Ciao,
vista la classe di questa vettura, direi di puntare al meglio.
Ci sono fondamentalmente tre tipi di impianto GPL. In ordine di costo, dal più economico in su:
- Diffusione gassosa: il primo e storicamente più noto impianto. Il gas liquido che proviene dalla bombola viene fatto passare in un polmone che, utilizzando il calore del liquido di raffreddamento della vettura, lo trasforma da stato liquido a gassoso e successivamente viene diffuso all'interno del collettore di aspirazione, da cui viene aspirato all'interno dei cilindri. Ormai è il più economico impianto disponibile, ma anche il più obsoleto.
- Iniezione gassosa sequenziale: evoluzione del precedente, destinata al mercato delle vetture ad iniezione, per quelle dove il collettore d'aspirazione è di materiale plastico e per quelle turbocompresse, dove la temperatura dell'aria dopo la compressione poteva generare autoaccensioni della miscela presente all'interno del collettore. In questo tipo d'impianto il gas liquido che proviene dalla bombola viene fatto passare in un polmone che, utilizzando il calore del liquido di raffreddamento della vettura, lo trasforma da stato liquido a gassoso e successivamente viene iniettato in prossimità delle valvole d'aspirazione dei cilindri.
- Iniezione liquida: è l'ultimo ritrovato della tecnologia in termini di tempo. Ideato e derivato dalla tecnologia del common-rail a benzina, sfrutta una pompa ad alta pressione all'interno della bombola per inviare il GPL allo stato liquido direttamente agli iniettori in prossimità delle valvole d'aspirazione. Il gas entra nei cilindri allo stato liquido ed evapora durante la fase di compressione e scoppio.
I primi due modelli usano il calore del liquido di raffreddamento per trasformare lo stato del GPL da liquido a gassoso, hanno centraline elettroniche autonome e richiedono interventi ivasivi all'interno del cofano. D'inverno si perde la capacità di riscaldamento proprio a causa dell'assorbimento di calore da parte del polmone. Quello che usa lui non è più disponibile. Ho avuto due vetture con diffusione gassosa: una Lancia Delta 1300 (riscaldamento abitacolo inesistente, addirittura in alcuni casi l'arricchitore automatico per l'avviamento entrava in funzione perchè dipendente dalla temperatura del liquido del motore), ed una SAAB 9000, dove la massa del motore, decisamente superiore, riusciava a smorzare l'effetto del polmone. La perdita di potenza è avvertibile, in virtù della diversa resa del GPL rispetto alla benzina, ma non indecente, neppure nel caso di motori di taglia minore.
Il terzo tipo è veramente il più evoluto rispetto agli altri due: studiato "dall'inventore" del jtd, l'impianto JTG è in pratica un secondo impianto di iniezione affiancato a quello di benzina con elettroiniettori che spruzzano gpl liquido ( quindi dal punto di vista dello "stato fisico" analogo alla benzina, anche se per altri aspetti molto superiore) direttamente nel collettore, il tutto comandato dalla centralina originale benzina, che ha sotto controllo tutti i parametri di funzionamento del motore. Sotto il cofano ha solo le valvole per cambiare il flusso tra gas e benzina. Soggetto ad alcuni peccati di gioventù, ha ormai risolto tutti i problemi che lo assillavano ed ha raggiunto un elevato grado di affidabilità. La resa del gas è migliore perchè usato allo stato liquido. Il suo costo di installazione e' maggiore rispetto ai primi due e nelle prime due settimane dall'installazione richiede più tempo per la messa a punto, ma durante la sua vita la manutenzione è pressochè nulla. E' semplicissimo da usare, il bottone elettronico all'interno della vettura, si nota poco perchè piccolo e discreto.
Ma il grande e impagabile pregio di quest'ultimo tipo di impianto è che INVECE DI PERDERE POTENZA, NE GUADAGNA. Provato personalmente sulla Matiz 800 di mia moglie, noto che a benzina avverte l'inserimento del compressore del condizionatore con una sensibile perdita di energia e accelerazione, mentre andando a gas la vettura non solo non sente più il compressore, ma è addirittura più brillante in accelerazione e più elastica in viaggio. Provare per credere. Avendo parecchia esperienza in merito credo di poter affermare che se toccasse a me la scelta, spenderei 2500 euro invece dei soliti 1600-1800, ma volentieri, conoscendo pregi e difetti dei vari impianti provati.
Se vuoi vedere qualcosa di più, dai un'occhiatina qui:
http://www.icomitalia.it/home.asp