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Qualcuno si ricorda qual è il meccanismo normale di funzionamento elle due?

Nei miei ricordi una si accendeva poco sopra ai 90 gradi, e l'altra si aggiungeva sui 100. La prima che parte è la destra o la sinistra?
Poi ricordo che una si accendeva automaticamente insieme all'aria condizionata.

Adesso il comportamento è un po' strano: ho provato a farla riscaldare da ferma, e a 90 non è partito niente. A 100 sono partite entrambe.
E accendendo l'aria condizionata non parte nessuna ventola.

valerio_vanni ha scritto: ↑07 mar 2023, 21:01 Qualcuno si ricorda qual è il meccanismo normale di funzionamento elle due?

Nei miei ricordi una si accendeva poco sopra ai 90 gradi, e l'altra si aggiungeva sui 100. La prima che parte è la destra o la sinistra?
Poi ricordo che una si accendeva automaticamente insieme all'aria condizionata.

Memoria fallace: ho attaccato la diagnosi e provato gli attuatori.

-Nella prova "prima velocità" si accendono entrambe le ventole e girano piano.
-Nella prova "seconda velocità" si accende solo la sinistra e gira forte.

Però da quello che ricordo quando si attacca normalmente la seconda velocità, la ventola di destra continua a girare.

Adesso il comportamento è un po' strano: ho provato a farla riscaldare da ferma, e a 90 non è partito niente. A 100 sono partite entrambe.
E accendendo l'aria condizionata non parte nessuna ventola.

Ma questi due ricordi mi rimangono.

C'è una cosa che non ho capito (oltre alle altre...): la valvola termostatica ha qualcosa di programmabile via diagnosi oppure ha una sua logica fissa impostata dalla fabbrica?
Nel senso: è la valvola stessa che prende decisioni, o si limita a riportare i gradi e a chiudere/aprire comandata dalla centralina dell'auto?

La termostatica tipicamente è puramente "meccanica" nel senso che c'è un elemento in cera che, dilatandosi con la temperatura, porta a modificare il flusso mediante spostamento di un tappo.
Parte "chiusa" e apre intorno ai 90 °C, qui di norma si nota un calo della temperatura per via dell'afflusso di liquido dal radiatore, ancora freddo, nel circuito, dopodiché la situazione si stabilizza e per l'appunto la valvola funge da termostato.

Quello che potrebbe essere programmabile, chissà, sono le temperature di accensione delle ventole, una volta si sarebbero cambiati i bulbi sul radiatore, che erano tarati ad una temperatura di chiusura e apertura del contatto.

fiat1100d ha scritto: ↑22 mar 2023, 20:43 La termostatica tipicamente è puramente "meccanica" nel senso che c'è un elemento in cera che, dilatandosi con la temperatura, porta a modificare il flusso mediante spostamento di un tappo.

Hai ragione, ho visto la vecchia che ha cambiato il meccanico.
L'ho fatta cambiare perché la temperatura non riusciva a superare i 70. Ora da quel punto di vista va perfettamente: arriva a 90 e lì resta, anche andando tranquilli. Con una precisione notevole, 89-90-91, di lì non si muove.
Però tirandoci in una salita ripida si arriva facilmente a 101-102, e la cosa non mi torna molto.
Ho il dubbio che le ventole attacchino in ritardo. Attaccando la diagnosi, però, non si trovano parametri di regolazione.

Quindi vorrei capire il funzionamento normale delle ventole, questo chiedevo nel primo messaggio. Ne ho un ricordo ma non una certezza.
C'è (ancora [1]) qualcuno che può fare delle prove?

-Quando si attacca il clima, la prima velocità parte automaticamente oppure no?
-Quando si passano i 90 gradi, a quali temperature attaccano la prima e la seconda velocità?^

-Per chi ha la diagnosi: come si comportano le ventole quando si avviano manualmente?
Le mie fanno così: nella prima velocità girano entrambe piano, nella seconda ne gira solo una forte.

Quello che potrebbe essere programmabile, chissà, sono le temperature di accensione delle ventole, una volta si sarebbero cambiati i bulbi sul radiatore, che erano tarati ad una temperatura di chiusura e apertura del contatto.

Ho visto anche qualcuno di quelli, nel cestone dei rifiuti dal meccanico, con scritte le temperature di stacco e attacco.
Il nostro sensore non ha logica di stacco e attacco, si limita a riportare le temperature. Quindi sarà la centralina a decidere.
Spero di riuscire a capire come dovrebbe comportarsi.

[1] Siamo rimasti veramente in pochi.

valerio_vanni ha scritto: ↑07 apr 2023, 02:11 L'ho fatta cambiare perché la temperatura non riusciva a superare i 70. Ora da quel punto di vista va perfettamente: arriva a 90 e lì resta, anche andando tranquilli. Con una precisione notevole, 89-90-91, di lì non si muove.
Però tirandoci in una salita ripida si arriva facilmente a 101-102, e la cosa non mi torna molto.

Domanda: come fai ad avere misure di temperatura così precise? Dati da presa diagnosi,, menu "nascosto" del clima...?
In salita ripida, credo ci possa stare perché il radiatore non ha tutto questo afflusso di aria, anche con ventole accese, quindi la temperatura del liquido cala con più difficoltà.

Considera che un paio di estati fa, mi sono trovato fermo incolonnato in autostrada intorno alle 13, quindi sole caldissimo a picco, e si vedeva distintamente la lancetta della temperatura che iniziava a salire, pur con ventola a manetta (la mia Lybra ne ha una sola, mai fatto caso ai livelli di velocità però).
Tuttavia il Paraflu UP dovrebbe reggere in ebollizione fino a 120 °C almeno, forse qualcosa di più, pure la pressurizzazione dell'impianto aiuta in tal senso.

Il nostro sensore non ha logica di stacco e attacco, si limita a riportare le temperature. Quindi sarà la centralina a decidere.

Tra l'altro la particolarità è che in passato, tu avevi un sensore di temperatura del radiatore e la ventola dipendeva da esso, il sensore sulla testata era più che altro per il cruscotto, mentre ora (l'ho riscontrato anche su una Panda del 2002) il sensore di temperatura che "informa" la centralina, è solo quello della testata, quindi avranno delle loro logiche per comandare il tutto

fiat1100d ha scritto: ↑11 apr 2023, 10:52

valerio_vanni ha scritto: ↑07 apr 2023, 02:11 L'ho fatta cambiare perché la temperatura non riusciva a superare i 70. Ora da quel punto di vista va perfettamente: arriva a 90 e lì resta, anche andando tranquilli. Con una precisione notevole, 89-90-91, di lì non si muove.
Però tirandoci in una salita ripida si arriva facilmente a 101-102, e la cosa non mi torna molto.

Domanda: come fai ad avere misure di temperatura così precise? Dati da presa diagnosi,, menu "nascosto" del clima...? :?:

Il menu nascosto del clima. Che corrisponde ai valori della diagnosi, li ho confrontati e sono in linea. Anzi, sono lo stesso valore.
La lancetta, invece, è molto approssimativa. A 101-102 non si muove ancora.

In salita ripida, credo ci possa stare perché il radiatore non ha tutto questo afflusso di aria, anche con ventole accese, quindi la temperatura del liquido cala con più difficoltà.

Se non si accendono cala ancora con più difficoltà...

Tuttavia il Paraflu UP dovrebbe reggere in ebollizione fino a 120 °C almeno, forse qualcosa di più, pure la pressurizzazione dell'impianto aiuta in tal senso.

Però, anche in salita, con meno di 10 gradi ambientali non mi torna tanto.

Tra l'altro la particolarità è che in passato, tu avevi un sensore di temperatura del radiatore e la ventola dipendeva da esso, il sensore sulla testata era più che altro per il cruscotto, mentre ora (l'ho riscontrato anche su una Panda del 2002) il sensore di temperatura che "informa" la centralina, è solo quello della testata, quindi avranno delle loro logiche per comandare il tutto :roll:

Mi piacerebbe capirla questa logica, per capire se il comportamento è in linea. Proverò a cercare in maniera appronfondita sul forum,