dimissioni presidente ed altri componenti
Inviato: 02 mag 2020, 12:00
Preg.mi appassionati, sto ricevendo un sacco di mail con giudizi sul da farsi per dare continuità al lavoro del club. Volevo esprimere una sola condizione dopo di chè ognuno potrà esprimere il proprio parere. Questo club è un sodalizio di amici che condivide la passione per un'autovettura che ci fa sognare e ci tiene occupati, specialmente per i più vecchi (io), per non cadere in depressione, tali da rimanere vivi ed attivi con un interesse che è la ns ammiraglia. Premesso questo, l'attività svolta è puramente ludica, non c'è da impelagarsi in regole o cavilli legali per mandare avanti la gestione del club di quattro amici, anche data l'esiguità degli iscritti paganti (pare un centinaio) che producono un capitale annuo di circa 5000 euro, che commisurato alla gestione di un condominio di una normale palazzina di 5 piani è ben inferiore della metà delle spese da rendicontare. Ciò nonostante, il presidente ha portato avanti gli obiettivi prefissati all'inizio della gestione. Vedi rifacimento tessuto Zegna che è stato un toccasana per gli iscritti. Ritornando alle dimissioni del presidente e di altri componenti del consiglio, dopo tutte le lettere ricevute per conoscenza, NESSUNA spiega le vere motivazioni del comportamento dei vertici tanto da darne le dimissioni. Le note ricevute ed i pareri degli iscritti si limitano solo a dare consigli su come gestire la continuità del club, legalmente, con burocrazia e cavilli vari senza capire il motivo che ha portato a tale situazione. Naturalmente gli iscritti che voteranno, se lo faranno, non saranno consapevoli della genuinità del comportamento dei singoli nuovi candidati (se saranno gli stessi) con le loro intenzioni di gestione. Ho conosciuto personalmente il presidente Cestarollo che considero una persona a modo, educata, pacata, molto equilibrata nell'esprimere contenuti e giudizi, e penso che mandare via una persona di tale calibro il club farebbe un grosso errore. Ho scritto personalmente al presidente per capire quali fossero i motivi che lo hanno spinto a tale decisione e questi, nella suo mesto fare ha espresso solo la causa motivata dalla stanchezza. Qua nessuno è fesso, sotto sotto ci saranno stati motivi bel più importanti per spingere Cestarollo a dimettersi. Vorrei capire!!!! Naturalmente, per giustizia sociale e comportamentale sarebbe opportuno che i dimissionari o il collegio direttivo esprimessero le loro ragioni senza nascondere le incomprensioni o fatti accaduti che hanno determinato tale situazione. Gradirei che costoro lo facessero pubblicamente tale da informare correttamente gli iscritti e dare modo alle loro successive azioni comportamentali. Grazie a tutti quelli che sanno e che potranno dare lumi su questo increscioso episodio. Cordialmente. Walter