Revisione alternatore SEV MOTOROLA Lancia 2000 Berlina
Inviato: 11 ago 2017, 17:01
Ciao a tutti.
Inutile dire che i problemi di carburazione della vettura in questione, derivavano per buona misura da una mancanza di tensione alla bobina che ha il compito di elevare la tensione dai 13,8/14,2 volt di entrata fino ad un ordine di 18/20mila volt di uscita sui cavi AT.
Questo perchè na "nebbia" all'interno della camera di scoppio ha una DENSITA' (rapporto tra massa e volume) tale da richiedere un'elevata tensione per far compiere il SALTO della corrente tra gli elettrodi candela.
Purtroppo, ho dovuto constatare che la causa dello scarso rendimento del motore era dovuta da un'insufficiente tensione di soglia alla bobina.
Oltretutto, nel caso in ispecie, la spia di carica della batteria risultava accesa, tendendo a spegnersi solo aumentando decisamente i giri del motore.
Si è reso quindi necessario lo stacco dell'alternatore e la sua revisione.
Come l'ho aperto: ORRORE!!! E' andata bene che l'impianto non sia andato in corto circuito! Poteva bruciare l'auto!

Le guaine dei fili si sbriciolano esponendo il rame dei fili a diretto contatto con la carcassa. Fortuna che il rame si è ossidato fino a creare un isolamento su cui non va fatto certo affidamento per la sicurezza

Dal sito sottostante, emerge che il problema di questo tipo di alternatori è congenito.
Montati su Volvo, Porsche, Lancia e Abarth. forse anche su Alfa 2000 ma dovrei verificare
http://forums.pelicanparts.com/porsche- ... aired.html

Le piastre con gli isolanti sono visibilmente da pulire e disossidare per consentire, oltre alla corrente di transitare senza problemi, di lavorare nelle più giuste condizioni

Questo alternatore è composto non di una, ma di ben due piastre diodi distinte tra loro. A destra notiamo la piastra dei diodi negativi, a sinistra la piastra dei diodi positivi, opportunamente isolata

Dopo aver dissaldato tutti i cavetti, testiamo isolamento e conducibilità dei diodi. Un diodo positivo é interrotto e va sostituito

Lo piantiamo fuori con un punteruolo, tenendo il più stretto possibile il suo alloggiamento. La piastra si può incurvare

Dal test emerge che è proprio interrotto al suo interno. Va sostituito con un altro che abbia il catodo a massa e l'anodo isolato al centro. Il contrario di quelli negativi insomma

Il diodo in figura è usato, dal momento che nuovi non si trovano più facilmente. E' stato testato prima del montaggio ed il risultato è ottimo. Con un attrezzo particolare, vediamo di picchiarlo dentro bene

L'unica cosa che si può Tentare di fare, è tagliare i vecchi fili e saldare per ogni fase, un positivo ed un negativo che vanno rispettivamente ai diodi positivi e negativ

Una volta saldati i cavetti, viene inserito il fermacavi di cui questo alternatore è provvisto e gli isolanti della piastra positiva

Ora non resta che saldare ad ogni diodo positivo il filo rosso (il costruttore li aveva fatti tutti neri) e ad ogni negativo quello marrone. Se venissero scombinati tra di loro i positivi, o tra di loro i negativi, non avrebbe alcuna importanza. l'importante è non invertire la polarità e fare in modo che ogni fase (filo che esce dall'avvolgimento) abbia un positivo ed un negativo. L'alternatore in questione è un trifase...

Dopo aver lucidato la carcassa, inseriamo i contatti della piastra positiva e gli isolanti superiori

Ora va fissata la piastra negativa coi contatti a diretto contatto con la carcassa

Il test di isolamento piastra positiva è andato a buon fine

C é una bella differenza tra la carcassa trattata ed una ancora ossidata

Innestiamo la piastra negativa sulla carcassa

Siamo pronti a fermare anche la piastra positiva ma...

Isolatore andato. L isolatore fuori uso può costare molto caro. Anche l incendio del veicolo

Crack. Il problema è trovare un isolatore in bachelite o il materiale per realizzarlo

La piastra coi diodi isolati viene grattata per eliminare le tracce di ruggine

Nel frattempo, la piastra diodi isolatori va sverniciata e riverniciata

Un vecchio elettrauto mi regala degli isolatori rigidi da adattare

Dovrà entrare perfettamente nel bullone con innesto quadrato

Pronto x la verniciatura

Eccolo essicato dopo la verniciatura

Subito l isolatore centrale

Qui invece l isolato re che abbiamo costruito, isola bullone e positivo diodi

E dopo l ulteriore isolatore, i dadi che assicurano il bulloni che andrà collegato al filo batteria

Eccolo montato come si deve con tutti i suoi isolatori

Controlliamo ancora una volta la continuità

E gli isolamenti. SOPRATTUTTO gli isolamenti

Gli ISOLAMENTI

Gli ISOLAMENTI

Gli ISOLAMENTI

Questo condensatore è un dispositivo antidisturbo radio supplementare che alcuni SEV MOTOROLA montavano di serie. Pare in buono stato

Eccolo montato. E con lo statore ci siamo.

Ora é il turno del rotore. Con un estrattore togliamo il cuscinetto lato collettore

Il cuscinetto ha fatto la sua vita

Ora va svitato il dado che assicura puleggia e rotore alla carcassa

Non si allenta nemmeno dopo furiose martellate. Proviamo a scaldarlo con la fiamma. Tutto inutile

A malincuore devo usare lo scalpello, e che scalpellate x allentarlo

Viene sfilata la puleggia incollata con qualche martellata

Anche togliere le viti che assicurano la gabbia del cuscinetto è un problema

Tolta la gabbia interna, il cuscinetto può uscire senza problemi

Il collettore del rotore sembra l'unica cosa buona di questo alternatore

Anche questo ha raggiunto la fine della sua carriera

Ora puliamo anche questa carcassa

Un avolta lucidata fa una figura migliore

Sostituiamo il cuscinetto

Viene pressato qui

Si appoggia il lamierino di battuta

Si avvitano le 3 viti nuove

Controlliamo gli isolamenti dei due collettori rispetto al corpo

Lo si innesta all'interno del cuscinetto lato comando

Si infila la rondella di battuta conica

Si vede poco, ma si inserisce la mezzaluna

Ora è il turno della ventola di raffreddamento

E qui la puleggia

Rondella di spessore

E qui il nuovo cuscinetto lato collettore

Viene pressato qui

Si innesta lo statore fino a che i bulloni si avvitano

Le spazzole vengono pareggiate

E poi vengono applicate

Su l'isolante che isola le spazzole

Ora le 2 viti che fermino il portaspazzole

Unico neo è questo bullone. Non si trova da nessuna parte

Il tornitore Ugo Zanini, mi prepara un dado allargato

Poi viene filettato con passo 1

Su suggerimento di Ugo, diviene necessario del frenafiletti x impedire allentamenti accidentali del dado

Alternatore finito. Pronto per il test a banco

Il test con video dimostra l ottimo risultato di revisione dell'alternatore

https://www.facebook.com/angel.ross.161 ... 867413163/
Tuttavia, una volta montato sull'auto, dopo 5 minuti di funzionamento si riaccende la spia. Cosa non accaduta sul banco prova. Probabilmente la causa è da ricercarsi nell'aumento di calore operato dal funzionamento del motore
Stacchiamo tutto per l'ennesima volta

Ed ecco il problema. Questo alternatore era corredato di questi fermacavo che, una volta che l'alternatore veniva rimontato a pressione, questi si torcevano di pochi gradi fino quasi a toccare con un braccetto il rame interno del filo e la carcassa con l'altro braccetto. con l'aumento del calore, la guaina del filo si ritraeva lasciandolo scoperto e facendo fare contatto, pardon corto circuito!
La coerenza vorrebbe rimontarli, ma dato che la loro presenza è causa di un altro problema, la cosa migliore è quella di eliminarli. Rimontiamo ancora tutto

Non sempre i lavori riescono al primo colpo sulle vecchie auto e spesso occorre tante e tante ore per effettuare operazioni che potevano sembrare molto più spicce.
L'amore per il proprio lavoro è quanto di più bello e di più efficace per non sentire la fatica, per godere delle soffisfazioni del proprio operato e per ottenere qualche risultato positivo.
https://www.facebook.com/angel.ross.161 ... 86/?type=3
Inutile dire che i problemi di carburazione della vettura in questione, derivavano per buona misura da una mancanza di tensione alla bobina che ha il compito di elevare la tensione dai 13,8/14,2 volt di entrata fino ad un ordine di 18/20mila volt di uscita sui cavi AT.
Questo perchè na "nebbia" all'interno della camera di scoppio ha una DENSITA' (rapporto tra massa e volume) tale da richiedere un'elevata tensione per far compiere il SALTO della corrente tra gli elettrodi candela.
Purtroppo, ho dovuto constatare che la causa dello scarso rendimento del motore era dovuta da un'insufficiente tensione di soglia alla bobina.
Oltretutto, nel caso in ispecie, la spia di carica della batteria risultava accesa, tendendo a spegnersi solo aumentando decisamente i giri del motore.
Si è reso quindi necessario lo stacco dell'alternatore e la sua revisione.
Come l'ho aperto: ORRORE!!! E' andata bene che l'impianto non sia andato in corto circuito! Poteva bruciare l'auto!

Le guaine dei fili si sbriciolano esponendo il rame dei fili a diretto contatto con la carcassa. Fortuna che il rame si è ossidato fino a creare un isolamento su cui non va fatto certo affidamento per la sicurezza

Dal sito sottostante, emerge che il problema di questo tipo di alternatori è congenito.
Montati su Volvo, Porsche, Lancia e Abarth. forse anche su Alfa 2000 ma dovrei verificare
http://forums.pelicanparts.com/porsche- ... aired.html

Le piastre con gli isolanti sono visibilmente da pulire e disossidare per consentire, oltre alla corrente di transitare senza problemi, di lavorare nelle più giuste condizioni

Questo alternatore è composto non di una, ma di ben due piastre diodi distinte tra loro. A destra notiamo la piastra dei diodi negativi, a sinistra la piastra dei diodi positivi, opportunamente isolata

Dopo aver dissaldato tutti i cavetti, testiamo isolamento e conducibilità dei diodi. Un diodo positivo é interrotto e va sostituito

Lo piantiamo fuori con un punteruolo, tenendo il più stretto possibile il suo alloggiamento. La piastra si può incurvare

Dal test emerge che è proprio interrotto al suo interno. Va sostituito con un altro che abbia il catodo a massa e l'anodo isolato al centro. Il contrario di quelli negativi insomma

Il diodo in figura è usato, dal momento che nuovi non si trovano più facilmente. E' stato testato prima del montaggio ed il risultato è ottimo. Con un attrezzo particolare, vediamo di picchiarlo dentro bene

L'unica cosa che si può Tentare di fare, è tagliare i vecchi fili e saldare per ogni fase, un positivo ed un negativo che vanno rispettivamente ai diodi positivi e negativ

Una volta saldati i cavetti, viene inserito il fermacavi di cui questo alternatore è provvisto e gli isolanti della piastra positiva

Ora non resta che saldare ad ogni diodo positivo il filo rosso (il costruttore li aveva fatti tutti neri) e ad ogni negativo quello marrone. Se venissero scombinati tra di loro i positivi, o tra di loro i negativi, non avrebbe alcuna importanza. l'importante è non invertire la polarità e fare in modo che ogni fase (filo che esce dall'avvolgimento) abbia un positivo ed un negativo. L'alternatore in questione è un trifase...

Dopo aver lucidato la carcassa, inseriamo i contatti della piastra positiva e gli isolanti superiori

Ora va fissata la piastra negativa coi contatti a diretto contatto con la carcassa

Il test di isolamento piastra positiva è andato a buon fine

C é una bella differenza tra la carcassa trattata ed una ancora ossidata

Innestiamo la piastra negativa sulla carcassa

Siamo pronti a fermare anche la piastra positiva ma...

Isolatore andato. L isolatore fuori uso può costare molto caro. Anche l incendio del veicolo

Crack. Il problema è trovare un isolatore in bachelite o il materiale per realizzarlo

La piastra coi diodi isolati viene grattata per eliminare le tracce di ruggine

Nel frattempo, la piastra diodi isolatori va sverniciata e riverniciata

Un vecchio elettrauto mi regala degli isolatori rigidi da adattare

Dovrà entrare perfettamente nel bullone con innesto quadrato

Pronto x la verniciatura

Eccolo essicato dopo la verniciatura

Subito l isolatore centrale

Qui invece l isolato re che abbiamo costruito, isola bullone e positivo diodi

E dopo l ulteriore isolatore, i dadi che assicurano il bulloni che andrà collegato al filo batteria

Eccolo montato come si deve con tutti i suoi isolatori

Controlliamo ancora una volta la continuità

E gli isolamenti. SOPRATTUTTO gli isolamenti

Gli ISOLAMENTI

Gli ISOLAMENTI

Gli ISOLAMENTI

Questo condensatore è un dispositivo antidisturbo radio supplementare che alcuni SEV MOTOROLA montavano di serie. Pare in buono stato

Eccolo montato. E con lo statore ci siamo.

Ora é il turno del rotore. Con un estrattore togliamo il cuscinetto lato collettore

Il cuscinetto ha fatto la sua vita

Ora va svitato il dado che assicura puleggia e rotore alla carcassa

Non si allenta nemmeno dopo furiose martellate. Proviamo a scaldarlo con la fiamma. Tutto inutile

A malincuore devo usare lo scalpello, e che scalpellate x allentarlo

Viene sfilata la puleggia incollata con qualche martellata

Anche togliere le viti che assicurano la gabbia del cuscinetto è un problema

Tolta la gabbia interna, il cuscinetto può uscire senza problemi

Il collettore del rotore sembra l'unica cosa buona di questo alternatore

Anche questo ha raggiunto la fine della sua carriera

Ora puliamo anche questa carcassa

Un avolta lucidata fa una figura migliore

Sostituiamo il cuscinetto

Viene pressato qui

Si appoggia il lamierino di battuta

Si avvitano le 3 viti nuove

Controlliamo gli isolamenti dei due collettori rispetto al corpo

Lo si innesta all'interno del cuscinetto lato comando

Si infila la rondella di battuta conica

Si vede poco, ma si inserisce la mezzaluna

Ora è il turno della ventola di raffreddamento

E qui la puleggia

Rondella di spessore

E qui il nuovo cuscinetto lato collettore

Viene pressato qui

Si innesta lo statore fino a che i bulloni si avvitano

Le spazzole vengono pareggiate

E poi vengono applicate

Su l'isolante che isola le spazzole

Ora le 2 viti che fermino il portaspazzole

Unico neo è questo bullone. Non si trova da nessuna parte

Il tornitore Ugo Zanini, mi prepara un dado allargato

Poi viene filettato con passo 1

Su suggerimento di Ugo, diviene necessario del frenafiletti x impedire allentamenti accidentali del dado

Alternatore finito. Pronto per il test a banco

Il test con video dimostra l ottimo risultato di revisione dell'alternatore

https://www.facebook.com/angel.ross.161 ... 867413163/
Tuttavia, una volta montato sull'auto, dopo 5 minuti di funzionamento si riaccende la spia. Cosa non accaduta sul banco prova. Probabilmente la causa è da ricercarsi nell'aumento di calore operato dal funzionamento del motore
Stacchiamo tutto per l'ennesima volta

Ed ecco il problema. Questo alternatore era corredato di questi fermacavo che, una volta che l'alternatore veniva rimontato a pressione, questi si torcevano di pochi gradi fino quasi a toccare con un braccetto il rame interno del filo e la carcassa con l'altro braccetto. con l'aumento del calore, la guaina del filo si ritraeva lasciandolo scoperto e facendo fare contatto, pardon corto circuito!
La coerenza vorrebbe rimontarli, ma dato che la loro presenza è causa di un altro problema, la cosa migliore è quella di eliminarli. Rimontiamo ancora tutto

Non sempre i lavori riescono al primo colpo sulle vecchie auto e spesso occorre tante e tante ore per effettuare operazioni che potevano sembrare molto più spicce.
L'amore per il proprio lavoro è quanto di più bello e di più efficace per non sentire la fatica, per godere delle soffisfazioni del proprio operato e per ottenere qualche risultato positivo.
https://www.facebook.com/angel.ross.161 ... 86/?type=3