interessante incontro

Fulvia
gpg952
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interessante incontro

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Ieri sera abbiamo avuto una piccola conferenza con un personaggio, titolare di una già datata azienda produttrice di lubrificanti per auto, anche lui appassionato e possessore di "carabattole" ultracinquantenni ed anche più giovani.

Mi ha aperto gli occhi sui liquidi freni siliconici ( così come il mio vecchio meccanico U. che non l'ha voluto assolutamente usare e mi ha rimesso il solito ATE DOT 3 ) e sulle complicazioni che spesso creiamo - con le nostre abitudini - a questi vecchi motori, immettendo olii moderni con benzina verde
L'olio secondo lui va cambiato spesso, anche se non si usa tanto la vettura... beh però lui lo produce ...
Poi - e lui non lo produce - asserisce che bisogna mettere l'additivo nella benzina verde ( e qui è la solita lotta con U. ) e che sarebe meglio evitare di mettere la 98 o 100 ottani, molto più "sporche" della 94/95.
Sul fatto che ultimamente la benzina 98 o 100 sia da evitare come la peste l'avevo già saputo da un amico che, da quando ha le braghe corte, commercia il prezioso liquido . Ha tentato di farmi capire il motivo, ma visto che io metto sempre la 95 ed avevo davanti un buon piatto di lasagne non ho ben capito il vero motivo, forse perché hanno sostituito con vegetali altri componenti.

Chissa se il nostro Paolo67 leggerà ... come dice il Maimone ... tu che sai parla !
acca effe
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Re: interessante incontro

Messaggio da leggere da acca effe »

Giampietro, la persona con cui hai parlato, ha perfettamente ragione,ma solo su alcuni punti (parere di un profano come me,che nella vita, non ha mai prodotto o commerciato in benzine, oli & C.)
Ha perfettamente ragione sull'evitare l'uso di liquido freni a base siliconica. Va bene per le auto da competizione.E' estremamente igroscopico, per cui va cambiato prima di ogni stagione di gare.
Per le auto "terrestri",siano moderne o d'epoca, è indicatissimo il DOT 4, non capisco perchè ti abbiano messo il DOT 3. Sono entrambi a base alcolica, compatibili fra loro..
Il DOT 4, ha un limite di temperatura,prima dell'ebollizione, più elevato,quindi risulta più affidabile,in certe condizioni di utilizzo. Per contro, è meglio cambiarlo più spesso del 3,in quanto più igroscopico.
Non capisco poi,l'incompatibilità fra lubrificanti moderni del motore, e benzina verde. Lubrificazione e alimentazione,nei motori, sono due cose completamente differenti. Ben vengano i lubrificanti di oggi. Il progresso cammina. L'olio moderno più scadente in commercio oggi, è di gran lunga superiore a tanti lubrificanti blasonati e costosi, del periodo in cui le Fulvia nascevano.
Anche io,a torto o ragione, sono contrario a tutti gli additivi per la benzina. Servono egregiamente al portafoglio di chi li produce o ne fa commercio.
Poi, per quanto riguarda la 100 ottani, ti dico solo una cosa: "Ad avercela ancora..., almeno per quanto riguarda Sicilia e Sardegna!"
Luciano.
mimidiroma
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Re: interessante incontro

Messaggio da leggere da mimidiroma »

Condivido tutto con acca effe...

Il dot 3 è ormai obsoleto, strano che sia ancora in vendita, una volta le auto avevano tutte i freni a tamburo, il cilindretti dei freni si scaldavano abbondantemente anche loro, ma mai come la pinza dei freni a disco, anche se l'insieme è raffreddato meglio hanno un picco di temperatura molto elevato.

Il dot 4 è nato proprio per adattarsi alla nuova tecnologia dei freni a disco...la Lancia è stata la prima casa al mondo a montare di serie questo tipo di freno sulle auto che produceva....quindi è meglio il 4 che il 3.

Un saluto a tutti

Mimì
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gioele
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Re: interessante incontro

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mimidiroma
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Re: interessante incontro

Messaggio da leggere da mimidiroma »

E' interessante senza ombra di dubbio..
.
Il dot 4 è migliore se ha sostituito il 3, il sistema frenante di un'auto auto di oggi non permette un paragone con uno di ieri,.. l'ABS e i vari sistemi di controllo delle ruote agiscono sui freni, le dimensioni dei dischi e delle ruote e, non di meno il peso delle nuove auto e l'aumento costante delle loro prestazioni, necessitano il montaggio di sistemi frenanti adeguati..anche se il dot 3 è "nato" con l'entrata in commercio dei dischi oggi non è più affidabile.
Affidarsi al dot 3 nessuno lo vieta, un'auto vintage lo supporta benissimo.

E' come tornare al vecchio olio VS Fiat, lo metti e lo cambi dopo 3000 km... come in uso a quei tempi.

Mimì:)
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SilvanoMaiolatesi
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Re: interessante incontro

Messaggio da leggere da SilvanoMaiolatesi »

Molto ineressante l'articolo, ma dice esattamente il contrario di quanto affermato nei precedenti interventi riguardo il Dot 4 (si diceva che era più igroscopico del Dot 3) e riguardo al Dot 5 a base siliconica (si diceva che era assolutamente non adatto alle vetture d'epoca)..., come sempre bisogna decidere ognuno di testa propria.
acca effe
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Re: interessante incontro

Messaggio da leggere da acca effe »

Ognuno ha le proprie idee, per quanto confutabili possano essere. Io sono per il DOT 4,anche per le storiche,anche a costo di cambiarlo più spesso. Immaginiamo di affrontare una bella discesona in una strada di montagna. Con una Fulvia, in particolare se prima serie,dobbiamo insistere a lungo sul pedale del freno, prima di ogni curva. Questo genera calore per l'attrito pastiglia/disco. Calore che non ha il tempo di dissiparsi,con il susseguirsi di altre curve. Meglio quindi poter contare su un liquido con soglia di ebollizione a temperatura più elevata.
Riguardo poi,l'olio motore: E' necessario cambiarlo ogni anno, a prescindere dal chilometraggio che facciamo.L'olio,anche se lo vediamo bello pulito,con il tempo si ossida e le sue caratteristiche,inevitabilmente si alterano.
Non a caso, se andiamo a leggere nel libretto U&M anche di una moderna, vedremo che la sua sostituzione è prevista con cadenza annuale, sempre a prescindere dai chilometri che facciamo.
Stesso discorso per il liquido refrigerante del radiatore, da sostituire ogni due anni.
Sono sacrifici che dobbiamo fare, se ci sta a cuore la "salute" delle nostre vecchiette.

Luciano.
gpg952
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Re: interessante incontro

Messaggio da leggere da gpg952 »

L' ATE DOT 3 non è più in commercio ma si trova ancora ... vecchio come me ma ancora valido ( come me ) e sono io che l'ho voluto acquistare ( ne ho ancora 2 lattine da un litro nuove sigillate ).
Va cambiato almeno ogni 1/2 anni al massimo ... poi - se saremo ancora qui nel 2022 metterò il DOT 4 . ( E' sempre andata da mò col DOT 3 ... non vorrei farle un torto ).

Il tipo ci ha proposto gratuitamente di esaminare 250 cc di olio usato nelle nostre auto da un anno, per verificarne l'efficienza : presto faremo anche questi test su alcune nostre vetture.
Dice sempre il tipo che con gli olii moderni e la benzina verde ti ritrovi il motore con tutta una "camicia" di color bronzo "sigillante" mentre con i vecchi olii e le vecchie benzine col piombo al massimo - soprattutto se cambiato non spesso - trovavi delle morchie nere, residui catramosi... che con un pò di petrolio e di "olio di gomito" pulivi abbastanza facilmente.
Sul fatto che la 100 ottani sia diventata una schifezza perchè hanno dovuto ( non so se per risparmiare o per altro ) inserire molti più vegetali di quanto prima usassero ci credo perché anche quando ritirai nel 2007 - nuova di pacca - la mia prima Porsche nuova, mi accompagnò il titolare della concessionaria al distributore per il pieno e - diversamente da cosa recita il cartellino sotto al tappo del serbatoio benzina - mi invitò a mettere sempre la 95 ... basta non cambiare mai e la vettura va benissimo anche con soli 95 ottani. Il motivo di allora era sempre il fatto che è più secca e più sporca.
E poi mi fido dell'altro amico con cui mangio le lasagne... ha la mia età e da quando ne aveva 20 commercia in petrolio in quantità ... industriali.
mimidiroma
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Re: interessante incontro

Messaggio da leggere da mimidiroma »

Ciao
Per l'olio è vero.. accadeva molti anni fa, si aveva a disposizione solo olii minerali e unigrade, (almeno in europa) i motori erano assemblati a mano con tolleranze fra canna e pistone che differivano nel medesimo blocco cilindri (canne A_B_C), i consumi di olio erano enormi, l'olio si anneriva per la cattiva combustione rilasciando depositi di nerofumo che attecchivano sulle superfici interne del motore...infatti aprendo un simile motore dentro è nero..

:)
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(mimidiroma)
mimidiroma
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Re: interessante incontro

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Il DOT 3 si trova ancora perchè non lo compra più nessuno e chi lo ha nel magazzino non vuole certo regalarlo (e fa bene).
Si trovano ancora in vendita i vecchi oli minerali..gli amanti della conservazione ne sono entusiasti, costano di più di quelli sintetici e durano pochissimo...

I motori a carburatori alimentati con benzina a 95 ottani se alimentati a 100 non si percepisce nulla...medesima cosa con il Diesel..se si dispone di un vecchio diesel è inutile metterci il super, qui è il motore che fa la differenza deve soddisfare determinate caratteristiche tecnologiche di costruzione per percepire delle migliorie.

Nella benzina è diverso o quasi..il rendimento termico di un motore aumenta quanto è più alto il suo rapporto di compressione..per superare queste difficoltà la benzina necessita di determinati additivi che impediscono la detonazione del carburante, ed ecco la benzina a 100 ottani. (ieri)

Le nuove tecnologie apportate ai motori sia nella testa che nei pistoni come pure il sistema di alimentazione, ha permesso di eliminare il piombo e ridurre a 95 il numero ottano...non solo, hanno aumentato pure i rapporti di compressione.

Per finire...un motore elaborato necessita di un'alimentazione particolare e una benzina speciale...una Ferrari che esce dalla fabbrica con 750 CV va a 95 ottani e va benissimo.

Ciao a tutti

Mimì
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