fari flavia coupè

[poti francesco]

dovendo cambiare i fari per problemi ovvi alla cromatura delle parabole,ho acquistato 4 fari nuovi che supportano attacco H1 per lampada allo jodio.L'elettrauto mi dice che l'attacco dagli anabbaglianti deve essere h5 per poter scambiare con l'abbagliante.Pertanto ho restituito gli anabbaglianti e ora sto alla ricerca di fari col foro grande adatto all'attacco H5.in alternativa potrei far ricromare due dei miei.Chi mi sa dare qualche consiglio in merito e nel secondo caso,suggerirmi un artigiano che ripristina i vecchi fari(sempre che sia conveniente)?

[grifo63]

Ciao, in effetti l'elettrauto ha abbastanza ragione nel senso che l'H1 e' una lampada a singolo filamento mentre l'H5 (o meglio la vecchia versione bilux) ne ha due . Nella Flavia i fari esterni usano effettivamente entrambi i filamenti per le funzioni di abbagliante/anabbagliante mentre quelli interni sono solo abbaglianti e quindi il secondo filamento va' sprecato.

Bisogna anche aggiungere che ai tempi della Flavia esistevano solo le Bilux da 40/45W tradizionali o le H1 alogene da 55W molto piu' efficenti e capaci di fornire una luce con temperatura di colore migliore. Oggigiorno si trovano comunemente le bilux da 40/45W alogene o addirittuttura quelle da 55/60W come sulle auto moderne.

Venendo al tuo caso i fari che hai comperato sono 2 abbaglianti e due anabbaglianti? se e' cosi' potresti comunque utilizzarli rinunciando ai due abbaglianti esterni (e' un po' un peccato ma e' qello che hanno le macchine "normali";)) oppure con una piccola modifica (reversibile) all'impianto elettrico puoi mantenere accesi gli anabbaglianti quando accendi gli abbaglianti; questa soluzione e' molto simile allo schema originale e per certi versi pure migliore.

Per inciso questa implementazione e' quella che ho adottato io per la mia Flavia sulla quale ho trovato installati dei fari carrello "jod" H1 (evidentemente aftermarket) e sostituiti in epoca remota da precedenti proprietari presumibilmente per aumentare il flusso luminoso generato delle originali bilux.

[poti francesco]

grazie per l'ampia dissertazione;ho acquistato i quattro fari,tutti con montato attacco H1;il mio elettrauto(vecchio di età)mi dice che per gli abbagliati(fari interni)non ci sono problemi con l'attacco a un filamento,mentre per gli esterni(anabbaglianti?) occorre un attacco a tre poli,che con entrerebbe nel foro del faro stesso,e che nel frattempo ho rispedito.Potrei far ricromare i miei,ma immagino a un costo superiore;se ci fosse uno schema di montaggio dei fili che sopperisca il problema,potrebbe essere una soluzione alternativa,ma non mi pare che si possa montare ana alogena a due filamenti in un portalampade H1.Per tua esperienza,pensi che siano introvabili fari col foro grande,forse non riprodotti oggi?

[grifo63]

Ciao, come dicevo puoi montare degli H1 anche come anabbaglianti (lasciando scollegato il filo degli abbaglianti) ma il faro deve essere otticamente progettato per questo; ti allego un esempio di fari simili ai miei dove quelli in primo piano sono gli anabbaglianti:

http://www.ebay.it/itm/LANCIA-FULVIA-CO ... Sw5cNYV8pT

Ricromare i fari non credo sia impossibile ma temo molto costoso anche perche' ho il sospetto che ci voglia un processo diverso da quello per i pezzi metallici normali e comunque lo smontaggio e rimontaggio del vetro non mi sembrano banali.

Talvolta sui mercatini ho visto anche materiale NOS e comunque si trovano comunenemente dei fari nuovi come nell'esempio che ti ho citato.

[gcarenini]

Ciao a tutti,

Ci sono ditte che ripristinano i vecchi fanali mediante alluminatura sotto vuoto.
Era anche stato pubblicato un servizio su Ruoteclassiche di qualche tempo fa.
Non ho idea dei costi.
Per la mia coupè avevo trovato una coppia di gruppi ottici completi (anabbagliante + abbagliante + supporto) NOS Carello.
Qualcosa in giro si trova ancora.
Ciao
Giovanni

[poti francesco]

il processo di alluminatura costa circa 70€;le parabole vanno inviate senza vetro;viene effettuata una sabbiatura,cui segue il complesso processo sotto vuoto e ad alta temperatura di vaporizzazione dell'alluminio.Mi chiedo e vi chiedo se fosse possibile cromare le parabole col sistema classico al cromo,che ritengo possa essere più economico e forse più brillante.

[vox1]

Ciao, riapro questo argomento per non fare uno nuovo, e sottoporvi un paio di quesiti. Premesso che ho verificato la correttezza dei miei fari con il codice in esso riportato 07.245... 07.242... con il Catalogo Ricambi esploso ed e' ok. Quello esterno ha il vetro con al centro i vari "cerchietti" e quello interno un cerchio piu' piccolo. Quindi tutto ok. Non ci sono adattatori quindi gli attacchi sono tutti P45t come le lampadine originali. Mi sono nei fari esterni come lampada "doppia funzione" una alonena "moderna maggiorata" Osram 60/55W 64198 su cui e' riportato <<non e' omologata per l'europa>> : nelle confezioni Ostram sul web riportano <<adatta solo ad off-road>>. Nei fari Abbaglianti sono montate le doppio filamento da 45/40W (W come le originali) con il bulbo ROTONDO. Intanto mi chiedevo se entrambe le forma (una rotonda e l'altra a cilindro) si definiscono "asimmetriche", per il fatto che sono a doppio filamento ?. Poi ho visto che nel web che alcune marche riportano la dicitura "alogena" anche per questa forma ROTONDA , altre marche per le R2 alogene hanno invece la forma "moderna a cillindro". Ma quindi la mia rotonda e' gia' una alogena ? Mi chiedevo se invece e' il caso di sostituirle con quelle a cilindro ? E' il caso di ridimensionare quelle maggiorate riportandole alla potenza prescritta ? grazie molte !

[grifo63]

Buongiorno Vox1, l'assimmetria si riferisce al fatto che il fascio del filamento anabbagliante oltre ad essere direzionale verso il basso è appunto asimmetrico rispetto al verticale ovvero illumina nella metà sinistra solo sotto il piano orrizzontale (se correttamente orientato) mentre nella parte destra gradualmente più in alto. Questa configurazione è ottimale per non abbagliare chi proviene dalla corsia opposta ma illuminare il bordo della strada e relativi cartelli. Tale filamento è quello parzialmente oscurato dallo specchiettino che si rinonosce dentro il bulbo di vetro.

le lampade ad incandescenza hanno un rendimento tanto più elevato, ed una temperatura di colore tanto più elevata, quanto più alta è la temperatura del filamento di tungsteno; tuttavia non si può elevare troppo questa temperatura, ovviamente perchè ad un certo punto il filamento fonde, ma anche perchè anche a temperature non di fusione questo tende a "consumarsi" per migrazione ionica verso il vetro della lampada; forse qualcuno avrà notato che le classiche lampadine, con parecchie ore di funzionamento, tendono ad avere il vetro un pò annerito internamente, che è poi l'anticamera della bruciatura finale.

Le lampade alogene sono delle normali lampade ad incandescenza il cui filamento però lavora in una piccola ampolla, di quarzo, riempita di gas alogeni; cio contrasta questa migrazione e quindi si può fare lavorare il filamento ad una temperatura più alta, mantenendo la stessa durata ed in definitiva ottenendo un maggior flusso luminoso, più tendente al bianco, a parità di potenza consumata.

A meno di non volere a tutti i costi un effetto retrò con fari deboli ed un pò giallini direi che le soluzioni alogene a parità di potenza sono assolutamente da preferire; un incremento di potenza va invece ben valutato nel'ottica della portata di corrente dei fili e del bilancio energetico dell'auto, non sempre esaltante specie in quelle dotate di generatore a dinamo.

[vox1]

Grazie molte Grifo ! Allora mi sa che le sostituisco tutte con 4lampade R2 da 45/40W alogene "a cilindro" .

[appietta57]

Buongiorno,
E le R2 led qualcuno le ha già provate ?

Per ora sono abbastanza costosette....15-20 eur cad.

Grazie e saluti