Questa lancia 2000 aveva il motorino che girava "lento" fino ad impuntarsi.
La sostituzione della batteria si è resa necessaria dal momento che il test fatto, accusava una defaiance. Ma dopo avere svolto questa operazione, il miglioramento non era percettibile, al punto che per avviare il motore era necessario ritardare l'accensione.
Sui manuali Lancia, l'accensione è regolata per avvenire al punto zero, che coincide proprio col PMS.
Di conseguenza, non poteva andar bene un motore con una simile regolazione.
Appurato l'arrivo dei 12,70 volt ai capi del motorino, si è resa necessaria la sua completa revisione

Da una prima analisi con l'Ohmetro, risulta un corto circuito nelle masse polari. Probabilmente la limatura che si è depositata negli anni ha fatto si che la polvere conduttrice, mettesse a massa le masse polari che andranno pulite.

La limatura della frizione è entrata anche nel cono a contatto con la corona dentata del volano, contro il quale la frizione opera. La polvere può insinuarsi anche attorno alla bronzina autolubrificante e frenare la rotazione dell'alberino

Il collettore non è poi così brutto. Ma si vede chiaramente che necessita di una passata con la carta vetrata o di una tornitura

La molla premispazzola sembra non essersi snervata ed ha conservato una buona resistenza negli anni

Limatura ovunque. Anche l'altra bronzina autilunrificante è secca. Andrà ingrassata prima del montaggio, dopo un'accurata pulizia

Le spazzole non sembrano particolarmente usurate. Anzi la superficie laterale priva di bruciature, prova che la treccia di rame fa passare la corrente senza che questa si scarichi attraverso il portaspazzola

Prima di procedere, controlliamo che tutte le lamelle siano attaccate alla corona. Capita che qualche saldatura nel corso degli anni possa cedere

A destra la carta vetrata inizia a fare il suo dovere. A sinistra non siamo ancora passati

Dopo aver tornito o passato con la carta vetrata le lamelle del collettore, si rende necessario pulire gli interstizi, in modo che la limatura delle spazzole con crei un corto circuito tra le lamelle

Una volta finito il lavoro, lo spazio tra le lamelle dovrà presentarsi di colore bianco

Alcune misurazioni prima di procedere: il portaspazzola negativo deve avere un'ottima continutà con la carcassa. meglio provare amuoverlo durante la prova

Il portaspazzole positivo, dovrà invece assicurarci la milgior condizione di isolamento possibile

Ora è il turno del rotore. Proviamo che ogni lamella sia perfettamente isolata con il corpo dell'indotto

FINALMENTE!!! LE masse polari non sono più in corto dopo la pulitura con aria compressa

Cominciamo a verniciare la carcassa esterna

Isoliamo l'interno del motorino con la carta e successivamente lo verniciamo

Prima però sarà meglio passarlo con una carta fine

Pignoleria se volete: un dado non si è svitato, l'altro si. Ciò ha impedito ai tiranti di svitarsi, senza l'uso di una pinza.

Misuriamo di quanto sporgesse il filetto rispetto al dado

Portiamo l'altro dado alla stessa distanza ma prima...

Cospargiamo di frenafiletti il dado che viene avvitato

E sarà avvitato fino alla misura rilevata dal primo tirante

Direi che non è molto sicuro. Una spruzzata di riattivante elettrico, prima della nastratura

Per evitare che il nastro isolante si possa staccare, dal momento che la treccia di rame è stata trattata con apposito composto per eliminare l'ossido, due fascette potrebbero assicurare lo scopo

Montiamo sulla morsa i due spessori per non danneggiare la vernice e stringiamo la carcassa lato comand

Cospargiamo di grasso il pistoncino del teleruttore

E poi lo fermiamo in questa posizione

Non dimentichiamo le due rondelline elastiche

E poi i due nuovi dadi da 7

Viene ingrassata la bronzina interna

Attenzione. Rompere la forcella può risultare molto semplice. Se necessario, RI-SMONTARE il teleruttore

Non inseriamolo ancora del tutto. Ma cospargiamo un po' di grasso anche sull'alberino. Sul pignore è meglio di no...

Anche sulla calettatura in grasso non deve mancare

Ed anche tra la forcella di comando ed i due semianelli una sporcatina non può che far bene

Montiamo il corpo contenente le masse polari

Senza dimenticare i tre spessosi nell'ordine corretto

Stringiamo ora il dado che assicura una buona tenuta al cavo che porta corrente positiva alla spazzola isolata internamente

Si monta la spazzola negativa assieme alla molla premispazzola. Ancora una volta controllare bene la tensione

Lo stesso va fatto con la spazzola positiva. Occhio alla guaina isolante

Ora si innesta il portaspazzole, avendo cura di premerle, vincendo la resistenza della molla, per poterle far correre sul collettore

Si lubrifica la bronzina su cui si impernia il lato collettore del rotore

E poi si avvicina il portaspazzole fino ad incassarsi

C'è una grossa molla che va inserita nel foro. Serve a limitare la velocità di rotazione e a frenare in caso di 2 avviamenti ravvicinati

Occhio ad inserire correttamente il supporto dell'altro capo della molla

Si preme un po' e il gioco è fatto

Poi con la chiave si stringe, avendo cura con la mano, di premere la rondella che imprigiona il dado esagonale. Farà quasi un giro in più

Prima di inserire la spina, controllare che il foro della forcella sia in asse con quello del corpo!

Servirsi di un martello per picchiare dentro il perno della forcella. La vernice andrà successivamente ripresa

Ora va installata la mollettina che impedisce al perno di scappar fuori con le vibrazioni e l'utilizzo

Dal momento che il martello aveva rovinato la vernice, provvediamo a fare alcuni ritocchi. FINE
