fascette stringitubo
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- Iscritto il: 12 ago 2011, 15:11
fascette stringitubo
Amici del forum,un consiglio circa la tipologia di fascette stringitubo.Ai fini della omologazione e del rispetto della originalità,le fascette stringitubo,ad esempio dei collettori in gomma del radiatore e,nel mio caso,dei collettori di aspirazione nella versione iniezione della flavia coupè,oltre naturalmente quelli dei vari tubi in gomma,debbono essere rigorosamente a coppiglia o vanno bene(anzi meglio)quelli a vite?Sarebbe una bella scocciatura metterseli a cambiare tutti.Quale è secondo voi la scelta giusta?Francesco
Re: fascette stringitubo
Ciao Francesco,
ci sono 3 diverse scuole di pensiero:
- a) originalità assoluta ed integralista
- b) trattasi di materiale di consumo
- c) sono puttanate ;-)
a) non solo la Flavia coupé iniezione, ma tutte le auto del periodo, nascevano con le fascette a copiglia (o coppiglia, il dizionario Treccani contempla entrambe le versioni), le quali hanno pregi e difetti. I pregi, o meglio il pregio, l'unico che mi venga in mente... è che, per come sono realizzate, stringono il tubo in modo più uniforme di quelle a vite. Difetti: innumerevoli, a seconda di dove sono installate possono essere difficili da installare e/o da rimuovere, se non correttamente installate lavorano male, possono danneggiare i manicotti...
b) trattandosi di materiale di consumo si può montare ciò che si trova al momento in commercio, come del resto faceva la Lancia, prova ne è il fatto che sulle prime edizioni del catalogo ricambi le fascette erano esclusivamente a coppiglia e successivamente alcune sono divetate del tipo a vite, come puoi notare sulla tavola 13c in allegato nelle versioni 1966 e 1968 del catalogo ricambi.
c) come detto nel punto b e documentato dalla letteratura ufficiale, le fascette sono materiale di consumo pertanto non si possono definire originali o meno, al limite (e qui concordo) sarebbe opportuno che siano di un tipo aderente al periodo di fabbricazione delle auto ma, nella fattispecie, parlando di auto costruite negli anni '60, tanto le fascette a coppiglia, quanto quelle a vite erano presenti sul mercato quindi coerenti con il periodo di fabbricazione e di uso della vettura, il problema è che i cd "enti certificatori" ignorano certi particolari e si focalizzano su altri procedendo ad omologare auto la cui unica parte originale è placchetta di rimando del numero del telaio (vedi casi clamorosi di ritiro di omologazioni a seguito di contestazione....) e negando l'omologazione oppure attribuendo un basso punteggio a vetture che montano fascette a vite al posto di quelle a coppiglia.
Conclusione, sui collettori di aspirazione monta ciò che vuoi e se qualcuno avrà da ridire digli di consultare i cataloghi dei ricambi.
Un caro saluto
Giovanni
ci sono 3 diverse scuole di pensiero:
- a) originalità assoluta ed integralista
- b) trattasi di materiale di consumo
- c) sono puttanate ;-)
a) non solo la Flavia coupé iniezione, ma tutte le auto del periodo, nascevano con le fascette a copiglia (o coppiglia, il dizionario Treccani contempla entrambe le versioni), le quali hanno pregi e difetti. I pregi, o meglio il pregio, l'unico che mi venga in mente... è che, per come sono realizzate, stringono il tubo in modo più uniforme di quelle a vite. Difetti: innumerevoli, a seconda di dove sono installate possono essere difficili da installare e/o da rimuovere, se non correttamente installate lavorano male, possono danneggiare i manicotti...
b) trattandosi di materiale di consumo si può montare ciò che si trova al momento in commercio, come del resto faceva la Lancia, prova ne è il fatto che sulle prime edizioni del catalogo ricambi le fascette erano esclusivamente a coppiglia e successivamente alcune sono divetate del tipo a vite, come puoi notare sulla tavola 13c in allegato nelle versioni 1966 e 1968 del catalogo ricambi.
c) come detto nel punto b e documentato dalla letteratura ufficiale, le fascette sono materiale di consumo pertanto non si possono definire originali o meno, al limite (e qui concordo) sarebbe opportuno che siano di un tipo aderente al periodo di fabbricazione delle auto ma, nella fattispecie, parlando di auto costruite negli anni '60, tanto le fascette a coppiglia, quanto quelle a vite erano presenti sul mercato quindi coerenti con il periodo di fabbricazione e di uso della vettura, il problema è che i cd "enti certificatori" ignorano certi particolari e si focalizzano su altri procedendo ad omologare auto la cui unica parte originale è placchetta di rimando del numero del telaio (vedi casi clamorosi di ritiro di omologazioni a seguito di contestazione....) e negando l'omologazione oppure attribuendo un basso punteggio a vetture che montano fascette a vite al posto di quelle a coppiglia.
Conclusione, sui collettori di aspirazione monta ciò che vuoi e se qualcuno avrà da ridire digli di consultare i cataloghi dei ricambi.
Un caro saluto
Giovanni
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- Iscritto il: 12 ago 2011, 15:11
Re: fascette stringitubo
Grazie Giovanni,immaginavo una vicariabilità per determinati accessori,con materiale e soluzioni più sicure e aggiornate.Meglio così,un pensiero in meno.Grazie e saluti cordiali.