico è inchiodato aperto, quindi la macchina è inguidabile al minimo. Devo richiamare il carburatorista.

Certo il fatto che il proprietario l'abbia venduta subito e gli altri 2 compratori si siano tirati indietro è un po' più allarmante, ma in ogni caso potrebbe essere spiegata in tanti modi, prevalentemente monetari.
Io non ho mai venduto auto d'epoca (nel senso che me le compro e non le mollo più), ma lavoro nel commercio. Se tutti quelli che mi contattano dicendo "Voglio comprare" e "domani faccio il bonifico" avessero fatto quello che dicevano, a quest'ora avrei in garage un paio di D50.

[Simonone_2]

Io dopo oltre 30 anni di esperienza con auto d'epoca mi sento di consigliarti di comprare solo auto a posto in tutto e per tutto anche se a prezzi un pò più alti delle quotazioni correnti

questo è sicuramente un consiglio valido e attualissimo, da seguire scrupolosamente. Il problema è riuscire a capire se l'auto è a porto in tutto e per tutto vedendola solo un paio di volte

[deltalxdoc]

Non fasciamoci la testa prima di averla rotta ...
ormai non esiste piu' la figura del meccanico carburatorista e anche
se ci si trova davanti a persone anziane con esperienza spesso
non hanno mai effettuato vere revisioni di carburatori o sono legate ad interventi
'tradizionali' che farebbero inorridire un vero meccanico.
Per esperienza personale, l'assicurazione 'ti pulisco e regolo il carburatore' si
e' rivelata un bagno in acido con conseguente blocco del meccanismo aperto della
seconda farfalla, con conseguente fumo nero ...
Potrebbe essere semplicemente un galleggiante bloccato o forato,
una guarnizione che perde, aria che trafila ... o un anticipo scorretto, un anticipo automatico
bloccato ...
Se un meccanico non conosce ne' ha una pistola stroboscopica, non conosce ne' ha un semplice
analizzatore dei gas di scarico difficilmente riuscira' ad ottenere un motore correttamente
carburato (a mio avviso).
Per i lavori di carrozzeria, purtroppo non ho esperienza ...
Buon Lavoro, e bella macchina comunque !

[kennek]

buongiorno e grazie per le risposte.

nella storia dell’acquisto non l’ho specificato, il ragazzo non ha venduto l’auto ai due precedenti interessati perché in un caso la fulvia sarebbe andata in francia e avrebbe perso la targa Torino e nell’altro l’intenzione dichiarata era quella di applicare pesanti modifiche che ne avrebbero stravolto la bellezza originaria. certo, si tratta di informazioni fornite dal venditore stesso; l’impressione che ne ho avuto nei tre incontri però non è stata negativa e credo che questa unita al desiderio di possedere la fulvia abbiano messo in secondo piano il dedicare maggiori attenzioni alla carrozzeria. sul perché l’abbia venduta è presto detto: ne ha altre 17, tutte alfa romeo (la maggior prte toung timer come si dice adesso) e non ha modo di star dietro a tutte: la fulvia a malincuore l’ha ceduta perché avrebbe dovuto spenderci su altri soldi. anche qui si tratta di parole che potrebbero nascondere altro, resta l’impressione avuta sul momento. quando il carrozziere metterà mano alla fulvia riporterò il suo responso.

non mi trovo molto d’accordo sul comprare auto perfette spendendo di più perché spesso si prendono sonore batoste: o si conosce l’auto a fondo e se ne conoscono i punti deboli e i minimi dettagli oppure le fregature sono dietro l’angolo. meglio, per me ovviamente, auto originali su cui metter mano piuttosto che pasticci difficili da risolvere dopo se non riportare tutto a 0. su ogni auto comprata ci ho messo mano e questo mi ha aiutato a conoscerle a fondo (VW T2, due Austin Mini e la Giulia): adesso saprei cosa andare a guardare su ognuno di questi mezzi perché li ho smontati e rimontati quasi da cima a fondo (sono cresciuto con i lego e poi sono un maniaco per la pulizia: l’idea di viaggiare con fossili di 50 anni nei condotti dell’aerazione mi fa rabbrividire).

piccola parentesi sulla Giulia Super: pagata poco per le quotazioni odierne e speso circa 3000 eur per sistemare la meccanica, mi sembrava perfetta. un piccolo urto successivo alla fine dei lavori ha richiesto l’intervento del carrozziere che mi ha aperto gli occhi sui tanti difetti di carrozzeria dell’auto che, benché affatto marcia, ha ricevuto interventi cialtroneschi negli anni che richiederebbero, nel caso si volesse eliminarli, un intervento radicale portando tutto a lamiera.
la Giulia è bianca, i difetti si notano poco, la terrò così e pazienza, mi concentrerò sul piacere di guida. con la Fulvia invece vorrei fare le cose per bene ed averla perfetta.

sui carburatori, dopo aver litigato coi solex pdsit del t2 non credo che questi possano neanche lontanamente avvicinarsi. al momento giacciono lindi e pinti sul tavolo in attesa di un paio di guarnizioni e una molla di ricambio, per l’intervento fatto su questi rimando all’altro post citato nel messaggio.

edit: deltalxdoc leggo adesso la tua risposta e convengo con te, sui carburatori ad esempio non la vedo tanto alla
maniera romantica considerandola un’arte. si tratta piuttosto di una scienza che richiede gli strumenti adatti per poter essere finemente eseguita.

un caro saluto a tutti
mario

[SilvanoMaiolatesi]

questo è sicuramente un consiglio valido e attualissimo, da seguire scrupolosamente. Il problema è riuscire a capire se l'auto è a porto in tutto e per tutto vedendola solo un paio di volte
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Questo è vero, ma prima di decidere bisogna vederla sopra e sotto, e soprattutto provarla su strada, se non ci sono difetti evidenti già si parte bene, poi bisogna tener conto che qualcosa si può sempre guastare, questo è normale specie su mezzi di 50/60 anni.