Voglio continuare a sognare

[Claud92]

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[quote=PIER54 post_id=1409463 time=1568292673 user_id=62117]
Ciao Claud,
semplice un corno,(almeno per me vecchietto) che indice hai usato e dove lo hai trovato per dire 35.000 euro? Ho gia cercato anche tempi indietro e non sono mai riuscito a stanare qualche tabella che mi aiutasse in quel senso.
Usando l'indice di rivalutazione Istat della lira, corrisponderebbero a circa 35.000.000 di lire (18.000euro) ma non credo proprio che sia valido per la produzione industriale. Se mi aiuti a trovare qualcosa in quel senso mi fai un favore.
Ciao
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Dico semplice (relativamente, hai ragione) perché, preso a riferimento il prezzo di listino di una Fulvia nel '69 e confrontato con quello che all'epoca guadagnava mensilmente un impiegato di buon livello (circa 140.000 £/mese), si deduce che occorrevano circa 13 mensilità per arrivare a £ 1.800.000.
Valutato in circa 2.600-2.700 euro/mese l'equivalente stipendio al giorno d'oggi, moltiplicato per 13 mensilità, fanno all'incirca 35.000 euro o lì vicino. Se vogliamo, però, è anche vero che oggi occorrono meno mensilità di un tempo per acquistare un'auto equivalente, facciamo 10 o 11. Farebbero comunque circa 28.000 - 30.000 euro. Aggiungiamo gli accessori e l'allestimento top e il conto è più o meno quello.
Ho fatto una ricerca in questo senso con dati ISTAT, so quanti stipendi (operaio, impiegato...) occorrevano per l'acquisto di un'auto negli anni '50, '60 e '70.
Tabelle su internet? Difficile trovarle e spesso sono poco attendibili. Anche l'indice di rivalutazione della lira non aiuta, perché manca il rapporto stipendi/prezzo di listino che è quello che serve in questo caso. Ma vale per tutto. A metà anni '60, per esempio, l'acquisto di un frigorifero impegnava 2/3 dello stipendo di un impiegato di medio livello e, noto il prezzo di un equivalente frigo oggi, rapportato con lo stipendio di una figura impiegatizia di uguale livello, si fa il paragone. E si vede se i prezzi di determinati beni sono oggi più o meno elevati rispetto a una volta.

[SilvanoMaiolatesi]

Il prezzo di una LANCIA di oggi fatta come si deve ed all'altezza della sua storia? Più o meno simile a quello di una Maserati, fatta a Torino ma con motore mi pare costruito dalla Ferrari, con interni e selleria cucita a mano e fatta su misura e gusto dell'acquirente....più di così! Eppure le vendite stentano

[Claud92]

Secondo me no. Mi metto nei panni di un cliente. Se dovessi pagare una Lancia quanto una Maserati, compererei la Maserati che in quell'ambito ha molto più prestigio. Le Lancia, dal dopoguerra, sono sempre state berline da famiglia, magari lussuose, ma da famiglia o da rappresentanza. Con qualche coupé e spider o derivata sportiva della berlina base. Maserati no. Storicamente Maserati è una granturismo, potente, di grossa cilindrata, confortevole, ben rifinita e dalle prestazioni molto più spinte di una Lancia, in concorrenza non a Ferrari e Lamborghini ma ad Aston Martin e Jaguar.
Oltretutto, l'unica berlina della storia Maserati è la Quattroporte (oggi la Ghibli), ma mica era alla portata di tutti. No, per me non funzionerebbe. Lancia deve fare macchine in concorrenza alle Audi, non dei cloni delle Maserati. Certo, se aspettano ancora un po' a rilanciarla, la Lancia diverrà concorrente di....Ligier quadricicli!!!

[Claud92]

Le vendite Maserati stentano perché non è pubblicizzata, non è seguita commercialmente da FCA, non è incentivata. In altre parole non è conosciuta. Dovrebbero, nelle manifestazioni top riservate ai VIP, seguire la politica della Kia. Ovunque ci fosse un evento sportivo o affine, c'era la presenza KIA con striscioni Kia Motors, sponsorizzazione della manifestazione, testimonial di grido scelti tra i personaggi più noti dello spettacolo e dello sport (Federer, Nadal, attori, attrici ecc.). Facevano macchine inguardabili, ma erano sempre lì. Sono diventati quello che sono oggi.

[MAIMONE]

E' un mio desiderio andare a visitare la Pagani che sta nella regione piu" adatta alla creazione di una automobile come la Lancia tra tradizione ed innovazione , sono presenti sul territorio molte aziende meccaniche di alto livello che potrebbero contribuire alla riuscita di un progetto di rinascita di un marchio cosi prestigioso .Io sarei disposto per una automobile fatta bene a spendere anche cifre superiori ai 35.000 euro ma penso che come me anche altri la pensino ugualmente.

[Claud92]

Un'auto di lusso prodotta artigianalmente, quindi in serie limitata, con materiali di prima qualità e finiture di prim'ordine, non può costare oggi meno di 150.000 - 180.000 euro. È troppo per una Lancia, con quei soldi i clienti andrebbero su marchi più blasonati e di lusso o sulle supercar.
Lancia deve fare concorrenza ad Audi, Infiniti e Lexus, non a Mercedes. Ma deve ricominciare da zero e procedere per gradi, come hanno fatto le tedesche negli ultimi 40 anni. Non si può passare di colpo dalla Y a un'ammiraglia di lusso. Non la compererebbe nessuno. D'accordo, sognare non costa nulla, ma non vedo in circolazione nessuno che voglia intraprendere un percorso lungo e diffiicile come quello descritto. Le scorciatoie (vedi nuova Thema e Flavia) portano a flop sicuri.

[PIER54]

Ciao, anche io ho preso ad esempio in mio stipendio del 79 avendo in mano il tuo listino di quell anno, solo per avere un idea largo circa.
Poi ho guardato i prezzi di oggi di auto equivalenti per tipologia di auto e di qualita facendo una media,e il risultato è un Po più alto. In riferimento a Maserati mi sembra che ha avuto successo quando avevano rinnovato la gamma. Era diventata la Ferrari per poveri ( si fa per dire 100/120mila euro) e dove potevi permetterti anche di caricare figlio e suocera. Per Lancia una settimana fa avevo detto 3 modelli di classe in tre segmenti diversi completamente elettrici, e battere sul tempo la concorrenza. Leggendo qua e là mi pare che sia tardi anche per quello.

[Claud92]

Ciao, Pier.
Non sarebbe tardi se la Lancia avesse un listino in cui fosse presente in almeno tre segmenti, magari con una sportiva per soprannumero.
Allora avrebbe senso affiancare al motore tradizionale quello elettrico. Ma avviare modelli nuovi subito elettrici, avendo un listino striminzito, una posizione marginale nel mercato e un'immagine del marchio ormai appannata, a mio parere è una mossa molto rischiosa.
Il guaio è che si è lasciato passare troppo tempo senza presentare alcun modello veramente nuovo, ora è dura recuperare, ma non impossibile. Occorrerebbe un'azione molto incisiva, ma siamo sicuri che i vertici FCA vogliano farla? Non mi pare che stiano dando concreti segnali in questo senso.

[PIER54]

Perfettamente d accordo con quanto hai detto.
Però l unico spazio lo vedo in quel settore, nuovi modelli in nuovo settore dove la concorrenza non è ancora agguerrita.
Diversamente per i motivi che hai detto sarebbe una battaglia persa.

[SilvanoMaiolatesi]

Avevo preso come riferimento di prezzo la Maserati perchè si parlava di auto esclusive costruite in un numero limitato e personalizzabili dal cliente, come mi pare stesse parlando l'amico Roberto a proposito di una ipotetica messa in produzione di una nuova "Fulvietta", ma se vogliamo parlare di una vettura di classe media costruita solo in alcune migliaia di esemplari, l'impresa è già fallita prima di nascere causa gli alti costi che non si possono ammortizzare, la Pagani si regge solo perchè fa auto da nababbi che costano più delle Ferrari e trova pure chi gliele compera per tenerle ferme nel salotto di casa.....
Forse l'unica speranza di rivedere nuove Lancia è quella di vendere il marchio a chi ha voglia di investire e ripartire da zero: la Citroen con DIESSE sta cercando di ricavarsi una nicchia nelle auto di lusso partendo solo dal ricordo della DS di cinquant'anni fa, la Seat sta cercando di trovare uno spazio nel settore delle auto sportive con il marchio CUPRA ed a sentire Luca De Meo (lasciato andare dalla Fiat) vuole fare concorrenza addirittura alla Alfa Romeo, senza nessuna storia alle spalle, anzi se pensiamo all'era delle Fiat Ronda e Marbella con le balestre (modelli obsoleti di Ritmo e Panda) non ci resta che piangere.....