Sbloccaggio Regolatore termostatico Lancia 2000 carburatore
Inviato: 15 lug 2017, 15:12
Ciao a tutti.
Sarà capitato anche a voi di avviare la vostra 2000 e di vedere la lancetta dell'acqua perennemente fredda o per lo meno, salire di temperatura dopo un lungo tempo passato in strada o in colonna. Tralasciando i problemi relativi al trasduttore (bulbo) o allo strumento, il problema è insito nel regolatore termostatico difettoso.
Di norma i regolatori termostatici, per assicurare un buon funzionamento, andrebbero cambiati da un minimo di 5 ad un massimo di 10 anni.
Tralascio la loro costruzione interna, ma per farvi capire, nel pistone che si espande è presente cera o sostanze chimiche come per esempio ammoniaca. Sostanze a volte volatili che nel corso degli anni perdono la loro efficacia e quindi il potere di modificare la pressione della molla antagonista della valvola.
Altre volte invece accade che dopo una lunga inattività, il cilindro si "impigrisca". Se ci si aggiunge l'invecchiamento del liquido refrigerante, una miscela imporopria o addirittura l'utilizzo di acqua normale anziche distillata, causa principale di calcare all'interno dei circuiti, comprendiamo facilmente come abbia fatto la valvola a bloccarsi.
Una valvola termostatica può bloccarsi in 3 posizioni:
Tutta aperta, tutta chiusa, metà aperta e metà chiusa.
Tutta aperta: La valvola tutta aperta fa si che il motore che comincia a scaldarsi, non riesca a farlo in tempi brevi. L'acqua proveniente dal motore infatti viene deviata al radiatore grande dopo essere stata nei collettori d'aspirazione e nel radiatore del riscaldamento, con conseguente perdita di calore che in alcuni casi, soprattutto in presenza di temperature molto fredde, può causare lo spegnimento ripetuto del motore e conseguente ingolfamento.
Tutta chiusa: La valvola tutta chiusa permette un rapido riscaldamento del motore. Tuttavia, raggiunta la temperatura di esercizio, se non si apre possono derivare gravi danni al motore, con particolare riferimento alle guarnizioni di testata. L'acqua che esce dal motore infatti, va a scaldare i colettori di aspirazione ed il radiatore nell'abitacolo, ma viene reindirizzata al motore senza passare per il radiatore grande, che ha il compito di abbasare la temperatura del refrigerante in ingresso al motore. In questo modo la guarnizione testata (2 nel caso del Boxer lancia) viene compromessa con notevole aggravio di spesa.
Metà aperta e metà chiusa: La valvola che rimane metà aperta fa si che il motore si scaldi con estrema lentezza, ma riduce drasticamente i rischi di surriscaldamento che tuttavia si possono presentare in colonna, in salita o se sottoposto a sollecitazioni.
Come intervenire? Semplice: sostituendo la termostatica!
Purtroppo non è così semplice. Le ragioni sono 2: la difficile reperibilità di questo ricambio ed i relativi costi ingiustificati; inoltre la collocazione della termostatica è proprio DENTRO la pompa dell'acqua. Ciò comporta lo svuotamento del liquido refrigerante che, se cambiato da poco, è possibile anche riutilizzare, la rimozione del tubo di gomma che va dalla valvola all'imboccatura inferiore del radiatore ed il tubo corto che si innesta sotto i due raccordi inferiori delle testate, infine i tre bulloni che assicurano la valvola alla pompa.
Non è escluso che per lavorare meglio si renda necessario lo stacco ed il riattacco dell'intera pompa (di cui abbiamo parlato in un precedente post)
Tipico caso in cui la valvola risulta mezza aperta e mezza chiusa:

Per sbloccarla ho spruzzato parecchio svito. Poi con un phon da officina (o anche quello per asciugare i capelli) l'ho scaldata fino a farla aprire al massimo:

Poi con la pistola dell'aria collegata al compressore, l'ho fatta raffreddare fino a far abbassare il cilindro al minimo:

Questo per una dozzina di volte. Poi il giorno seguente di nuovo spruzzata di svito e medesime operazioni. Ho notato che il tempo per far avvenire lo scorrimento, via via diminuiva. Poi con un termometro ho testato le reazioni in un pentolino d'acqua che ho messo a scaldare sul gas, con la valvola immersa all'interno.
Se tutto rientra nei parametri fissati dal Costruttore, realizziamo una guarnizione adatta al profilo indimenticabile della nostra valvola

E qui la inseriamo delicatamente senza sforzare

Al minimo dubbio che un bullone possa essere sfilettato, rifilettare subito il corpo prima di dover nuovamente intervenire con un nuovo stacco e riattacco, operazione di per se noiosa:

Se la pompa è stata staccata, ora occorrerà rieseguire l'attacco

Per proteggere meglio l'impianto, consiglio di applicare nella parte inferiore del radiatore, un rilevatore di temperatura nuovo, meglio se con temperatura di attacco più bassa di qualche grado rispetto all'originale:

Fine
Sarà capitato anche a voi di avviare la vostra 2000 e di vedere la lancetta dell'acqua perennemente fredda o per lo meno, salire di temperatura dopo un lungo tempo passato in strada o in colonna. Tralasciando i problemi relativi al trasduttore (bulbo) o allo strumento, il problema è insito nel regolatore termostatico difettoso.
Di norma i regolatori termostatici, per assicurare un buon funzionamento, andrebbero cambiati da un minimo di 5 ad un massimo di 10 anni.
Tralascio la loro costruzione interna, ma per farvi capire, nel pistone che si espande è presente cera o sostanze chimiche come per esempio ammoniaca. Sostanze a volte volatili che nel corso degli anni perdono la loro efficacia e quindi il potere di modificare la pressione della molla antagonista della valvola.
Altre volte invece accade che dopo una lunga inattività, il cilindro si "impigrisca". Se ci si aggiunge l'invecchiamento del liquido refrigerante, una miscela imporopria o addirittura l'utilizzo di acqua normale anziche distillata, causa principale di calcare all'interno dei circuiti, comprendiamo facilmente come abbia fatto la valvola a bloccarsi.
Una valvola termostatica può bloccarsi in 3 posizioni:
Tutta aperta, tutta chiusa, metà aperta e metà chiusa.
Tutta aperta: La valvola tutta aperta fa si che il motore che comincia a scaldarsi, non riesca a farlo in tempi brevi. L'acqua proveniente dal motore infatti viene deviata al radiatore grande dopo essere stata nei collettori d'aspirazione e nel radiatore del riscaldamento, con conseguente perdita di calore che in alcuni casi, soprattutto in presenza di temperature molto fredde, può causare lo spegnimento ripetuto del motore e conseguente ingolfamento.
Tutta chiusa: La valvola tutta chiusa permette un rapido riscaldamento del motore. Tuttavia, raggiunta la temperatura di esercizio, se non si apre possono derivare gravi danni al motore, con particolare riferimento alle guarnizioni di testata. L'acqua che esce dal motore infatti, va a scaldare i colettori di aspirazione ed il radiatore nell'abitacolo, ma viene reindirizzata al motore senza passare per il radiatore grande, che ha il compito di abbasare la temperatura del refrigerante in ingresso al motore. In questo modo la guarnizione testata (2 nel caso del Boxer lancia) viene compromessa con notevole aggravio di spesa.
Metà aperta e metà chiusa: La valvola che rimane metà aperta fa si che il motore si scaldi con estrema lentezza, ma riduce drasticamente i rischi di surriscaldamento che tuttavia si possono presentare in colonna, in salita o se sottoposto a sollecitazioni.
Come intervenire? Semplice: sostituendo la termostatica!
Purtroppo non è così semplice. Le ragioni sono 2: la difficile reperibilità di questo ricambio ed i relativi costi ingiustificati; inoltre la collocazione della termostatica è proprio DENTRO la pompa dell'acqua. Ciò comporta lo svuotamento del liquido refrigerante che, se cambiato da poco, è possibile anche riutilizzare, la rimozione del tubo di gomma che va dalla valvola all'imboccatura inferiore del radiatore ed il tubo corto che si innesta sotto i due raccordi inferiori delle testate, infine i tre bulloni che assicurano la valvola alla pompa.
Non è escluso che per lavorare meglio si renda necessario lo stacco ed il riattacco dell'intera pompa (di cui abbiamo parlato in un precedente post)
Tipico caso in cui la valvola risulta mezza aperta e mezza chiusa:

Per sbloccarla ho spruzzato parecchio svito. Poi con un phon da officina (o anche quello per asciugare i capelli) l'ho scaldata fino a farla aprire al massimo:

Poi con la pistola dell'aria collegata al compressore, l'ho fatta raffreddare fino a far abbassare il cilindro al minimo:

Questo per una dozzina di volte. Poi il giorno seguente di nuovo spruzzata di svito e medesime operazioni. Ho notato che il tempo per far avvenire lo scorrimento, via via diminuiva. Poi con un termometro ho testato le reazioni in un pentolino d'acqua che ho messo a scaldare sul gas, con la valvola immersa all'interno.
Se tutto rientra nei parametri fissati dal Costruttore, realizziamo una guarnizione adatta al profilo indimenticabile della nostra valvola

E qui la inseriamo delicatamente senza sforzare

Al minimo dubbio che un bullone possa essere sfilettato, rifilettare subito il corpo prima di dover nuovamente intervenire con un nuovo stacco e riattacco, operazione di per se noiosa:

Se la pompa è stata staccata, ora occorrerà rieseguire l'attacco

Per proteggere meglio l'impianto, consiglio di applicare nella parte inferiore del radiatore, un rilevatore di temperatura nuovo, meglio se con temperatura di attacco più bassa di qualche grado rispetto all'originale:

Fine