Pagina 1 di 2
Non stiamo esagerando un po'?
Inviato: 18 ott 2017, 10:20
da AntonioFSZ
Ora, va bene che uno è libero di chiedere quello che vuole, ma qui non si sta un po' esagerando?
https://www.ebay.it/itm/Borsa-Attrezzi- ... 2679611220

Re: Non stiamo esagerando un po'?
Inviato: 18 ott 2017, 11:54
da giovanni sportZ 1600 1202
costa molto perche c'è la siringa .......... per il burro

Re: Non stiamo esagerando un po'?
Inviato: 18 ott 2017, 14:25
da gcarenini
Nooo, quella si usa con la vaselina. Il burro irrancidisce subito e poi puzza.
Re: Non stiamo esagerando un po'?
Inviato: 18 ott 2017, 23:32
da acca effe
Io penso una cosa: La passione per le auto, moto, e non solo, ma qualsiasi oggetto che riguardi il nostro passato, sia una bicicletta, una Vespa, o una semplice macchina per scrivere, vada coltivata. Sono pagine di Storia. Però, quando si cade nel feticismo, manipolato sapientemente da personaggi che mirano ai "soldi facili", il discorso, sempre secondo me, cambia in maniera radicale. Quanti credono di essere in possesso di auto "dal passato agonistico importante", quando poi, di queste auto rimangono solo targhe e carta di circolazione? Ma questo è un altro discorso....
Tornando a chiavi ed attrezzi d'epoca, quanti ne avrò buttati via, (perchè le chiavi a "forchetta", non servono a una mazza), scopro ora, che hanno quotazioni allucinanti.
Ma vogliamo far ridere i polli? Vogliamo dare a quattro chiavi inutili, un valore che assolutamente non hanno, a dispetto della scritta "Lancia"?
Ma mettiamo i piedi per terra. Che i cialtroni in possesso di questa ferraglia inutile, si godano le loro cianfrusaglie, senza aspettasi che qualche "boccalone", li acquisti come fossero oggetti di oreficeria.
Re: Non stiamo esagerando un po'?
Inviato: 25 ott 2017, 17:25
da Ilo1962
Difficile essere più d'accordo di così, ma se qualcuno dovesse acquistarle, forse ha ragione il venditore e non noi :S
Mi domando però, a volte, divagando, se il nostro amore per il passato non mascheri anche una certa paura del futuro. Non ho una risposta, solo un dubbio.
Sono in Cina, sto rientrando da un viaggio di lavoro. La mia ditta realizza automobili da corsa... in scala 1:32. Sono certo che vi ricordiate la pista Policar: Ecco, noi facciamo le macchine (abbiamo anche proprio i marchi Policar e Polistil, otlre al nostro marchio storico) ed il resto.
Detto questo, parlavo con un ragazzo (per me

) di trent'anni, nostro fornitore. Gli chiedevo proprio se la Cina, in cui quando c'è da costruire qualcosa di nuovo partono e buttano giù tutto, non rischi di perdere le proprie radici. La sua risposta è stata che nel secolo scorso il Paese ha sofferto molto, e adesso tutto e proiettato verso il futuro. Di fatto però non è una risposta, solo una constatazione.
Da qui la mia riflessione: per le giovani generazioni cinesi il futuro è luminoso. Non hanno dubbi, e lo si nota parlando con i trentenni di oggi, cosa che qui in Cina mi capita abbastanza spesso. Il passato è qualcosa da dimenticare. Il 900 ha spazzato via le radici, per crescerne delle nuove ci vorrà del tempo, e saranno molto diverse, anche se 3000 anni di storia non si cancellano del tutto. La lacerazione però c'è stata ed in questo momento il passato secondo me qui interessa solo agli studiosi.
Da noi, i trentenni hanno ben altra prospettiva, in genere, e c'è un diffuso sentimento di insicurezza. Normale che anche noi della generazione precedente lo viviamo - almeno, per me è così. Mi viene da chiedermi se questo sia in qualche modo collegato alla nostra passione per le auto storiche, o se invece la nostra sia, oltre che il risultato di una connessione emotiva con i nostri 10/20/30 anni, solo l'amore per oggetti che venivano fatti in modo più artigianale ed umano, più 'artistico' senza che ci fosse bisogno di 'focus group', 'influencers', 'media marketing' e stuoli di marketroidi che infarciscono la lingua italiana con le storpiature di una lingua inglese conosciuta superficialmente.
Scusate l'off topic. Ho troppo tempo a disposizione stasera!
Re: Non stiamo esagerando un po'?
Inviato: 25 ott 2017, 20:54
da gcarenini
Caro Ilo,
Interessante off topic.. Io questa sera sto viaggiando verso Padova in compagnia di un amico californiano conosciuto anche da altri frequentatori del forum, durante il viaggio mi ha parlato a lungo dei giovani appassionati di auto d'epoca californiani, sono 25 - 30enni, principalmente tecnici informatici impiegati presso le più note società high tech californiane, dalle ottime possibilità economiche.
Sicuramente quanto tu sostieni può essere in parte vero ma a mio parere è più che altro una questione culturale e per alcuni di moda. Anche i nostri genitori e nonni che hanno vissuto periodi sicuramente più entusias.anti dell'attuale si dilettavano a collezionare antichità (perlomeno i miei) e lo stesso fanno i giovani americani.
Credo quindi che non si tratti di un effetto collaterale dell'insicurezza generata dal brutto periodo che stiamo vivendo ma di una semplice espressione di passione o per taluni di esibizionismo, quanto fa figo girare per Malibù a bordo di una exotic italiana??
Re: Non stiamo esagerando un po'?
Inviato: 26 ott 2017, 15:43
da deltalxdoc
Restando nell'off topic, io credo che in ogni epoca esiste il desiderio di tramandare una cultura
precedente e le origini del presente; nel campo automobilistico esiste un periodo che ha prodotto
oggetti funzionali, semplici, divertenti e resistenti, che identificherei grossomodo tra il 1950 ed il 1990
(prima del furore pseudo-ecologista ...).
Funzionali, perche' si possono utilizzare per il loro scopo (viaggiare) e non per 'fare altro'
Semplici perche' chiunque con un minimo di studio ed esperienza puo' comprenderli
Divertenti perche' le prestazioni su strada sono assolutamente valide
Resistenti perche' 'si possono aggiustare'
Re: Non stiamo esagerando un po'?
Inviato: 26 ott 2017, 15:59
da appietta57
la maggior parte degli italiani 20-25 non hanno nemmeno idea di come si cambi una ruota forata su un'auto moderna...
...figuriamoci pensare di sporcarsi le mani e perdere tempo dietro a delle "cariole" cinquantenni...
forse quando capiranno che il virtuale è molto distante dal reale sarà troppo tardi.
Re: Non stiamo esagerando un po'?
Inviato: 26 ott 2017, 17:12
da acca effe
Secondo me il vero appassionato è quello che acquista una storica,perche questa ha il potere di "emozionarlo". Questa emozione la può suscitare in un "anziano,perchè gli ricorda la sua gioventù,specie se ne ha posseduto o sognato una uguale da ragazzo, ma anche un giovane,perchè magari, da bambino,ci viaggiava con il padre o con il nonno.
Poi esistono gli "appassionati"tra le debite virgolette, che fanno della storica motivo di esibizione di portafoglio "a fisarmonica".Questi acquistano auto esclusivamente costose,per l a gioia di commercianti poco scrupolosi e/o falsari,per pavoneggiarsi nei vari raduni.
Mi aveva colpito,tempo fa,vedere un raduno Bugatti, in televisione. C'erano molti"cumenda",che indossavano tute artatamente macchiate di grasso, che si infilavano sotto le loro auto,reggendo chiavi o cacciaviti,con mani avvezze solo a firmare documenti importanti, ordini del giorno o similari, fingendo di fare delle improbabili riparazioni o messe a punto, nei loro giocattoli da milionari.,
Re: Non stiamo esagerando un po'?
Inviato: 26 ott 2017, 17:37
da Ilo1962
L'accessibilità meccanica, per quello che posso spingermi a fare, è uno dei fattori che mi attraggono maggiormente. Non c'è niente di meglio per rilassarmi alla sera

.
Va bene, prima di prendere l'ennesimo aereo che finalmente mi riporterà a casa devo impiegare un po' di tempo. Sopportatemi

.
Il marketing sta aiutandoci ad allevare una generazione che non sa tenere in mano un cacciavite. No, ancora per questo non c'è una 'app', ma ci stiamo lavorando.
Marketing che, poi, spesso si riduce ad una pedissequa riproposizione di geniali concetti altrui: quanti nomi cominciano ormai con 'i' minuscolo scimmiottando iPhone, iPad e iPod?
Comunque, il marchio ormai è visto in funzione del marketing, del 'posizionamento', della 'segmentazione'. La storia che c'è dietro è servita ad arrivare fino a qua, e rendere leggenda i grandi nomi del passato, ma una Maserati fatta lontano da Modena è ancora tale?
Sarà un caso che una delle pochissime macchine post 2000 che mi piacciano e per cui 'farei uno sproposito' sia l'ultima Maserati prodotta a Modena... la bellissima Granturismo.
Adesso arriverà il SUV Ferrari. Chissà se sarà fatto in Serbia.
Fra trent'anni, una Cayenne, una Levante, un SUV Ferrari comunque si chiami saranno ancora auto storiche? Ne dubito fortemente.