A mio parere, il veicolo sembra molto molto originale. Farei il test come descritto da Luciano o con un endoscopio e se tutto è a posto riempirei la scatola con un ottimo grasso antiruggine.
Per me è molto bello avere un'auto così originale.
Robi
Parere su stato fondo
Re: Parere su stato fondo
Buongiorno e grazie per la tua considerazione.
A dir la verità il proprietario attuale mi disse che aveva già riempito gli scatolati sotto le portiere con antiruggine. Putroppo tra impegni di lavoro ed altro non sono ancora riucito a fare le prove di cui parlavamo. A dir la verità, e parlo da profano, inizialmente mi preoccuapava la macchia di ruggine che c'è sul fondo, non sapendo l'effettiva estenzione e cosa possa comportare, in termini di costi, l'eventuale risanamento.
Senza dubbio nel momento in cui mi sia possibile procederò con tutte le prove che mi avete consigliato.
grazie
fabio
A dir la verità il proprietario attuale mi disse che aveva già riempito gli scatolati sotto le portiere con antiruggine. Putroppo tra impegni di lavoro ed altro non sono ancora riucito a fare le prove di cui parlavamo. A dir la verità, e parlo da profano, inizialmente mi preoccuapava la macchia di ruggine che c'è sul fondo, non sapendo l'effettiva estenzione e cosa possa comportare, in termini di costi, l'eventuale risanamento.
Senza dubbio nel momento in cui mi sia possibile procederò con tutte le prove che mi avete consigliato.
grazie
fabio
Re: Parere su stato fondo
Certo, Robi. La protezione interna degli scatolati è fondamentale. Sia in caso del loro rifacimento, sia per la loro conservazione, nel caso di ruggine che ancora non ha aggredito le lamiere in modo significativo.Ruggine, in scatolati vecchi di mezzo secolo, e non solo nelle Lancia, ne esiste, eccome!
Il trattamento, che serve ad isolare la lamiera dall'ossigeno presente nell'atmosfera, che è quello che fa progredire la ruggine, è fondamentale. La ruggine presente, non viene eliminata, ma non "cammina ulteriormente".
Io suggerirei l'uso di due prodotti. Il primo, il Dinitrol, che si nebulizza finemente, penetra nei punti più nascosti e delicati, non raggiungibili con ceratura normale. Dopo la sua applicazione, si vede la macchina avvolta da una nube di "fumo", che fuoriesce dai punti più impensati. Sembra che la macchina si sia letteralmente incendiata. Quindi questo ci offre la certezza di aver raggiunto tutti i punti degli scatolati, comprese lamiere unite in fabbrica, con sovrapposizione e saldature.
Successivamente, si applica la ceratura vera e propria, con prodotti di marca, che non si essiccheranno mai, aderendo alla lamiera come un film protettivo, che ne segue tutte le flessioni, senza rompersi, come farebbe, per esempio il ferox, una volta essiccato.
Naturalmente occorre che i prodotti vengano applicati da mani esperte, con pistole da applicare al compressore e sonde dedicate, con ugelli di spruzzo particolari.
Il trattamento, che serve ad isolare la lamiera dall'ossigeno presente nell'atmosfera, che è quello che fa progredire la ruggine, è fondamentale. La ruggine presente, non viene eliminata, ma non "cammina ulteriormente".
Io suggerirei l'uso di due prodotti. Il primo, il Dinitrol, che si nebulizza finemente, penetra nei punti più nascosti e delicati, non raggiungibili con ceratura normale. Dopo la sua applicazione, si vede la macchina avvolta da una nube di "fumo", che fuoriesce dai punti più impensati. Sembra che la macchina si sia letteralmente incendiata. Quindi questo ci offre la certezza di aver raggiunto tutti i punti degli scatolati, comprese lamiere unite in fabbrica, con sovrapposizione e saldature.
Successivamente, si applica la ceratura vera e propria, con prodotti di marca, che non si essiccheranno mai, aderendo alla lamiera come un film protettivo, che ne segue tutte le flessioni, senza rompersi, come farebbe, per esempio il ferox, una volta essiccato.
Naturalmente occorre che i prodotti vengano applicati da mani esperte, con pistole da applicare al compressore e sonde dedicate, con ugelli di spruzzo particolari.
Re: Parere su stato fondo
ciao a tutti.
Ho trattato i miei 3 fulvia prima serie con "mike sander" e "time max" grasso, il grasso esce persino dalle fessure dopo 20 anni quando si scalda, incredibile.
Alcune cere diventano poi fragili e l'umidità può infiltrarsi.
E soprattutto dove non è nella zona degli schizzi d'acqua, trovo che il grasso sia il migliore.
altrimenti il dinitrol è molto buono, e anche molto comune in Svizzera. Purtroppo da noi, mettiamo molto sale sulle strade.
Sono sicuro al 100% che ogni lamiera delle mie fulvia è arrugginita all'interno, o fors anche di più.
Ma sono quasi intoccati per quanto riguarda la lamiera.
saluti
Robi
Ho trattato i miei 3 fulvia prima serie con "mike sander" e "time max" grasso, il grasso esce persino dalle fessure dopo 20 anni quando si scalda, incredibile.
Alcune cere diventano poi fragili e l'umidità può infiltrarsi.
E soprattutto dove non è nella zona degli schizzi d'acqua, trovo che il grasso sia il migliore.
altrimenti il dinitrol è molto buono, e anche molto comune in Svizzera. Purtroppo da noi, mettiamo molto sale sulle strade.
Sono sicuro al 100% che ogni lamiera delle mie fulvia è arrugginita all'interno, o fors anche di più.
Ma sono quasi intoccati per quanto riguarda la lamiera.
saluti
Robi
Re: Parere su stato fondo
Credo che stiamo parlando dello stesso tipo di prodotto, che non si asciugherà mai, nemmeno dopo 20 0 30 anni. Tuttavia, non è un "grasso" il grasso, anche iniettato a pressione, si depositerebbe sul fondo dello scatolato, non raggiungendo tutte le due pareti. Immaginiamo di trattare un longherone sotttoporta. Il prodotto deve avere una fluidità tale, da poter raggiungere tutte e quattro le pareti del longherone, compreso il suo "soffitto", per una protezione completa. Potrebbe sembrare grasso, dopo la sua applicazione, ma non è certo un "grasso", come lo si intende normalmente.
Luciano.
Luciano.
Re: Parere su stato fondo
Aggiungo anche un'altra cosa, a proposito di longheroni: Esiste nel loro fianco interno,un foro, in cui si può infilare la sonda. Questo foro, però è in posizione troppo avanzata, perchè il prodotto possa raggiungere tutto lo scatolato, che nella sua parte anteriore è composto da tre elementi: Due laterali ed uno centrale: Io ho fatto in questo modo: Ho praticato un'altro foro, a circa metà della lunghezza dello scatolato. In questo modo, infilando una sonda lunga, rivolta verso l'anteriore, spruzzo tutto lo scatolato. Rivolgendo la sonda verso la parte posteriore, poi, posso applicare il prodotto nella parte posteriore dello scatolato. Infatti, nella prima serie, non sono previsti i tappi in gomma nel passaruota, che, con la loro estrazione, consentono di accedere alla parte posteriore dei longheroni.
Luciano
Luciano